Mont Gelé (3023 m)
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Il Brandt così descrive il Mont Gelé : “Belvedere notevole. Collegato a Verbier con dei mezzi di risalita meccanici. La cima ha poca attrattiva per l’alpinista”. Forse queste parole non me l’hanno fatto prendere in considerazione, ma è venuto il momento di farlo !
Parto da Super Nendaz. Non avevo ancora mai fatto nulla da lì.. le cime della zona in cui sono stato le ho salite tutte dalla val d’Hérémence.. Seguo la strada sterrata che porta a Tortin, una delle stazioni delle funivie di cui è piena la zona. Salendo, incontro vari cartelli che parlano di piste, skilift, abbonamenti validi.. sono nel bel mezzo del comprensorio sciistico de Les 4 Vallées (Verbier-Veysonnaz-Nendaz-Thyon), il più grande della Svizzera.. forse non è un caso che non sono mai stato da queste parti ! Da Tortin salgo in direzione del Col de Chassoure, anche qui seguendo i piloni di una seggiovia.. Arrivato al colle, il panorama si apre sul massiccio del Bianco.. spettacolo ! peccato per le funivie e le strade (le strade ??) che salgono da questo versante.. delle escavatrici si sentono addirittura lavorare.. Di qui parte il sentiero (bianco-rosso) per il Mont Gelé. Anche a questo non sono abituato.. di solito per le vette che faccio non ci sono sentieri ! Incontro addirittura un ragazzo che scende, cosa rara.. ma il panorama che si gode dalla vetta ripaga tutte queste “concessioni” che mi sono preso oggi !!
Per la discesa, decido di passare dal Col du Mont Gelé. Di lì la via è più avventurosa.. niente più sentiero, si balza tra un masso e l’altro, incontrando qua e là alcuni resti della stagione invernale (tra cui una tavola da snowboard !).
Una volta arrivato alla macchina, incomincio ad incuriosirmi sul Nendaz Trail, di cui ho visto vari striscioni e qualche balise nel corso della giornata. 65 km, il weekend dopo la mia partenza dal Vallese, farlo o non farlo ? La risposta, ovviamente, c’è già, e alcuni di voi la sanno già !
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