Monte Mars, Monte Rosso, Punta della Barma, Monte Camino
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Eccomi di nuovo a parcheggiare nel piazzale vicino al Santuario di Oropa.
Seguiamo il sentiero "11" (in fondo al parcheggio, a sinistra della funivia) che percorrendo in parte delle strade di servizio degli impianti porta al Lago del Mucrone e da questo brevemente alla Bocchetta del Lago.
Ben visibile a sinistra la struttura di arrivo della vecchia slittovia e il sentiero che sale alla vetta del Mucrone, anche raggiungibile con una bella ferrata dal Colle del Limbo (versante est).
Dalla Bocchetta del Lago inizia un lungo traverso su un bel sentiero con qualche sali-scendi per poi affrontare un ultimo strappo ed arrivare nei pressi del Passo Sella. Una visita al vicino Rifugio Coda è quasi d'obbligo (5 minuti in più di cammino) così Vincenzo può ampliare la sua collezione di cartoline dei rifugi. Tornati al Passo Sella, si scende di pochi metri per imboccare il sentiero per il Monte Mars.
Questo sentiero molto bello e vario, conduce in vetta al Mars superando alcuni tratti rocciosi con l'ausilio di canaponi. Arriviamo in vetta insieme a tre ragazzi valdostani, saliti da Fontainemore (Valle del Lys) sul versante più soleggiato rispetto alle tipiche nebbie biellesi. Scopro un sentiero non segnato sulla mia cartina che mi potrà tornare utile quando farò la Ferrata Ciao Miki .... partendo dalla Val d'Aosta però!
La discesa su un sentiero simile a quello di salita, ci porta nei pressi del Colle Chardon, lo raggiungiamo per continuare lungo l'Alta Via Biellese che segue tutta la cresta. Non troviamo un sentiero segnato sulla cartina ma ne seguiamo la "logica" aggirando il primo torrione quotato 2303 per raggiungere poi senza difficoltà il Monte Rosso.
Da quest'ultimo inizia una bellissima traversata in cresta, con alcuni passaggi dove utilizzare le mani ed un tratto attrezzato con corde, che ci porta al Colle della Barma, raggiunto in una splendida atmosfera di nebbie e mistero. Poco sopra, ad un bivio, teniamo la sinistra per raggiungere la Punta della Barma (e da cui volendo si può proseguire fino alla Punta Lej Long sempre seguendo l'Alta Via), Torniamo al bivio e prendiamo il sentiero che in breve conduce al Monte Camino, ultima salita della giornata.
Superato l'arrivo della bidonvia e il Rifugio Capanna Renata, imbocchiamo il sentiero D21 che scende ad Oropa Sport, dove c'è il Rifugio Savoia (oggi chiuso) e la funivia. Vincenzo oggi preferisce la discesa alternativa, così momentaneamente da solo transito di fronte al Rifugio Rosazza (oggi aperto) e con il sentiero D13 scendo velocemente alle spalle del Santuario di Oropa.
Seguiamo il sentiero "11" (in fondo al parcheggio, a sinistra della funivia) che percorrendo in parte delle strade di servizio degli impianti porta al Lago del Mucrone e da questo brevemente alla Bocchetta del Lago.
Ben visibile a sinistra la struttura di arrivo della vecchia slittovia e il sentiero che sale alla vetta del Mucrone, anche raggiungibile con una bella ferrata dal Colle del Limbo (versante est).
Dalla Bocchetta del Lago inizia un lungo traverso su un bel sentiero con qualche sali-scendi per poi affrontare un ultimo strappo ed arrivare nei pressi del Passo Sella. Una visita al vicino Rifugio Coda è quasi d'obbligo (5 minuti in più di cammino) così Vincenzo può ampliare la sua collezione di cartoline dei rifugi. Tornati al Passo Sella, si scende di pochi metri per imboccare il sentiero per il Monte Mars.
Questo sentiero molto bello e vario, conduce in vetta al Mars superando alcuni tratti rocciosi con l'ausilio di canaponi. Arriviamo in vetta insieme a tre ragazzi valdostani, saliti da Fontainemore (Valle del Lys) sul versante più soleggiato rispetto alle tipiche nebbie biellesi. Scopro un sentiero non segnato sulla mia cartina che mi potrà tornare utile quando farò la Ferrata Ciao Miki .... partendo dalla Val d'Aosta però!
La discesa su un sentiero simile a quello di salita, ci porta nei pressi del Colle Chardon, lo raggiungiamo per continuare lungo l'Alta Via Biellese che segue tutta la cresta. Non troviamo un sentiero segnato sulla cartina ma ne seguiamo la "logica" aggirando il primo torrione quotato 2303 per raggiungere poi senza difficoltà il Monte Rosso.
Da quest'ultimo inizia una bellissima traversata in cresta, con alcuni passaggi dove utilizzare le mani ed un tratto attrezzato con corde, che ci porta al Colle della Barma, raggiunto in una splendida atmosfera di nebbie e mistero. Poco sopra, ad un bivio, teniamo la sinistra per raggiungere la Punta della Barma (e da cui volendo si può proseguire fino alla Punta Lej Long sempre seguendo l'Alta Via), Torniamo al bivio e prendiamo il sentiero che in breve conduce al Monte Camino, ultima salita della giornata.
Superato l'arrivo della bidonvia e il Rifugio Capanna Renata, imbocchiamo il sentiero D21 che scende ad Oropa Sport, dove c'è il Rifugio Savoia (oggi chiuso) e la funivia. Vincenzo oggi preferisce la discesa alternativa, così momentaneamente da solo transito di fronte al Rifugio Rosazza (oggi aperto) e con il sentiero D13 scendo velocemente alle spalle del Santuario di Oropa.
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (8)