Appeso a cornici di poesia (Pizzo Tambò)
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In attesa che gli impegni aprano gli anelli delle catene che mi trattengono, mi lascio trascinare dal ricordo di una montagna ricca di magia: Il Pizzo Tambò 3279mt. dal passo Spluga 2114mt.
Il Tambò è una montagna d'indubbia bellezza. Selvaggia e scarsa d'umane presenze, meta non difficile ma di un fascino impagabile. Se ci aggiungiamo atmosfere noir e la danza di nubi cullate dalla voce del vento, il gioco è fatto.
Appeso a cornici di poesia
Il Tambò è una montagna d'indubbia bellezza. Selvaggia e scarsa d'umane presenze, meta non difficile ma di un fascino impagabile. Se ci aggiungiamo atmosfere noir e la danza di nubi cullate dalla voce del vento, il gioco è fatto.
Appeso a cornici di poesia
Già lo sguardo si perde
in tempesta furente,
la mente è spacciata,
arresa al miracolo.
Ogni parola,
vacuo sussurro,
è fiocco di neve
che scende fitto,
silente in moltitudine,
La mia vita è neve sulla vetta,
appesa a cornici illogiche
e rimossa da folate di tempo
che passa, lascia, s'abbandona
in coltri di poesia.
L'emozione è valanga,
spazza via ogni illusione,
nasconde, almeno un istante
realtà d'immoto granito.
E da un balcone di ghiaccio
s'arrende la ragione,
avvinta, soggiogata
da incontenibile vastità.
Smarrisco volentieri,
e forse per sempre
il senso del mondo,
imposto senz'appello
da razza immeritevole.
Mi dissolvo nei pensieri,
che si gelano,
materializzano pinnacoli;
accumuli di neve perenne
trattenuti dall'animo,
in luoghi remoti
mai sorpresi dal sole.
Camòrs
Tourengänger:
Camòrs
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