Pizzo di Gino

Dopo gli impegni del week-end faccio un'uscita "defaticante" con amici, abbiamo scelto il Pizzo di Gino poiché è molto panoramico, non l'ho mai salito, non è difficile, e c'è prima il comodo rifugio.
Pariamo da Tecchio di San Nazzarro, siamo in 5, gli altri vanno a razzo, fatico a stargli dietro ma so già che poi inevitabilmente crolleranno... tipico di chi va poco in montagna, partire subito a 1000 :D
Arrivati al tornante prima del rifugio in poco più di 40 minuti, le ragazze sono già stanche, prendiamo per l'alpe di Piazza Vacchera, ma le ragazze decidono di tornare al rifugio. Noi 3 proseguiamo salendo a mezza costa verso il Pizzo di Gino per andare a prendere la cresta sud ovest, purtroppo le nuvole sono basse e si vede poco nulla. In breve arriviamo sulla larga cresta erbosa e la saliamo in direzione dell'anticima, poi con qualche facile passaggio raggiungiamo la croce di vetta a 2245 metri, la visibilità è nulla, ci sono solo escrementi ci pecore/capre... niente di bello direi...
Ci fermiamo poco, l'idea sarebbe quella di scendere la cresta nord est in direzione della Cima Pianchette per fare un bell'anello, ma non essendoci visibilità decidiamo di tornare senza rischi verso il rifugio che raggiungeremo in un'ora e 15 minuti.
Dopo un ottimo pranzo arriviamo in breve alla macchina.
E' stata una facile e piacevole gita, peccato per il panorama mancato...
Viste le condizioni le foto sono state poche...