Passo e Rifugio della Gardetta
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Lasciata l'auto nell'ampio,ma già gremito parcheggio,all'ingresso del paesino di Chialvetta (m. 1494),mi inoltro tra le stradine salendo alla chiesa dove imbocco l'evidente tracciato della mulattiera che fra prati e radi boschetti si inoltra nella valle fino a raggiungere il caratteristico nucleo di Pratorotondo (m. 1639) dove si trova anche il Rifugio Unerzio.Con salita più ripida per prati in breve pervengo alle poche case di Viviere (m. 1713) dove si trova un altro,sempre affollato Rifugio.Poco oltre la mulattiera si immette sul tracciato della rotabile militare.Dopo alcuni tagli raggiungo un largo tornante con bivio.Tralasciate,a destra,le indicazioni per il Colle Ciarbonet,continuo sul tracciato principale che si immette in un valloncello,si attraversa quindi su un ponte il torrente e con un ripido,ma breve tratto,si perviene ad un pilone votivo e alle Grange Resplendino (m. 1951) che dominano il vasto Prato Ciorliero.Attraverso il vasto pianoro e salgo lungo un costolone in direzione sud est,passando accanto ai ruderi di alcune grange,e proseguo tenendomi al centro del largo vallone.Con un ripido tratto passo accanto ad una caratteristica fortificazione militare,prima di infilare l'ultimo canalone che perviene al Passo della Gardetta (m. 2437),dal quale ci si affaccia sul vastissimo omonimo altipiano con bella vista sulla affilata Rocca la Meja.Breve sosta,causa forte vento,e mi abbasso verso il sottostante altipiano,ed in una ventina di minuti raggiungo l'omonimo Rifugio (m. 2335).Ritorno per la via di salita.
Tourengänger:
coral54

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