Tentativo Gerenhorn Quota 3033m
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Oggi provo a fare da solo il Gerenhorn,so già il percorso perché ho fatto il pesciora,sono partito tardissimo da casa anche perché visto che Ueli non poteva venire e sapendo che c'éra la famosa bastionata del pesciora
senza corda non ci volevo andare, ma poi ho deciso proviamo, il brenna lo da F allora pensavo non ci fossero problemi,anche se sapevo invece che c'era da passare la bastionata per arrivare al valico e poi andare per cresta.
Come detto parto tardissimo da Ronco alle 08.40 e inizio a salire su per il sentiero bianco e rosso e poi taglio per ripidi pendii pieni di rododendri con buchi sotto mica da ridere e mi porto sino al muro valanghivo.
Da li guardo l'ampio versante in direzione del pesciora, e a occhio inizio a salire cercando la via migliore evitando le famose placche e via dicendo.
Salendo faccio poche foto anche perché ho paura che poi viene il temporale e quindi cerco di perdere meno tempo possibile.
Attraverso qualche nevaio e salgo qualche roccia e mi trovo già a quota 2700m, dico già perché sono arrivato a quota 3020 dopo 3 ore e rotte di cammino da ronco,non pensavo che salivo cosi veloce....
Poi arrivo al famoso muro del pianto una schifezza unica ,in inverno fa paura dalla ripidità e in estate frana tutto,un passo in avanti e due indietro,passata sta schifezza, arrivo al nevaio e vedo benissimo la bastionata del Pesciora, lo sapevo che era cosi, pero' volevo vedere se si poteva infrangere da qualche parte.
Effettivamente un punto piu' semplice l'ho trovato,ma si parla all'inizio di secondo grado e poi in cima anche 3, provo a salire e poi faccio una prova a dissarampicare e veramente tosta,la roccia poi e ricoperta di piccoli detriti ed è un misto di terriccio e sassolini una miscela esplovisa per gli scarponi.
Come detto dissarampico di circa 5 metri in pura adrenalina poi decido di scrutare la bastionata a vedere altre possibili vie ma pultroppo quella che ho trovato io e la piu' facile le altre cosi ad occhio sono di 3 grado e in alcuni punti anche 4.
Oggi di morire non mi va,perché anche poi se sarei riuscito a salire in discesa volevo vedere a dissarampicare quel "muro".
Io ci ho provato ma senza i miei materiali io da li non salgo,altro errore che ho fatto e non portare la mia mezza corda da 60 cosi mi sarei calato mettendo una maglia rapida sugli spit in alto.
Vabbè mi sono fatto un giretto....
Comunque L' F dato dal brenna secondo me non c'entra proprio un fico secco,la salita sulla bastionata per me è un bel PD nella sua parte piu' semplice quella trovata da me un bel 2 grado ed in alto diventa pure 3 questo sempre secondo me...poi chiaro il libro del brenna e ormai datato e secondo me quel f va bene quando c'è la neve che è piu' facile.....questo pero' sono mie considerazioni personali.
Inoltre penso che il Gerenhorn non sai cosi facile come sembra, ma comunque una montagna che ha una cresta esposta ed una bastionata da fare con la corda e non da solo (sempre secondo me) e non ha niente di meno del pesciora,in definitiva per me il Gerenhorn è una bella bestia da fare con il materiale.
Penso che per salirlo portero' una bella corda da 60 cosi da fare una calata integrale dagli spit sino alla neve e poi 3 frends e un po' di cordini,anche la cresta fa paura a vederla da sotto e quindi da fare incordati assicurandosi con le varie tecniche.
Mi dispiace un po' ma oggi ho ragionato bene e ho preferito tornare sui miei passi,perché comunque questa montagna non è cosi facile come scritto sul libro del brenna (sempre secondo me),poi c'era mia mamma che si preoccupava perché ero solo e mia moglie anche,allora ho preferito rinunciare,a me piace andare assicurato è un attimo restarci secco in montagna sarà per la prossima.
Grande Gerenhorn uno dei sette che mi manca,la prox volta ci vedremo e ti portero' anche il libro di vetta.
Maestro San questa volta non c'è l'ho fatta ma la prox non ti deludero'!
Amici della montagna (gruppo in whats up) alla prossima!
Materiale:
Picca e ramponi ma non servono a nulla,serviva la corda ! quella sii!!!!!!
senza corda non ci volevo andare, ma poi ho deciso proviamo, il brenna lo da F allora pensavo non ci fossero problemi,anche se sapevo invece che c'era da passare la bastionata per arrivare al valico e poi andare per cresta.
Come detto parto tardissimo da Ronco alle 08.40 e inizio a salire su per il sentiero bianco e rosso e poi taglio per ripidi pendii pieni di rododendri con buchi sotto mica da ridere e mi porto sino al muro valanghivo.
Da li guardo l'ampio versante in direzione del pesciora, e a occhio inizio a salire cercando la via migliore evitando le famose placche e via dicendo.
Salendo faccio poche foto anche perché ho paura che poi viene il temporale e quindi cerco di perdere meno tempo possibile.
Attraverso qualche nevaio e salgo qualche roccia e mi trovo già a quota 2700m, dico già perché sono arrivato a quota 3020 dopo 3 ore e rotte di cammino da ronco,non pensavo che salivo cosi veloce....
Poi arrivo al famoso muro del pianto una schifezza unica ,in inverno fa paura dalla ripidità e in estate frana tutto,un passo in avanti e due indietro,passata sta schifezza, arrivo al nevaio e vedo benissimo la bastionata del Pesciora, lo sapevo che era cosi, pero' volevo vedere se si poteva infrangere da qualche parte.
Effettivamente un punto piu' semplice l'ho trovato,ma si parla all'inizio di secondo grado e poi in cima anche 3, provo a salire e poi faccio una prova a dissarampicare e veramente tosta,la roccia poi e ricoperta di piccoli detriti ed è un misto di terriccio e sassolini una miscela esplovisa per gli scarponi.
Come detto dissarampico di circa 5 metri in pura adrenalina poi decido di scrutare la bastionata a vedere altre possibili vie ma pultroppo quella che ho trovato io e la piu' facile le altre cosi ad occhio sono di 3 grado e in alcuni punti anche 4.
Oggi di morire non mi va,perché anche poi se sarei riuscito a salire in discesa volevo vedere a dissarampicare quel "muro".
Io ci ho provato ma senza i miei materiali io da li non salgo,altro errore che ho fatto e non portare la mia mezza corda da 60 cosi mi sarei calato mettendo una maglia rapida sugli spit in alto.
Vabbè mi sono fatto un giretto....
Comunque L' F dato dal brenna secondo me non c'entra proprio un fico secco,la salita sulla bastionata per me è un bel PD nella sua parte piu' semplice quella trovata da me un bel 2 grado ed in alto diventa pure 3 questo sempre secondo me...poi chiaro il libro del brenna e ormai datato e secondo me quel f va bene quando c'è la neve che è piu' facile.....questo pero' sono mie considerazioni personali.
Inoltre penso che il Gerenhorn non sai cosi facile come sembra, ma comunque una montagna che ha una cresta esposta ed una bastionata da fare con la corda e non da solo (sempre secondo me) e non ha niente di meno del pesciora,in definitiva per me il Gerenhorn è una bella bestia da fare con il materiale.
Penso che per salirlo portero' una bella corda da 60 cosi da fare una calata integrale dagli spit sino alla neve e poi 3 frends e un po' di cordini,anche la cresta fa paura a vederla da sotto e quindi da fare incordati assicurandosi con le varie tecniche.
Mi dispiace un po' ma oggi ho ragionato bene e ho preferito tornare sui miei passi,perché comunque questa montagna non è cosi facile come scritto sul libro del brenna (sempre secondo me),poi c'era mia mamma che si preoccupava perché ero solo e mia moglie anche,allora ho preferito rinunciare,a me piace andare assicurato è un attimo restarci secco in montagna sarà per la prossima.
Grande Gerenhorn uno dei sette che mi manca,la prox volta ci vedremo e ti portero' anche il libro di vetta.
Maestro San questa volta non c'è l'ho fatta ma la prox non ti deludero'!
Amici della montagna (gruppo in whats up) alla prossima!
Materiale:
Picca e ramponi ma non servono a nulla,serviva la corda ! quella sii!!!!!!
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igor
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Kommentare (18)