Strada Regia. Alla ricerca della tratta perduta....
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La Strada Regia è l'antico tracciato a mulattiera che univa Como ai paesi della riva orientale fino a Bellagio. Se ne legge per la prima volta in un documento della fine del XVII secolo, compare nel Catasto Teresiano del 1721 e rimane l'unica via di collegamento fino alla costruzione dell'attuale strada, nell'inizio del secolo scorso.
Il tracciato è rimasto "vivo" solo in alcuni tratti di collegamento fra frazioni, in alcuni punti è stato cancellato dalla Strada Provinciale Lariana, in altri è andato in abbandono. Tra il 2002 e il 2007, la Comunità Montana del Triangolo Lariano, con la collaborazione della Società Archeologica Comense, ha provveduto a "cercare" e ritracciare il vecchio percorso, con un lavoro enorme che, però, ha consegnato agli escursionisti un tracciato di 35km, ben tracciati e segnalati, che collegano Como a Bellagio.
La Strada Regia, descritta con foto e cartine in un bel libretto della Lyasis Edizioni, di Albano Marcarini, si allinea ad altri percorsi (Sentiero del Viandante, Via Regina, Greenway) presenti a bassa quota intorno al lago di Como.
Il tratto iniziale, da Como a Blevio, ha presentato problemi insormontabili di recupero a causa dell'ambiente particolarmente selvaggio, del versante dirupato e sconvolto da alcuni incendi degli anni 70, e, soprattutto, a causa di una importante frana, appena prima di Blevio, che ha reso necessaria la costruzione di alcune gallerie per mettere in sicurezza la Provinciale.
Il tracciato attuale "ufficiale" della Regia prevede la salita a Brunate, l'imbocco della mulattiera per Monte Piatto e, una volta arrivati ai Monti di Capovico, la discesa a Capovico (frazione di Blevio) e l'innesto sulla Regia "originale".
Ma il tracciato Como-Blevio "originale" della Regia, per quanto occultato e difficile da trovare, è ancora lì e, seguendo il ricordo di un tentativo di una ventina di anni fa, prima del "recupero" ufficiale dell'intero percorso, ho voluto ripercorrerlo e descriverlo, nel caso qualcuno avesse voglia di andare a curiosare.
Ci sono alcuni tratti leggibili di mulattiera, una cappellina, un bel ponte, e un ambiente "wild" che vale....
Il tratto iniziale, uscendo da Como, è parzialmente leggibile essendo stati alcuni tratti "mangiati" dalla Provinciale e altri da alcuni giardini privati, ma ad un certo punto si trova dove innestarsi e inizia l'avventura....
La descrizione nei particolari è affidata alle fotografie, la stagione invernale ha aiutato per l'assenza di vegetazione esagerata, inoltre la presenza di un elettrodotto in sovrapposizione in alcuni punti può (se fortunati e a noi è capitato...) fornire una pulizia supplementare da parte degli addetti. La difficoltà è un T2 dove il percorso è ben leggibile, fino ad un T4 nel tratto di bypass della frana e in un paio di guadi.
Arrivati a Blevio abbiamo seguito la Regia attraverso le sei frazioni del comune e, arrivati a Torno, siamo saliti a Montepiatto per tornare a Brunate attraverso il noto e ben tenuto percorso della Montepiatto-Brunate. Discesa dalla mulattiera del Falchetto percorsa di recente da
Daniele66. In compagnia di Paolo e Fabio.
Addendum del 29-4-17: percorsa oggi da Blevio a Como. Percorribile ma la vegetazione esuberante, e soprattutto i rovi, rendono più problematica la fruibilità. Inoltre alcuni punti esposti hanno, di anno in anno, un aspetto più precario. Da percorrere nei mesi invernali o di prima primavera e ancora competitiva perché permette di evitare il giro Capovico-Brunate, lungo e faticoso.
Il tracciato è rimasto "vivo" solo in alcuni tratti di collegamento fra frazioni, in alcuni punti è stato cancellato dalla Strada Provinciale Lariana, in altri è andato in abbandono. Tra il 2002 e il 2007, la Comunità Montana del Triangolo Lariano, con la collaborazione della Società Archeologica Comense, ha provveduto a "cercare" e ritracciare il vecchio percorso, con un lavoro enorme che, però, ha consegnato agli escursionisti un tracciato di 35km, ben tracciati e segnalati, che collegano Como a Bellagio.
La Strada Regia, descritta con foto e cartine in un bel libretto della Lyasis Edizioni, di Albano Marcarini, si allinea ad altri percorsi (Sentiero del Viandante, Via Regina, Greenway) presenti a bassa quota intorno al lago di Como.
Il tratto iniziale, da Como a Blevio, ha presentato problemi insormontabili di recupero a causa dell'ambiente particolarmente selvaggio, del versante dirupato e sconvolto da alcuni incendi degli anni 70, e, soprattutto, a causa di una importante frana, appena prima di Blevio, che ha reso necessaria la costruzione di alcune gallerie per mettere in sicurezza la Provinciale.
Il tracciato attuale "ufficiale" della Regia prevede la salita a Brunate, l'imbocco della mulattiera per Monte Piatto e, una volta arrivati ai Monti di Capovico, la discesa a Capovico (frazione di Blevio) e l'innesto sulla Regia "originale".
Ma il tracciato Como-Blevio "originale" della Regia, per quanto occultato e difficile da trovare, è ancora lì e, seguendo il ricordo di un tentativo di una ventina di anni fa, prima del "recupero" ufficiale dell'intero percorso, ho voluto ripercorrerlo e descriverlo, nel caso qualcuno avesse voglia di andare a curiosare.
Ci sono alcuni tratti leggibili di mulattiera, una cappellina, un bel ponte, e un ambiente "wild" che vale....
Il tratto iniziale, uscendo da Como, è parzialmente leggibile essendo stati alcuni tratti "mangiati" dalla Provinciale e altri da alcuni giardini privati, ma ad un certo punto si trova dove innestarsi e inizia l'avventura....
La descrizione nei particolari è affidata alle fotografie, la stagione invernale ha aiutato per l'assenza di vegetazione esagerata, inoltre la presenza di un elettrodotto in sovrapposizione in alcuni punti può (se fortunati e a noi è capitato...) fornire una pulizia supplementare da parte degli addetti. La difficoltà è un T2 dove il percorso è ben leggibile, fino ad un T4 nel tratto di bypass della frana e in un paio di guadi.
Arrivati a Blevio abbiamo seguito la Regia attraverso le sei frazioni del comune e, arrivati a Torno, siamo saliti a Montepiatto per tornare a Brunate attraverso il noto e ben tenuto percorso della Montepiatto-Brunate. Discesa dalla mulattiera del Falchetto percorsa di recente da

Addendum del 29-4-17: percorsa oggi da Blevio a Como. Percorribile ma la vegetazione esuberante, e soprattutto i rovi, rendono più problematica la fruibilità. Inoltre alcuni punti esposti hanno, di anno in anno, un aspetto più precario. Da percorrere nei mesi invernali o di prima primavera e ancora competitiva perché permette di evitare il giro Capovico-Brunate, lungo e faticoso.
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Kommentare (23)