Pranzo ligure, tris di cime: Rama - Argentea - Reixa
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |

Poi iniziamo a scendere, transitando dal passo della Gava e prendendo il sentiero che si abbassa nella valle. Quando non siamo molto lontani dall'auto non prendiamo però un bivio, ed erronamente restiamo alti anzichè scendere ancora per attraversare il torrente; realizzata la cosa si decide allora di tornare indietro al bivio, mezz'ora circa buttata, pazienza, almeno è tutta in piano. Attraversato il rio lo costeggiamo, e in meno di dieci minuti usciamo dalla boscaglia ed arriviamo giusti all'auto.
Bella escursione, certamente diversa come ambientazione e panorami da quelle classiche delle nostre zone, ma qualche volta cambiare un pò fa anche bene.


Questa settimana il meteo butta decisamente al bello in Liguria, pare più incerto altrove.
Andiamo allora al mare ... d'autunno!
In realtà la giornata sarà praticamente estiva ma un leggero venticello ci renderà
il clima perfetto per una bellissima escursione ad anello molto panoramica e appagante.
Tantissimi fiori , mare sempre in bella vista, ampi spazi e un grande senso di libertà!
Suni in ottima forma come sempre arriva a chiudere l'anello meno stanca di me!
Torniamo a casa molto soddisfatti!
Un grazie agli amici per la bella escursione e la gradita compagnia;
un grazie a Suni anche oggi perfetta compagna di escursione.

La partenza è un po tribolata, per trovare la giusta via per il Rama bisogna attraversare una valle e noi ci complichiamo la vita finendo in mezzo a rovi ed erbacce ma alla fine troviamo la giusta via che sale al Rama, salita abbastanza lunga ed impegnativa. Dopo la vetta compiamo un lungo ferro di cavallo seguendo l'Alta Via dei Monti Liguri che ci porta al rifugio Argentea dove abbandoniamo momentaneamente l'Alta Via per raggiungere la vetta del monte Argentea dove ci rilassiamo per la pausa pranzo a base di focaccia ligure acquistata in mattinata. Tornati al rifugio, riprendiamo l'alta via direzione monte Reixa che in breve raggiungiamo proseguendo fino alla Rocca Vaccaria dove iniziamo la nostra discesa verso il Passo della Gava. Discesa che continuiamo inizialmente lungo mulattiera poi lungo comodo sentiero fino al Ponte di Negrone, iniziamo a costeggiare il torrente Lerone fino ad un bivio che commettendo una leggerezza ignoriamo proseguendo sul versante dx idrografico della valle mentre la nostra auto è sulla sx, dietrofront fino al bivio, ripida discesa, attraversamento del torrente Lerone e ritorno all'auto dove siamo di ritorno poco dopo le 17.00 con oltre 23 Km nelle gambe.
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (11)