Rifugio San Fermo m 1868, dalla Croce di Salven
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Descrizione del percorso
Circa quattrocento metri dopo la località Croce di Salven, raggiungibile in auto da Borno, ha inizio l’itinerario n° 102. Imboccare sulla destra una strada sterrata (freccia direzionale) e attraversare un ponte su un ruscello, Val dei Frasen, sulla cui sponda c’è un’area di sosta attrezzata. Il percorso prosegue pianeggiante, attraversa il ruscello Val Marsa e passa a fianco di una sorgente abbellita da una fontana intagliata nel legno di larice. Una breve salita immette in un magnifico bosco di conifere. Si raggiunge uno spiazzo erboso (località “Crus del pelat “), dove è situata un’altra area attrezzata, distante poche centinaia di metri dal Giovetto m 1275. Raggiunto il valico, si gira a destra sulla mulattiera che sale ad incrociare una strada pianeggiante che si segue verso destra fino ad un’ampia radura nei pressi di una bacheca. Di fronte c’è il Roccolo del Giovetto m 1309. Seguendo la strada che sale a destra della bacheca si raggiungono il pascolo e la Malga Creisa m 1459 (ore 1,00), da dove si possono ammirare la Presolana e il Ferrante. Si sale nel prato dietro la fontana, seguendo le tracce di una vecchia strada forestale. Raggiunto il bosco si piega a sinistra, si attraversa in diagonale fino ad un crinale, che si risale in forte pendenza fino al Roccolo del Gatì m 1707 (ore 1,30). Proseguendo lungo il sentiero, ora meno ripido, che offre panorami sempre più ampi, si arriva ad una pozza m 1763. Mantenendosi sulla dorsale che fa da spartiacque fra la Val Camonica e la Val di Scalve si risalgono due dossi e si raggiunge, tra pascoli e cespugli di ontano verde, il passo del Costone m 1937 (ore 2,00). Al passo s’interseca il sentiero n° 83: a sinistra porta al Passo di Corna Busa e a destra al Rifugio San Fermo, che si raggiunge con percorso a mezzacosta in 15 minuti circa (ore 2,15).
Dal rifugio scendere lungo il sentiero n° 100, superare la Malga di S. Fermo e raggiungere la Malga Zumella m 1565 (ore 0,30). Proseguire ora sulla destra lungo la sterrata in direzione della Croce di Salven (sentiero n° 101). Superata la conca della Val di Cala, sotto le pareti della “Riasa”, abbandonare la strada e scendere a sinistra nel ripido bosco chiamato Dossolungo, fino a sbucare su una mulattiera. Da questa si può scendere alla Croce di Salven sia prendendo a destra (sentiero n° 101) che a sinistra (ore 1,45).
Fonte:
http://www.bornoturismo.it/sport/trekking/
Kommentare (4)