Kuhalm-Teufelstättkopf bei eisigem Schneesturm / con bufera di neve gelida
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Der von vielen so ersehnte Schnee ist doch noch gekommen und sogar mehr als reichlich. In den Bergen waren wir schon ewig nicht mehr und nach den vielen sonnenlosen Tagen soll es an diesem bisher kältesten Tag des Winters morgens einmal ganz kurz sogar sonnig sein.
Die Nacht bei uns daheim war sternenklar, aber schon bei Sonnenaufgang zieht es in den Bergen wieder zu. Bei -14° Grad starten wir zu Fuß am noch leeren Pürschlingsparkplatz. Der Wind ist schon hier unten eiskalt. Die Schritte knarzen im Schnee schon daheim auf dem Weg zum Auto und die Nasenlöcher frieren zu, wie früher, als wir noch Kinder waren in den Bergen.....als man mit der Hand an der Türklinke kleben blieb, weil es so kalt war.
Wir wollen über die Kuhalm auf den Teufelstättkopf und dieser Aufstieg gefällt uns als Skitour gar nicht besonders gut. Auch die Abfahrt hält sich wegen des Waldes und der Forststraße bei dieser Tour in Grenzen. Deshalb testen wir heute mal unsere extra für schneearme Winter, wie es die letzten waren, angeschafften Schneeschuhe. Danke noch vielmals für die optimale Beratung an Andi Bergfex78, Markus Yeti69 und 83_Stefan.
Unsere neuen „Tennisschläger“- Füße leisteten uns super gute Dienste: im Tiefschnee, in steilen Passagen, durch die Latschen und auch auf den abgeblasenen Felsen. Der Unterschied zu unseren kurzen Skiern ist im Aufstieg gar nicht mal so groß, nur halten die Schneeschuhe viel besser durch die Zacken. In der Abfahrt haben allerdings die Skier doch deutliche Vorteile, die man bei so schönem Pulver wirklich nur sehr vermissen kann:-)!!!
Durch die Fahrten des Hüttenwirts mit seiner Schneekatze auf dem Püschlingsweg, kann man bis zum Abzweig zur Kuhalm auch im Winter dort eigentlich immer sehr gut zu Fuß gehen. Mit zunehmender Schneehöhe montieren wir auf dem einsamen Anstieg zur Kuhalm dann unsere neuen „Schneefüße“.
Der eisige Wind nimmt mit exponierter Lage immer mehr zu und gefühlt sind es jetzt sicher -20° oder mehr.
Am Grat angekommen, kann man wieder einmal froh sein, wenn man sich beim Essen von verbotenen Dingen nicht zurückhalten kann und somit kein Leichtgewicht ist. Der Sturm peitscht uns die Flocken ins Gesicht, Gratis-Peeling inklusive und ein Kind hätte es heute evtl. vom Grat herunter geblasen, so stark ist der Wind.
Die Verwehungen oben sind auch sehr heftig. In einem Gespräch mit einem Bergwachtler später auf der Hütte bekommen wir die Bestätigung, dass es keinesfalls überflüssig war, für diesen Anstieg heute schon die komplette Lawinenausrüstung mitzuschleppen.
Leider musste auch die schwere Thermoskanne wieder mit, weil das Getränk in der Plastikflasche bei diesen Temperaturen hoffnungslos eingefroren wäre. Winter...und der Rucksack wird immer noch schwerer!
Zum Gipfelkreuz will dann heute niemand hoch, so kalt und stürmisch ist es hier oben am Grat. Im Abstieg am verblasenen Grat zum Pürschling, auf dem wir schon 100e Male gegangen sind, hat es so starke Verwehungen, dass wir heute tatsächlich den Weg suchen müssen. So haben wir das hier oben auch noch nie gesehen!
Im Hang über dem Pürschling am nicht mehr sichtbaren Bankerl, sinkt man im Pulver schon bis zu den Oberschenkeln ein. Einen Tag später, nach den heftigen Schneefällen, steckt man hier bestimmt bis zum Bauch im Schnee. Im Aufstieg hat es vom Pürschling schon heute keiner mehr über das Bankerl hinaus geschafft. Mit so viel Pulverschnee ohne Unterlage und der großen Lawinengefahr kann man dann auch erst mal wieder nicht so viel anfangen.
Nach dem obligatorischen Mineraldrink auf der Hütte machen wir uns im Dunkeln bei starkem Schneefall wieder an den Abstieg. Skier....wären jetzt halt doch nicht schlecht bei dem schönen Pulverschnee:-) Uhuhu!
Mit dem starken, eiskalten Wind am Grat war das heute wieder mal ein sehr interessantes Naturerlebnis. Bei schönem Wetter kann man ja immer gut in die Berge gehen. Heute war es teilweise fast schon grenzwertig, aber immerhin doch wieder mal sehr lehrreich. Die Natur ist immer noch stärker als wir alle zusammen und wenn sie will, zeigt sie uns auch immer wieder ihre Grenzen auf. Eigentlich gefällt mir das ja:-)!
Wir haben uns angestrengt, bewegt und ganz viel frische Luft geschnappt. Wir sind über Watte gelaufen, haben darin gewühlt... Wie gut, dass wir nicht ohne Ausrüstung draußen schlafen müssen, sondern ein warmes Bett haben! Das muss man sich ab und zu auch immer mal wieder überlegen und dankbar sein:-)!
Schön war`s, danke Berg!
La neve così attesa finalmente è arrivata e nel frattempo è caduta più che abbondante.
Non siamo più stati in montagna da molto, molto tempo e per questo giorno di oggi, finora il più freddo di tutto l`inverno, dicono che ci sarà un po' di sole per la mattina presta.
La notte da noi era ancora stellata, ma all'alba arrivano già di nuovo le nuvole. Partiamo dal parcheggio con -14 ° gradi. Il vento è gelido già qui in basso. I passi scricchiolano sulla neve già a casa nostra in pianura sulla strada per la macchina. E le narici gelano.... come tanti anni fa, quando eravamo ancora bambini in montagna ..... quando si è rimasto attaccato con la mano sulla maniglia della porta, perché era così freddo....
Vogliamo salire attraverso la Kuhalm al Teufelstättkopf e questa salita non ci piace con gli sci. Anche la discesa con gli sci in questa gita è limitata per il bosco e per la forestale. Pertanto oggi testiamo le nostre nuove ciaspole, comprate finalmente per gli inverni con poca neve, come quelli degli anni passati. Grazie ancora tanto per il migliore consiglio possibile di Andi Bergfex78, Markus Yeti69 e 83_Stefan!
I nostri nuovi piedi tipo "racchette da tennis" ci hanno fatto molto piacere: nella neve profonda, nei passaggi ripidi attraverso i pini nani e sopra la roccia soffiata. La differenza ai nostri sci molto corti non è così grande nella salita. Ma le racchette a causa delle punte tengono molto meglio al ghiaccio e alla neve. In discesa invece, gli sci hanno notevoli vantaggi di cui si sente veramente la mancanza in tale bella polvere:-)!
Con i viaggi con il suo gatto di neve dal padrone del rifugio sul Püschlingsweg, si può sempre camminare facilmente lì a piedi. Con l'aumento della profondità della neve dopo la diramazione solitaria alla Kuhalm, ci mettiamo i nostri nuovi "piedi di neve". Con la posizione esposta il vento gelido aumenta sempre e la temperatura sentita adesso sicuramente è più che -20°C.
In alto sul crinale si può essere felice ancora una volta, che non si sa mai controllare mangiando le cose proibite e quindi non è un peso leggero. La tempesta ci ha inchiodato i fiocchi in faccia, aggiunto il peeling del viso gratis, e un bambino oggi avrebbe rischiato di essere soffiato giù dalla cresta, così forte è stato il vento.
I cumuli di neve di qui sopra sono anche molto forti. In una conversazione con un uomo del soccorso alpino più tardi al rifugio, otteniamo la conferma che non si trattava affatto superfluo di portare già oggi il set completo di attrezzatura contro valanga.
Purtroppo oggi di nuovo abbiamo anche avuto bisogno del thermos pesante, perché la bevanda nella bottiglia di plastica a queste temperature si sarebbe congelata senza speranza. Inverno ... e lo zaino diventa ancora più pesante!
Sulla cima oggi nessuno vuole salire, così fa freddo e tempestoso in cresta. Nella discesa attraverso la cresta soffiata per il Pürschling, su cui siamo stati già 100 volte, oggi a causa delle forti cumuli di neve, dobbiamo veramente cercare il sentiero. Non l`abbiamo mai visto così!
Sul pendio sopra il Pürschling, dove già adesso la banchina non è più visibile, si affonda nella polvere fino alle cosce. Il giorno dopo, per le abbondanti nevicate, sicuramente si profonderebbe fino al ventre. In salita dal Pürschling oggi non è più arrivato nessuno più in alto che la banchina. Con tanta neve polverosa senza aderenza al terreno e con il grande pericolo di valanghe, al momento non si può più rallegrare tanto dalle nevicate.
Dopo la bevanda minerale obbligatoria nel rifugio, scendiamo al buio in nevicata ancora pesante. Adesso con tanta neve fresca ci mancano tanto i nostri sci! Ohoho!
Con il vento freddissimo che ha soffiato così forte sul crinale, la nostra gita di oggi ancora una volta è stata una esperienza molto interessante nella natura. Con il bel tempo si può sempre andare molto bene in montagna. Oggi a volte è stato al limite, ma almeno di nuovo molto istruttivo. La natura è ancora più forte di tutti noi e, se lei vuole, lei ci mostra anche più e più volte i suoi limiti. A dire il vero, questo mi piace:-)!
A volte oggi siamo saliti con gran fatica, ma ci siamo mossi e abbiamo preso un sacco di aria fresca. Abbiamo camminato attraverso cotone idrofilo, l`abbiamo scavato ... Meno male che non abbiamo a dormire fuori senza attrezzature, ma che abbiamo un letto caldo! Questo a volte si deve tenere in considerazione e essere grato :-)!
È stato molto bello, grazie montagna!
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