Pizzo Meriggio (2358 m)
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Un ringraziamento ai compagni di giornata per la bella escursione.

Oggi Beppe ci porta alla scoperta di una meta che è nuova per tutti, il Pizzo Meriggio davvero non lo avevo mai sentito. E’ l’itinerario classico dei sondriesi, la sua croce di vetta domina la citta’, e si gode un panorama splendido su gran parte della valle, fino quasi a Tirano, con davanti la Valmalenco con il gruppo del Disgrazia e del Bernina……uno spettacolo!
Avventuroso avvicinamento sulla strada ghiacciata ed innevata, ufficialmente chiusa al traffico, grazie ai poderosi 4x4 di Paolo e Max64, prima delle 8.00 siamo al parcheggio alla chiesetta di Campelli, dove una volta c’erano gli impianti. Il freddo non è eccessivo, nonostante l’ombra iniziale, il cielo è un po velato ma promette bene. Bel gruppo anche oggi, ho il piacere di conoscere Battista.
Calziamo le ciaspole e risaliamo subito il tratto ripido di fronte a noi, ed in pochi minuti siamo al bellissimo alpeggio…una vista mozzafiato sulla valle e sulle splendide montagne, e uno spettacolo le baite…una piu’ bella dell’altra…..cosa non darei x averne una!
Proseguiamo seguendo la vecchia pista e puntando verso gli impianti ormai dismessi, poi entriamo nel bel bosco di larici tagliando a piu’ riprese la sterrata, il sentiero sale evidente e ben battuto, fino ad arrivare ad un colletto, alla base della punta della Piada, da cui si vede la nostra meta. Risalendo ancora tra i larici il pendio, si giunge infine sulla cresta, dove veniamo investiti purtroppo dalle raffiche di vento….fin li avevamo sperato non ci fosse…..In compenso il cielo si fa sempre piu blu.
Il percorso prosegue evidente in cresta, ben delineata ed in alcuni tratti piu’ stretta, ma sempre sicura, con alcuni saliscendi prima, fino al ripido strappo finale ed alla vetta. Li il vento è fortissimo, folate lunghe e decise fanno quasi barcollare, peccato perché il panorama è magnifico, un autentico balcone a 360°, non le conosco, ma anche fosse, sarebbe difficile ricordare il nome di tutte le vette visibili da qui…..
Si scende allora, rapidi ripercorriamo quasi tutta la cresta, fino a ritrovare poco sotto una baita notata in salita, all’alpe La Piada, semisepolta dalla neve, ci ricaviamo uno spiazzo riparato dal vento ed al sole, improvvisando 2 panchine con assi di legno, e consumiamo il nostro pranzo in allegria.
Anche oggi c’è di tutto e a sufficienza x saziarsi, immancabili gli ottimi vini, oggi di nuovo i rossi, la ormai irrinunciabile torta del Gabri, ed un ottimo “Recioto” apprezzato da tutti.
Qualcuno dice sia meglio del Barolo Chinato........
Con calma riprendiamo la via di discesa, piacevole e panoramica, breve sosta relax all’alpeggio ammirando, ancora una volta, il magnifico panorama, poi via alle macchine e verso casa, con negli occhi ancora le immagini di questa giornata meravigliosa, se non ci fosse stato il vento, perfetta.
Un grazie a tutti per la piacevole compagnia e a Beppe x l’idea.
Molto soddisfatto.
Alla prossima.

Grazie a tutti per la piacevole compagnia .
http://www.alpen-panoramen.de/panorama.php?pid=24907

Il Pizzo Meriggio era da molto nella lista ma l'insidia della strada ghiacciata che porta a Campelli spesso ci
aveva fatto rimandare l'escursione. Oggi è il giorno giusto e con le auto "giuste" arriviamo a destinazione senza grossi problemi. La bella salita ci porta prima in cresta e poi comodi in vetta dove ci aspetta un vento impetuoso!
Possiamo restare poco ma quanto basta per ammirare la grandiosa vista che si gode da quassù!
Una classica per i Valtellinesi , una piacevole sorpresa per noi!
Poi arriva l'ora della sosta pranzo che oggi ci lascia soddisfatti!
Suni come sempre si è comportata da reginetta e oggi era l'unica cagnolina in vetta .
Un grazie a tutti gli amici per la piacevole giornata;
un grazie a Suni come sempre perfetta compagna di escursione!
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Kommentare (10)