Monte Ventolaro e Cima delle Balme
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Fidandomi delle previsioni meteo che segnalano cielo coperto nuvoloso senza piogge, almeno fino a mezzogiorno, provo a ritornare in Valsesia con l’intento di continuare il percorso della cresta Sesia-Sermenza, partendo questa volta da Balmuccia, il paese dove s’incontrano le due vallate.
La giornata non è certo delle migliori… non sarà di certo un’uscita memorabile… ma bisogna anche sapersi accontentare e arrangiare...
Balmuccia Ore 8: Con il percorso segnalato 228 risalgo il fianco sud-est della Cima Selvetto (mt 1186) arrivando sulla dorsale all’Alpeggio Cuarga Superiore (mt 1350), dove termina anche il sentiero.
Ora quel che devo fare è solo continuare a seguire la cresta… possibilmente quella giusta… per ritrovare poi più avanti, alla Colma di Masset, nuovamente il sentiero segnalato.
La Cima Terruggia (mt 1467) si raggiunge facilmente aggirando alcuni enormi massi. La cresta prosegue poi più definita, con qualche roccia affiorante a ostacolare il passaggio… ma nulla d’impegnativo.
Passato il Pizzetto (mt 1571) si ritrova subito il sentiero segnalato che, dalla Colma di Masset (mt 1530), conduce alla Bocchetta di Scotto (mt 1508) aggirando però il monticciolo del Sasso delle Gaie (mt 1608).
Poiché la mia intenzione è di percorrere tutta la cresta, non posso di certo saltare il “Famoso” (o Fumoso?) Sasso delle Gaie…
Raggiunta la Bocchetta di Scotto, riprendo il sentiero 26 arrivando, in circa un’oretta, al Monte Ventolaro (mt 1830), probabilmente la cima più rappresentativa e panoramica (non oggi) del gruppo.
Breve pausa, con autoscatto (non selfie), prima di riprendere a percorrere la cresta, passando ancora per la Colma della Balma (mt 1780), la Cima delle Balme (mt 1930) e la Colma di Campertogno (mt 1727).
Colma di Campertogno Ore 12,40: Con una meteo migliore avrei anche proseguito, magari arrivando anche fino al Bivacco del Sajonchè, ma, per come stanno le cose, è molto meglio un bel rientro su sentiero ben segnalato.
Dalla Colma di Campertogno, con il sentiero 373 scendo nella laterale Val Chiappa (?) che si unisce alla Val Sermenza qualche chilometro a monte di Boccioleto, in località Piaggiogna.
Il Sentiero delle Felci (Felix) permette di evitare la strada di fondovalle almeno fino a Boccioleto, poi le cartine (e anche un cartello) segnalerebbero anche l’esistenza di un percorso che si collega a Balmuccia restando sempre sul versante destro della vallata, che però al momento non sono riuscito a identificare… e allora via per lo stradone…
Balmuccia ore 16: Ancora quattro chilometri di strada... sotto la pioggia… e anche questa è andata.

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