Lema e Poncione di Breno
Micaela
Da parecchie settimane i venti, mi portavano profumi di possibili uscite a quattro o sei gambe hikriane...
Veri visi, gambe vere, vere voci! Non più persone solo virtuali, nicknames, commenti e riposte.
Nuova felice avventura rispetto al mio camminare solitaria è stata la gita con Ale ed Emiliano: niente mi poteva far più contenta che il camminare con due ragazzi che ammiro dal mio primo clic su "hikr", con i quali è vero avevo già condiviso un caffè in occasione della loro recente ravanata sul Ruscada!
Condividere l' avventura di una gita è tutt' altra cosa: e che gita! che compagni!
Poncione, Froloccone: non di "Quelli che se il dislivello non fa scoppiare l' altimetro, un minimo di alta quota i polmoni, il numero di km le gambe, per meno di 10 ore di camminare non mi alzo dal letto, se la cima non porta un nome famoso non ci penso nemmeno"...
(Nessuno si offenda, per favore, la mia è una caricatura!)
Ale, Emiliano: intanto, quatti quatti, i nostri duettisti li fanno se capita, eccome! i dislivelli impressionanti, le cime dai nomi roboanti, i chilometri che ce n' è sempre ancora uno dietro la curva, e che, per piacere, si parta all' alba e si torni a notte fonda!
Lo fanno, se capita, se una cima la sognano adoranti da anni, ma: che stupenda! anche la cima senza nome sulla porta di casa. Ma: ben vengano Lema e Poncione di Breno, come ieri; però: "Da dove si parte perchè sia più bello, più vario, perchè la Micaela non ci è mai salita dall' Italia, perchè Emiliano vuole la sua bella ganna, Ale la sua ravanata privatissima fuori sentiero, oh! eppoi, da qui, come si vede bene il Poncione da cui prendo il nome, e là quel biancore di neve nella notte di luna argentata, sarà Gridone o Zeda?"
Impossibile raccontarvi tutte le emozioni e le risate(tante!) condivise, le chiacchierate, il filosofeggiare, il contemplare, il meravigliarsi per uno scorcio di lago, una nuvola bizzarra, un albero di cui non si ricorda più il nome, il cuore che balza nel petto perchè le nubi si squarciano a discoprire il Poncione d' Alnasca! il Pizzo di Vogorno!
Bellezza del condividere una cosa profonda come il nostro amore per la Montagna, per la serenità, l' appagamento spirituale come fisico che ci regala Essa gratuitamente, per la serotonina alle stelle, per l' allegria di sentirsi come sei gambe di un unico corpo amico, a scorrazzare per valloni, rocce, torrenti, prati, boschi, ganne...mulattiere da 1400 scalini!
Vi ringrazio, Emiliano, Ale: tutto questo l' ho vissuto in vostra compagnia ieri!
Grazie per i: "Tutto bene, Micaela?", perchè un tendine cattivello pizzica senza sosta!
Grazie per la frontale di Ale ad illuminare la viscida erta mulattiera!
Grazie di averla spenta per ammirare stupefatti la luna piena!
Grazie.
froloccone
I piani erano altri,ma vista la giornata apparentemente uggiosa,decidiamo per un'altra sgambata nelle nostre zone.Oggi con noi, c'e la mitica Micaela!!!!Partiamo così da Dumenza e come meta ci prefiggiamo il Monte Lema,magari con un anellino,che al ritorno ci conceda di passare a trovare Matteo al Rifugio Dumenza.Purtroppo,dopo pochi metri, Matteo ci avvisa , con un sms,che il rifugio resterà chiuso.Saliamo su bel sentiero passando dal'Alpe di Cortesel e Fontana,per poi deviare alla Forcoletta.Da quì,ricongiungendosi con il sentiero da Astano,in circa 3 ore dalla partenza giungiamo in vetta ,passando, prima dal Pian Pulpito e dalla cima del Moncucco.Incredibile non c'e nessuno!!!!Intanto.come già ci aveva fatto sperare prima,il tempo migliora regalandoci nuvole basse e continui cambi di luci e colori.Mangiamo e Micaela ci delizia con un'ottimo Caffè preparato per l'occasione(Grazie!)Decidiamo così,in comune accordo ,di" spararci"un bel anello,facendo mezza traversata(Lema/Tamaro),salendo sul Poncione di Breno; poi giunti al Passo Agario,scendiamo a Monteviasco,quasi al'imbrunire.Con la frontale,percorriamo la viscida mulattiera sino al Ponte di Piero e poi su asfalto giungiamo a Curiglia,dove saliamo al Roccolo.Sempre su sentiero,parzialmente illuminato da una stupenda luna piena,raggiungiamo località 5 strade e infine ancora su odioso asfalto giungiamo alle 20:30 a Dumenza,ove ci concediamo una strameritata pizza .
CONSIDERAZIONI:Giro stupendo,in zone che non ci stancano mai,atmosfere magiche create dalle nubi,di giorno e dalla luna piena alla sera!!!!Micaela,come dice Emiliano si è dimostrata,nonostante un acciacco,una vera macinatrice di Km e dislivello e una persona assolutamente limpida.Grazie alla sua simpatia e al suo modo di vedere la montagna ,abbiamo passato una giornata splendida e per questo,a lei va un SuperGrazie!!!!!!Naturalmente grazie anche al "leggendario" Emiliano.
Poncione
Ringrazio Micaela per avermi fatto arrossire, davvero troppo buona...
Riconfermo che come la leggete ella è, senza aggiungere altro, se non che si è dimostrata grandissima e resistente camminatrice a dispetto di qualche dolorino a un tendine.
La giornata è stata quella che vorremmo sempre dalla Montagna: nuvole basse, clima perfetto per camminare anche a media quota, dislivello e sviluppo di una certa entità, compagnia perfetta. Moncucco, Lema e Poncione di Breno, le nostre tre cime odierne, ci hanno accolto tra ombre, luci, nubi e vapori fantastici: rarità assoluta... il Lema è stato solo per noi tre, nessun altro. L'unico incontro sul sentiero è avvenuto alla Forcella d'Arasio, per poi ritrovare una certa animazione solo nella fantastica Monteviasco, che Micaela ha visto così per la prima volta.
Il lungo ritorno, con risalita finale verso il Roccolo e poi asfalto fino a Dumenza, è avvenuto sotto una luna piena davvero incantevole, e una pizza meritata ha coronato la bellissima giornata per tre.
Anche oggi ne valeva davvero la pena...
Da parecchie settimane i venti, mi portavano profumi di possibili uscite a quattro o sei gambe hikriane...
Veri visi, gambe vere, vere voci! Non più persone solo virtuali, nicknames, commenti e riposte.
Nuova felice avventura rispetto al mio camminare solitaria è stata la gita con Ale ed Emiliano: niente mi poteva far più contenta che il camminare con due ragazzi che ammiro dal mio primo clic su "hikr", con i quali è vero avevo già condiviso un caffè in occasione della loro recente ravanata sul Ruscada!
Condividere l' avventura di una gita è tutt' altra cosa: e che gita! che compagni!
Poncione, Froloccone: non di "Quelli che se il dislivello non fa scoppiare l' altimetro, un minimo di alta quota i polmoni, il numero di km le gambe, per meno di 10 ore di camminare non mi alzo dal letto, se la cima non porta un nome famoso non ci penso nemmeno"...
(Nessuno si offenda, per favore, la mia è una caricatura!)
Ale, Emiliano: intanto, quatti quatti, i nostri duettisti li fanno se capita, eccome! i dislivelli impressionanti, le cime dai nomi roboanti, i chilometri che ce n' è sempre ancora uno dietro la curva, e che, per piacere, si parta all' alba e si torni a notte fonda!
Lo fanno, se capita, se una cima la sognano adoranti da anni, ma: che stupenda! anche la cima senza nome sulla porta di casa. Ma: ben vengano Lema e Poncione di Breno, come ieri; però: "Da dove si parte perchè sia più bello, più vario, perchè la Micaela non ci è mai salita dall' Italia, perchè Emiliano vuole la sua bella ganna, Ale la sua ravanata privatissima fuori sentiero, oh! eppoi, da qui, come si vede bene il Poncione da cui prendo il nome, e là quel biancore di neve nella notte di luna argentata, sarà Gridone o Zeda?"
Impossibile raccontarvi tutte le emozioni e le risate(tante!) condivise, le chiacchierate, il filosofeggiare, il contemplare, il meravigliarsi per uno scorcio di lago, una nuvola bizzarra, un albero di cui non si ricorda più il nome, il cuore che balza nel petto perchè le nubi si squarciano a discoprire il Poncione d' Alnasca! il Pizzo di Vogorno!
Bellezza del condividere una cosa profonda come il nostro amore per la Montagna, per la serenità, l' appagamento spirituale come fisico che ci regala Essa gratuitamente, per la serotonina alle stelle, per l' allegria di sentirsi come sei gambe di un unico corpo amico, a scorrazzare per valloni, rocce, torrenti, prati, boschi, ganne...mulattiere da 1400 scalini!
Vi ringrazio, Emiliano, Ale: tutto questo l' ho vissuto in vostra compagnia ieri!
Grazie per i: "Tutto bene, Micaela?", perchè un tendine cattivello pizzica senza sosta!
Grazie per la frontale di Ale ad illuminare la viscida erta mulattiera!
Grazie di averla spenta per ammirare stupefatti la luna piena!
Grazie.
froloccone
I piani erano altri,ma vista la giornata apparentemente uggiosa,decidiamo per un'altra sgambata nelle nostre zone.Oggi con noi, c'e la mitica Micaela!!!!Partiamo così da Dumenza e come meta ci prefiggiamo il Monte Lema,magari con un anellino,che al ritorno ci conceda di passare a trovare Matteo al Rifugio Dumenza.Purtroppo,dopo pochi metri, Matteo ci avvisa , con un sms,che il rifugio resterà chiuso.Saliamo su bel sentiero passando dal'Alpe di Cortesel e Fontana,per poi deviare alla Forcoletta.Da quì,ricongiungendosi con il sentiero da Astano,in circa 3 ore dalla partenza giungiamo in vetta ,passando, prima dal Pian Pulpito e dalla cima del Moncucco.Incredibile non c'e nessuno!!!!Intanto.come già ci aveva fatto sperare prima,il tempo migliora regalandoci nuvole basse e continui cambi di luci e colori.Mangiamo e Micaela ci delizia con un'ottimo Caffè preparato per l'occasione(Grazie!)Decidiamo così,in comune accordo ,di" spararci"un bel anello,facendo mezza traversata(Lema/Tamaro),salendo sul Poncione di Breno; poi giunti al Passo Agario,scendiamo a Monteviasco,quasi al'imbrunire.Con la frontale,percorriamo la viscida mulattiera sino al Ponte di Piero e poi su asfalto giungiamo a Curiglia,dove saliamo al Roccolo.Sempre su sentiero,parzialmente illuminato da una stupenda luna piena,raggiungiamo località 5 strade e infine ancora su odioso asfalto giungiamo alle 20:30 a Dumenza,ove ci concediamo una strameritata pizza .
CONSIDERAZIONI:Giro stupendo,in zone che non ci stancano mai,atmosfere magiche create dalle nubi,di giorno e dalla luna piena alla sera!!!!Micaela,come dice Emiliano si è dimostrata,nonostante un acciacco,una vera macinatrice di Km e dislivello e una persona assolutamente limpida.Grazie alla sua simpatia e al suo modo di vedere la montagna ,abbiamo passato una giornata splendida e per questo,a lei va un SuperGrazie!!!!!!Naturalmente grazie anche al "leggendario" Emiliano.
Poncione
Ringrazio Micaela per avermi fatto arrossire, davvero troppo buona...
Riconfermo che come la leggete ella è, senza aggiungere altro, se non che si è dimostrata grandissima e resistente camminatrice a dispetto di qualche dolorino a un tendine.
La giornata è stata quella che vorremmo sempre dalla Montagna: nuvole basse, clima perfetto per camminare anche a media quota, dislivello e sviluppo di una certa entità, compagnia perfetta. Moncucco, Lema e Poncione di Breno, le nostre tre cime odierne, ci hanno accolto tra ombre, luci, nubi e vapori fantastici: rarità assoluta... il Lema è stato solo per noi tre, nessun altro. L'unico incontro sul sentiero è avvenuto alla Forcella d'Arasio, per poi ritrovare una certa animazione solo nella fantastica Monteviasco, che Micaela ha visto così per la prima volta.
Il lungo ritorno, con risalita finale verso il Roccolo e poi asfalto fino a Dumenza, è avvenuto sotto una luna piena davvero incantevole, e una pizza meritata ha coronato la bellissima giornata per tre.
Anche oggi ne valeva davvero la pena...
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