Forcellina di Montozzo....cento anni dopo...

Oggi abbiamo visitato luoghi in cui 100 anni fa tanti giovani alpini hanno faticato e perso la vita in una guerra inutile ....ripetuta 20 anni dopo.....ed ora senza confini transitiamo da turisti....100 anni dopo.... quasi inconsapevoli di quante sofferenza sono intrisi i sassi che calpestiamo.....

La linea del fronte Stelvio-Gavia-Montozzo-Tonale-Adamello non si e' mosso nei 4 anni di guerra salvo che per conquistare-perdere- e riconquistare vette....che sono costate la vita di tanti giovai alpini....ma piu' che le pallottole e le granate nemiche, sono state le avversita' atmosferiche, vento,freddo,neve, valanghe e malattie a decimare i nostri soldati.

Spero che la visita di oggi possa essere capace di impedire nella coscienza dei partecipanti....sopratutto dei piu' giovani.....il ripetersi di simili tragedie.....

La gita e' di per se banale e ben segnalata.....una volta raggiunto il parcheggio di case di Viso, a cui si sale da Pezzo, raggiunto dopo una deviazione del Passo gavia. Una carrareccia (possibili accorciatoie su sentiero) ragginge il rifugio Bozzi e da li' in 30 minuti si sale alla Forcella di Montozzo.

Per informazione  : il piccolo museo accanto al rifugio Bozzi e' chiuso il Lunedi

All' intorno del rifugio si possono vedere i resti del vasto villaggio che serviva da retrovia al fronte del Montozzo dove alla Forcellina, che si affaccia sulla Valla di Pejo, ci sono i resti delle trincee che costituivano  il baluardo contro gli Austriaci.

Oggi hanno camminato con me ugo : Giacomo, Federica, Antonia, Giovanna, Pietro e i nipotini : Augusto, Carlo, Francesco, Bianca, Anna e Maddalena.