Pizzo del Sole (2773 m)
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Al Lucomagno c'è ancora neve, nonostante il vento caldo,nonostante il sole, nonostante tutto.
Mi avvio e, mentre la mente vaga tra lontani ricordi, mi tengo lontana dai temibili pendii dal Parè di Scut e da alcuni canali belli e invitanti come il canto delle sirene di Ulisse...
Tre ore e sto guardando l'omino di vetta delle Pipe, oggi non lo raggiungo, mi limito ad una riverenza da lontano.
La cresta davanti a me è sinuosa ed immacolata.
Tolgo gli sci e metto i ramponi, la neve è portante, ma a tratti sprofondo fino al ginocchio, con calma, passo dopo passo, guadagno terreno e arrivo al breve salto di roccette...alla mia sinistra i laghi di Chiera, alla mia destra un lungo canale verso la Val Piora, davanti a me, la sommitale calotta nevosa... la risalgo con rispetto e senza distrarmi, poi un ultimo passo e sono in vetta...il cuore si fa grande, so con chi vorrei condividere questo meraviglioso attimo.
Mangio qualcosa, non c'è vento e non fa freddo, mi piacerebbe aspettare il tramonto, ma oggi non è possibile, guardo gli sci all'inizio della cresta...è tempo di tornare.
Scendo per il canalone che parte proprio sotto alle Pipe.
La neve è compatta, trasformata e ben sciabile, poi nei pressi del Lago dei Canali diventa nevaccia (il leggero vento che soffia ha fatto formare una crosticina ghiacciata piuttosto antipatica).
Tenendomi sulla sinistra e restando alta, faccio il lungo traverso che mi porta all'ultima discesa, quella su campo Solario...il sole, ormai radente, sta facendo colorare le nuvole, mi fermo a scattare qualche fotografia, poi mi viene in mente che sono al Lucomagno...meglio affrettare il passo...non vorrei dover trascorrere qui la notte...
In auto, mentre faccio merenda, leggo il testo della nuova canzone scritta da Giuliano...le sue parole e la musica di Morricone...so già che sarà poesia in musica.
Mi avvio e, mentre la mente vaga tra lontani ricordi, mi tengo lontana dai temibili pendii dal Parè di Scut e da alcuni canali belli e invitanti come il canto delle sirene di Ulisse...
Tre ore e sto guardando l'omino di vetta delle Pipe, oggi non lo raggiungo, mi limito ad una riverenza da lontano.
La cresta davanti a me è sinuosa ed immacolata.
Tolgo gli sci e metto i ramponi, la neve è portante, ma a tratti sprofondo fino al ginocchio, con calma, passo dopo passo, guadagno terreno e arrivo al breve salto di roccette...alla mia sinistra i laghi di Chiera, alla mia destra un lungo canale verso la Val Piora, davanti a me, la sommitale calotta nevosa... la risalgo con rispetto e senza distrarmi, poi un ultimo passo e sono in vetta...il cuore si fa grande, so con chi vorrei condividere questo meraviglioso attimo.
Mangio qualcosa, non c'è vento e non fa freddo, mi piacerebbe aspettare il tramonto, ma oggi non è possibile, guardo gli sci all'inizio della cresta...è tempo di tornare.
Scendo per il canalone che parte proprio sotto alle Pipe.
La neve è compatta, trasformata e ben sciabile, poi nei pressi del Lago dei Canali diventa nevaccia (il leggero vento che soffia ha fatto formare una crosticina ghiacciata piuttosto antipatica).
Tenendomi sulla sinistra e restando alta, faccio il lungo traverso che mi porta all'ultima discesa, quella su campo Solario...il sole, ormai radente, sta facendo colorare le nuvole, mi fermo a scattare qualche fotografia, poi mi viene in mente che sono al Lucomagno...meglio affrettare il passo...non vorrei dover trascorrere qui la notte...
In auto, mentre faccio merenda, leggo il testo della nuova canzone scritta da Giuliano...le sue parole e la musica di Morricone...so già che sarà poesia in musica.
Tourengänger:
Laura.
Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (9)