Bivacco Cecchini, val Loga (Montespluga)
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E' sabato mattina, il meteo così così e non ho grossi programmi.
Decido di recarmi abbastanza presto nella bellissima valle Spluga per andare a fare un sopralluogo sul Ferrè, che vorrei salire più avanti, con la cresta sgombra da neve.
So che la cresta del Ferrè non è facile, sono solo e non mi avventurerei mai neanche sul ghiacciaio, però non si sa mai che possa trovare qualcuno di esperto sul percorso, quindi decido di portarmi tutta l'attrezzatura per fare anche la cima, lo zaino pesa così parecchio.
Parto alle 730 da Montespluga, il cielo è limpido e sono l'unica macchina al parcheggio, ben presto arriva uno scialpinista che va anche lui al bivacco.
Io intanto parto nella lunga val Loga, attraverso varie marcite e ruscelli, guadagnando poca quota, la neve inizia più avanti a 2300 metri circa.
Seguo i bolli fino alla prima neve, con meraviglia scopro che c'è neve fresca non trasformata e la traccia è assente! Sprofondo non poco, ma decido comunque di proseguire sperando la situazione migliori.
Dello scialpinista dietro di me nessuna traccia, deve aver desistito, mi ritrovo solo nella val Loga, il tempo è splendido e fa quasi "caldo", nello zaino ho già capito di avere una marea di attrezzatura inutile e con queste condizioni sarà già tanto arrivare al bivacco.
Dopo i 2400 metri a tratti la situazione neve migliora, mi aiuto col GPS per capire la direzione, finché magicamente inizio a vedere l'edificio ligneo in lontananza.
Proseguo su neve a tratti poco portante, a tratti sfondosa, piuttosto lentamente, raggiungerò il bivacco in 2,37 ore, l'unica cosa che sarebbe servita erano le ciaspole, ovviamente non le ho portate, è stata comunque una bella gita!
Il bivacco è ben tenuto e accogliente, firmo il libro.
Non mi resta che ammirare il Ferrè per tornarci tra 1/2 mesi con meno neve e cresta asciutta, il ghiacciaio è ben innevato con i crepacci coperti.
Tornerò alla macchina in meno di 1,15 ore.
Decido di recarmi abbastanza presto nella bellissima valle Spluga per andare a fare un sopralluogo sul Ferrè, che vorrei salire più avanti, con la cresta sgombra da neve.
So che la cresta del Ferrè non è facile, sono solo e non mi avventurerei mai neanche sul ghiacciaio, però non si sa mai che possa trovare qualcuno di esperto sul percorso, quindi decido di portarmi tutta l'attrezzatura per fare anche la cima, lo zaino pesa così parecchio.
Parto alle 730 da Montespluga, il cielo è limpido e sono l'unica macchina al parcheggio, ben presto arriva uno scialpinista che va anche lui al bivacco.
Io intanto parto nella lunga val Loga, attraverso varie marcite e ruscelli, guadagnando poca quota, la neve inizia più avanti a 2300 metri circa.
Seguo i bolli fino alla prima neve, con meraviglia scopro che c'è neve fresca non trasformata e la traccia è assente! Sprofondo non poco, ma decido comunque di proseguire sperando la situazione migliori.
Dello scialpinista dietro di me nessuna traccia, deve aver desistito, mi ritrovo solo nella val Loga, il tempo è splendido e fa quasi "caldo", nello zaino ho già capito di avere una marea di attrezzatura inutile e con queste condizioni sarà già tanto arrivare al bivacco.
Dopo i 2400 metri a tratti la situazione neve migliora, mi aiuto col GPS per capire la direzione, finché magicamente inizio a vedere l'edificio ligneo in lontananza.
Proseguo su neve a tratti poco portante, a tratti sfondosa, piuttosto lentamente, raggiungerò il bivacco in 2,37 ore, l'unica cosa che sarebbe servita erano le ciaspole, ovviamente non le ho portate, è stata comunque una bella gita!
Il bivacco è ben tenuto e accogliente, firmo il libro.
Non mi resta che ammirare il Ferrè per tornarci tra 1/2 mesi con meno neve e cresta asciutta, il ghiacciaio è ben innevato con i crepacci coperti.
Tornerò alla macchina in meno di 1,15 ore.
Tourengänger:
lucalore

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