GOGLIO - ALPE DEVERO- LAGO NERO- VAL BUSCAGNA
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.....Uno degli "innumerevoli" meriti di hikr è quello di mettere a disposizione di molti lettori, tracciati e località,scomosciute o "dimenticate". Il secondo caso è quello che a riguardato noi.
A questo proposito, passo al fatto concreto, iniziando dai ringraziamenti,a Roby Tignoelino , il quale in una delle sue escursioni ha riportato a galla (nella mia memoria), un tracciato "dai più" ormai abbandonato....
La mulattiera che per centinaia di anni, è stata la via più utilizzata per i collegamenti con l'Alpe Devero...
Grazie Roby!!!
Oggi mentre c'incamminiamo quanti ricordi affiorano..... In quante occasioni avevo, percorso fin dai primi anni 60, la suddetta......(allora solo io, "scapolo"....)
Per onore di cronaca, esisteva una "mitica" funivia, la quale,se non ricordo male disponeva 15 posti....ma , a causa di questo esiguo numero di passeggieri, non era facile salire o scendere,in tempi brevi.... soprattutto nelle giornate festive (turisti e proprietari di case), che desideravano salire, numerosi e li arrivati prima di noi..... Per cui...."pedibus calcantibus". In seguito poi negli anni 70, in compagnia di tutta la famiglia convincendo (con infinita pazienza) i due giovanissimi rampolli , spiegando loro che, nel non breve tempo dedicato all'attesa, saremmo arrivati(magari prima)........e, risparmiando qualche liretta... magari a favore da "un quei cos' da bun"?????? ... Non ricordo,come andava a finire, questo "ricatto"...
La bella e larga mulattiera "ripidina?? così sembra, visto il digiuno di pendii, causato da due settimane di vacanze al mare" ????
Arrivati al Devero , dopo una breve sosta, durante la quale,avviene un inaspettato incontro con il meno "giovane " ed oggi più che mai pimpante ,( visto che aveva tra le mani un tagliaerba) il mitico Tonino Galmarini, profondo conoscitore, di questo Alpe e le cime che lo incorniciano... Abbiamo ricordato d'esserci trovati, ad effettuare la mia prima skialp al Passo Marani,l'8 maggio 1989 (giorno infrasettimanale) mentre lui era in compagnia di un suo coetaneo.Questa data per ognuno di noi , è tuttora indimenticabile, viste le personali motivazioni legate a quella data..Per la cronaca,(mia) il giorno precedente , avevo effettuato la traversata della Valle Deserta, e la relativa discesa dal P.so Mittelberg.... che bella età......
La meta odierna è il Lago Nero, mai raggiunto da Giancarla, l'aveva sfiorato (si fa per dire) nell'Agosto 1996 , durante la traversata, Veglia, Devero , Formazza.....( perdonatemi, gli aneddoti "indimenticabili", lo auguro a tutti .....)
Il tragitto che utilizziamo rispecchia l' andamendo orario, Alpe Misanco, Lago Nero, Alpe Buscagna...
La meteo è straordinaria , e ti regala quanto ti aspetti.... (nel pomeriggio alcune nubi "si permettono) di coprire qualche bella cima).
Superato Misanco, e prima del Lago il sentiero che porta in Val Buscagna transita in un bosco di larici in piena vegetazione,tra i quali, intravvediamo l'acqua del lago, ma sbadatamente non notiamo la deviazione che consente di arrivare, accorti dell'errore torniamo sui nostri passi, (100metri) , ed ecco trovata la giusta via,ed in un paio di minuti siamo sulla riva.... .Non ci rimane che l'imbarazzo , per scegliere le sedie, sulle quali ci riposeremo e consumeremo, le nostre "riserve".... La temperatura è elevata, per fortuna mitigata dalla brezza che scende dall'alta val Buscagna... durante il periodo nel quale, siamo in sosta, arriva un nutrito gruppo di giovani ragazze/i, allegri (senza schiamazzi),ordinati, agili, scattanti , che saltellano tra un sasso e l'altro......
Speriamo ricorderanno, a lungo questi luoghi .... Auguri!!!
Come previsto iniziamo la discesa , in direzione della Val Buscagna. Ambiente straordinario.... un lungo altopiano,intersecato dall'omonimo Rio, il quale con sinuosità e il colore delle sue acque, contribuisce ad arricchire,con la somma delle varie specie di fioriture, (rododendi in primis) nel rendere la stessa un'immenso giardino botanico naturale "unico" e, ineguagliabile.
Ci congratuliamo con noi stessi di questa scelta e per la fortuna di quanto ci viene riservato di ammirare, considerando, che seppur lentamente , tutto questo "nostro gironzolare", era, ed è tutt'ora inimmaginabile. .......che "tanto" ci fosse regalato... ....
Dopo qualche foto, mestamente ma serenamente, ci avviamo verso la piana del Devero, consci del fatto che li arrivati, non avremo la macchina che ci aspetta al parcheggio, ma dovremo aggiungere altri 450m. di discesa.....
Discesa che ci consente, di ammirare i panorami che durante la salita li avevamo alle spalle, oppure altre varietà di fiori.....
Arriviamo a Goglio, comprensibilmente stanchi,(complice il caldo??? Il termometro della macchina segna 27°.... ) ma soddisfatti e felici.
Anche oggi ci rammarichiamo del fatto , che i cari amici da noi invitati, non hanno condiviso , quanto da noi visto. Impossibilitati a partecipare.... a causa, di visite mediche, o impegni famigliari.... ci vedremo alle prossime????
Prima di tornare a casa, visti i suoi numerosi inviti, finalmente! passiamo a salutare Roby , scambiando con lui,quattro chiacchere , sorseggiando il caffè e l'Eu, un "sorso de vin"..........(varda che devi guidare... e,Giancarla non è abilitata alla guida)... Grazie Roby e Buona Continuazione!!!
La giornata è finita così, in gloria ed in amicizia. Cosa vuoi di più!!!!
Ciao a Tutti
Eugenio
A questo proposito, passo al fatto concreto, iniziando dai ringraziamenti,a Roby Tignoelino , il quale in una delle sue escursioni ha riportato a galla (nella mia memoria), un tracciato "dai più" ormai abbandonato....
La mulattiera che per centinaia di anni, è stata la via più utilizzata per i collegamenti con l'Alpe Devero...
Grazie Roby!!!
Oggi mentre c'incamminiamo quanti ricordi affiorano..... In quante occasioni avevo, percorso fin dai primi anni 60, la suddetta......(allora solo io, "scapolo"....)
Per onore di cronaca, esisteva una "mitica" funivia, la quale,se non ricordo male disponeva 15 posti....ma , a causa di questo esiguo numero di passeggieri, non era facile salire o scendere,in tempi brevi.... soprattutto nelle giornate festive (turisti e proprietari di case), che desideravano salire, numerosi e li arrivati prima di noi..... Per cui...."pedibus calcantibus". In seguito poi negli anni 70, in compagnia di tutta la famiglia convincendo (con infinita pazienza) i due giovanissimi rampolli , spiegando loro che, nel non breve tempo dedicato all'attesa, saremmo arrivati(magari prima)........e, risparmiando qualche liretta... magari a favore da "un quei cos' da bun"?????? ... Non ricordo,come andava a finire, questo "ricatto"...
La bella e larga mulattiera "ripidina?? così sembra, visto il digiuno di pendii, causato da due settimane di vacanze al mare" ????
Arrivati al Devero , dopo una breve sosta, durante la quale,avviene un inaspettato incontro con il meno "giovane " ed oggi più che mai pimpante ,( visto che aveva tra le mani un tagliaerba) il mitico Tonino Galmarini, profondo conoscitore, di questo Alpe e le cime che lo incorniciano... Abbiamo ricordato d'esserci trovati, ad effettuare la mia prima skialp al Passo Marani,l'8 maggio 1989 (giorno infrasettimanale) mentre lui era in compagnia di un suo coetaneo.Questa data per ognuno di noi , è tuttora indimenticabile, viste le personali motivazioni legate a quella data..Per la cronaca,(mia) il giorno precedente , avevo effettuato la traversata della Valle Deserta, e la relativa discesa dal P.so Mittelberg.... che bella età......
La meta odierna è il Lago Nero, mai raggiunto da Giancarla, l'aveva sfiorato (si fa per dire) nell'Agosto 1996 , durante la traversata, Veglia, Devero , Formazza.....( perdonatemi, gli aneddoti "indimenticabili", lo auguro a tutti .....)
Il tragitto che utilizziamo rispecchia l' andamendo orario, Alpe Misanco, Lago Nero, Alpe Buscagna...
La meteo è straordinaria , e ti regala quanto ti aspetti.... (nel pomeriggio alcune nubi "si permettono) di coprire qualche bella cima).
Superato Misanco, e prima del Lago il sentiero che porta in Val Buscagna transita in un bosco di larici in piena vegetazione,tra i quali, intravvediamo l'acqua del lago, ma sbadatamente non notiamo la deviazione che consente di arrivare, accorti dell'errore torniamo sui nostri passi, (100metri) , ed ecco trovata la giusta via,ed in un paio di minuti siamo sulla riva.... .Non ci rimane che l'imbarazzo , per scegliere le sedie, sulle quali ci riposeremo e consumeremo, le nostre "riserve".... La temperatura è elevata, per fortuna mitigata dalla brezza che scende dall'alta val Buscagna... durante il periodo nel quale, siamo in sosta, arriva un nutrito gruppo di giovani ragazze/i, allegri (senza schiamazzi),ordinati, agili, scattanti , che saltellano tra un sasso e l'altro......
Speriamo ricorderanno, a lungo questi luoghi .... Auguri!!!
Come previsto iniziamo la discesa , in direzione della Val Buscagna. Ambiente straordinario.... un lungo altopiano,intersecato dall'omonimo Rio, il quale con sinuosità e il colore delle sue acque, contribuisce ad arricchire,con la somma delle varie specie di fioriture, (rododendi in primis) nel rendere la stessa un'immenso giardino botanico naturale "unico" e, ineguagliabile.
Ci congratuliamo con noi stessi di questa scelta e per la fortuna di quanto ci viene riservato di ammirare, considerando, che seppur lentamente , tutto questo "nostro gironzolare", era, ed è tutt'ora inimmaginabile. .......che "tanto" ci fosse regalato... ....
Dopo qualche foto, mestamente ma serenamente, ci avviamo verso la piana del Devero, consci del fatto che li arrivati, non avremo la macchina che ci aspetta al parcheggio, ma dovremo aggiungere altri 450m. di discesa.....
Discesa che ci consente, di ammirare i panorami che durante la salita li avevamo alle spalle, oppure altre varietà di fiori.....
Arriviamo a Goglio, comprensibilmente stanchi,(complice il caldo??? Il termometro della macchina segna 27°.... ) ma soddisfatti e felici.
Anche oggi ci rammarichiamo del fatto , che i cari amici da noi invitati, non hanno condiviso , quanto da noi visto. Impossibilitati a partecipare.... a causa, di visite mediche, o impegni famigliari.... ci vedremo alle prossime????
Prima di tornare a casa, visti i suoi numerosi inviti, finalmente! passiamo a salutare Roby , scambiando con lui,quattro chiacchere , sorseggiando il caffè e l'Eu, un "sorso de vin"..........(varda che devi guidare... e,Giancarla non è abilitata alla guida)... Grazie Roby e Buona Continuazione!!!
La giornata è finita così, in gloria ed in amicizia. Cosa vuoi di più!!!!
Ciao a Tutti
Eugenio
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