Alta Via Adamello N 1, Sesta tappa Rif Garibaldi
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Ultima tappa! Partiamo dal Tonolini verso le 8, prendiamo per il passo Pramassone una bella elevazione di 2851 metri, con noi salgono altri escursionisti, ormai ci conosciamo un pò tutti, sempre fra sfasciumi arriviamo verso le 10 al Passo dopo una bella tirata su attrezzato.
Sosta per foto ricordo con la prima visuale dell'Adamello, è la prima volta che lo osservo da "vicino", ed è veramente uno spettacolo il tutt'intorno che ti si presenta, grande visuale, unica nota dolente la parte relativa ai ghiacciai che si stanno ritirando, in modo impressionante.
Iniziamo la discesa se pre su attrezzato molto esposto, verso il lago Pantano, abbiamo finito l'acqua perchè le borracce da inserire nello zaino non le abbiamo riempite, ma Renato trova una piccola fontanella, ci sarà da fidarsi?
Superiamo la diga e iniziamo ad attraversare una serie di strutture da archeologia industriale, poi cominciamo a salire verso questo Passo del Lunedì, curioso nome, come gli altri si tratta di una forcella stretta e con pendenze, almeno nelle parti finali, notevoli.
Ma ormai abbiamo le ali ai piedi, finalmente siamo al termine della Via, io inoltre mi aspetto di incontrare Irene che, lasciata la macchina a Sonico è arrivata a Temù con i mezzi pubblici e da lì arriverà al Garibaldi.
Attraversiamo la diga, il rifugio è davanti a noi, arriviamo verso le 15, prendiamo posto e mi riposo, poi alle 16 Irene arriva e tutto cambia.
Sosta per foto ricordo con la prima visuale dell'Adamello, è la prima volta che lo osservo da "vicino", ed è veramente uno spettacolo il tutt'intorno che ti si presenta, grande visuale, unica nota dolente la parte relativa ai ghiacciai che si stanno ritirando, in modo impressionante.
Iniziamo la discesa se pre su attrezzato molto esposto, verso il lago Pantano, abbiamo finito l'acqua perchè le borracce da inserire nello zaino non le abbiamo riempite, ma Renato trova una piccola fontanella, ci sarà da fidarsi?
Superiamo la diga e iniziamo ad attraversare una serie di strutture da archeologia industriale, poi cominciamo a salire verso questo Passo del Lunedì, curioso nome, come gli altri si tratta di una forcella stretta e con pendenze, almeno nelle parti finali, notevoli.
Ma ormai abbiamo le ali ai piedi, finalmente siamo al termine della Via, io inoltre mi aspetto di incontrare Irene che, lasciata la macchina a Sonico è arrivata a Temù con i mezzi pubblici e da lì arriverà al Garibaldi.
Attraversiamo la diga, il rifugio è davanti a noi, arriviamo verso le 15, prendiamo posto e mi riposo, poi alle 16 Irene arriva e tutto cambia.
Tourengänger:
Amadeus

Communities: Hikr in italiano
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