Traversata delle cime della Presolana
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Sta di fatto che il mese scorso conosciamo Mary e Giorgio, persone simpatiche e valide e tra un tiro e l’ altro facciamo amicizia.
Poi per diversi problemi di organizzazione io e Massimo andiamo a fare il Pizzo della Forcola e rimandiamo. Risento Giorgio e scoppia la "Carambata" Giorgio e’ il figlio del Barba …
Ci rivediamo ancora, tra la “polvere”(eh Giorgio la Powder) e,alla seconda o terza volta Mercoledi sera decidiamo di farla assieme.
Ne esce una bella giornata e una bella cavalcata.molto appagante al limite tra escursionismo e alpinismo in un continuo saliscendi ben segnalato per la prima parte poi per il resto intuitivo ma da non sottovalutare
Caschetto, imbrago, corda da quaranta, qualche rinvio e moschettoni. No acqua fino alla Grotta Pagani
massimo61
Finalmente Presolana e non ci accontentiamo della tradizionale cima occidentale ma facciamo tutte le cime con un entusiasmante cavalcata di cresta da oriente ad occidente .
Partenza dal passo della Presolana prima della chiesa indicazione baita Cassinelli in vista della baita si risale a destra il costone che ci porta alla facile cresta che ci conduce alla cima del monte Visolo . Dalla cima parte la traversata facile fino alla Presolana orientale, con la cima segnata da un grosso ometto e con deviazione di duecento metri eventualmente l' anticima con due croci di legno .E' facile arrivare anche alla croce della Presolana centrale . Da qua parte la parte più alpinistica per raggiungere la Presolana del Prato bisogna scendere un ripido canale e successivamente traversare a sinistra con un passaggio esposto e risalire un canale , chiodo con cordino in loco per sicura all' inizio e uno nel canale . Raggiunta la Presolana del Prato si scende per canali fino a raggiungere la breccia che ci separa dall' ultima cima con il passaggio chiave una paretina di 25 metri di terzo grado con un chiodo in mezzo alla parete e una sosta attrezzata con tre chiodi e cordini all' uscita dell' ultimo passaggio impegnativo . La cresta prosegue facile fino all' ultima cima l' occidentale la più alta la più frequentata . La discesa per la normale con passaggi di secondo grado e un caminetto con catena fino alla grotta dei Pagani da cui parte un comodo sentiero per la baita Cassinelli dove si chiude l' anello .
Giornata bellissima con un alba che ha pennellato di tutte le sfumature di arancio le severe pareti della Presolana . A nordo lo spettacolo dei giganti delle Orobie , Coca, Scais e Redorta a nord est l' Adamello le dolomiti del Brenta e continuando verso occidente il gruppo Cevedale Tresero , Gran Zebru , Ortles , il gruppo Palù Bernina , il Disgrazia e i giganti di granito Badile e Cengalo . Purtroppo da sud est le foschie non ci hanno permesso di vedere le nostre montagne Grigne e Resegone , a tratti si vedeva l' Arera e l' Alben e in lontananza sopra le nubi il monte Rosa.
Ottima la compagnia con Paolo e i nostri nuovi amici Mary e Giorgio .
Ciao Massimo61
[u Mg78] Bellissima cavalcata, ottimo compromesso tra camminata e arrampicata. Impegnativa per le ore di marcia e per la concentrazione richiesta in gran parte del tragitto ma di grande soddisfazione! Grazie ai compagni di avventura!

Finalmente Presolana e non ci accontentiamo della tradizionale cima occidentale ma facciamo tutte le cime con un entusiasmante cavalcata di cresta da oriente ad occidente .
Partenza dal passo della Presolana prima della chiesa indicazione baita Cassinelli in vista della baita si risale a destra il costone che ci porta alla facile cresta che ci conduce alla cima del monte Visolo . Dalla cima parte la traversata facile fino alla Presolana orientale, con la cima segnata da un grosso ometto e con deviazione di duecento metri eventualmente l' anticima con due croci di legno .E' facile arrivare anche alla croce della Presolana centrale . Da qua parte la parte più alpinistica per raggiungere la Presolana del Prato bisogna scendere un ripido canale e successivamente traversare a sinistra con un passaggio esposto e risalire un canale , chiodo con cordino in loco per sicura all' inizio e uno nel canale . Raggiunta la Presolana del Prato si scende per canali fino a raggiungere la breccia che ci separa dall' ultima cima con il passaggio chiave una paretina di 25 metri di terzo grado con un chiodo in mezzo alla parete e una sosta attrezzata con tre chiodi e cordini all' uscita dell' ultimo passaggio impegnativo . La cresta prosegue facile fino all' ultima cima l' occidentale la più alta la più frequentata . La discesa per la normale con passaggi di secondo grado e un caminetto con catena fino alla grotta dei Pagani da cui parte un comodo sentiero per la baita Cassinelli dove si chiude l' anello .
Giornata bellissima con un alba che ha pennellato di tutte le sfumature di arancio le severe pareti della Presolana . A nordo lo spettacolo dei giganti delle Orobie , Coca, Scais e Redorta a nord est l' Adamello le dolomiti del Brenta e continuando verso occidente il gruppo Cevedale Tresero , Gran Zebru , Ortles , il gruppo Palù Bernina , il Disgrazia e i giganti di granito Badile e Cengalo . Purtroppo da sud est le foschie non ci hanno permesso di vedere le nostre montagne Grigne e Resegone , a tratti si vedeva l' Arera e l' Alben e in lontananza sopra le nubi il monte Rosa.
Ottima la compagnia con Paolo e i nostri nuovi amici Mary e Giorgio .
Ciao Massimo61
[u Mg78] Bellissima cavalcata, ottimo compromesso tra camminata e arrampicata. Impegnativa per le ore di marcia e per la concentrazione richiesta in gran parte del tragitto ma di grande soddisfazione! Grazie ai compagni di avventura!
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Kommentare (10)