Val Bavona | Formazzöö (2370 m)

Escursione lunghetta ma senza difficoltà relative per visitare l'ambiente della Gannaccia e gli altri corti superiori dell'alpe di Formazzöö.

Da Foroglio a Calnegia il tragitto lo conoscono anche i sassi.
Da Calnegia si segue il sentiero per il laghi della Crosa (con le sue numerose e belle scalinate in sasso); a quota 1440 m un piccolo ometto e una evidente freccia rossa individuano l'inizio del sentiero del Madarôm; il sentiero taglia il canale e si inerpica del bosco per qualche decina di metri per poi proseguire sostanzialmente con una continua ascesa diagonale verso sinistra; il sentiero è sempre evidente e ben curato. Rientra nel sentiero Gradisc-Corte Grande a quota 1715 ca. e comporta 275 m di dislivello e poco meno di 30 minuti di percorso. 
Si giunge al Corte Grande dell'alpe di Formazzöö (1800 m ca; 670 m e 1h35' da Calnegia) costituito da sei-sette cascine sparse nell'intorno, alcune tra i sassi di un franamento, altre tra i prati.
Da qui in breve su facile sentiero si giunge alla Gannaccia (1920 m; 120 m e 30' dal Corte Grande). L'ambiente è impressionante ma le varie costruzioni si lasciano trovare abbastanza facilmente (sono praticamente tutte vicino al bordo inferiore del franamento). Raggiungere le due baite isolate situate vicino alla croce, 50 metri verso sud dal nucleo principale, non avendo visto subito tra le lavazze il sentierino di collegamento, è stato il tratto piu' complicato dell'intera gita!
Tra i massi, anche i sentierini sono costruiti in pietra (c'è anche un ponticello in legno).
Per apprezzare appieno questo particolare ambiente meglio venire preparati: sul noto libro Vivere tra le pietre ci sono ben quattordici illustrazioni ed esaudienti descrizioni del nucleo.
All'interno della cascina grande c'è anche un libro di "vetta" : la prima data è del 2005, l'ultima (ovvero la seconda..) è del 2006...
Dalla Gannaccia si ritorna per un centinaio di metri fino al bivio dove si prende il sentiero per la bocchetta di Formazzöö. Il sentiero è molto discontinuo tra le rocce e i segnavia spesso vanno ricercati con attenzione. A quota 2200 circa già si riesce ad intravedere sulle placche sopra il Lago Superiore la traccia che permette l'attraversamento verso il Corte di Cima. Il Brenna la chiama "cengia-rampa" io aggiungerei anche la parola "trincea". Dopo aver lasciato a quota 2300 circa il sentiero per la bocchetta non sono piu' presenti segnavia, ma in ogni caso il percorso è logico e la traccia abbastanza evidente. Una ultima rampetta porta in cima a un dosso (quota 2270 ca.) da cui senza piu' sentiero su terreno libero tra roccette e balze erbose si scende direttamente al Corte di Cima dell'Alpe di Formazzöö (2081 m). 
Il Brenna a pagina 176 di "Alpi di Val Bavona" riporta sul Corte di Cima un unico, stringato, commento : "un posto da sogno".
Dal corte parte un buon sentiero che in breve conduce al Corte Grande.
Dal Corte Grande ritorno a Calnegia via Gradisc.

(Devo dire che il sentiero del Madarôm era senz'altro piu' pulito e senza dislivello positivo (circa trenta metri) rispetto al tratto Corte Grande-Gradisc.)