Al Pojala

Il giorno primo avevo pianificato di salire alla Bocchetta di Scarpia e di scendere verso il Lago di Agaro. Perchè il tempo non era bello, piovigginava, ho deciso di cambiare il mio piano.

Dall'Alpe Crampiolo sono salito, come avevo previsto, verso l'Alpe di Sangiatto e raggiungere la Bocchetta di Scarpia. Preso del lago di Sangiatto inferiore, sono stato divorato dalle zanzare. Questo fatto mi stupisce perchè non pensavo che si potrebbe essere delle zanzare a questa altitudine (più di 1900m di quota). Perchè i due laghi (lago inferiore e medio) sono a livello molto variabile, probabilmente che non ci sono predatori per le larve di zanzara (come rane o libellule).

Sopra Sangiatto si esce della foresta di larice per entrare nei pascoli di media montagna.

Sotto il monte di Sangiatto, ho incontrato molte marmotte... anche piccole. E stato strano che ho potuto osservarle senza che si sono nascoste.

Dopo la Bocchetta di Sangiatto, il sentiero scende inizialmente per attraversare, più o meno pianeggiante sulla larga cengia verso l'Alpe di Pojala. A tratti si vede ancora tracce del vecchio sentiero che doveva essere più largo che oggi. Preso Pojala, si vede ancora belli muri di sostegno,

All'Alpe di Pojala, abbadonata... ho cercato di trovare un riparo. Però, le baite sono chiuse... e rimangono solo aperte le stalle... e non avevo la voglia...

Dopo Pojala, il sentiero che sale verso il Lago di Pojala è indicato sulla mappa come attraversando direttamente verso la costa ben visibile. In verità, aggira la zona acquitrinosa partendo più verso nord.

Dopo la costa, si entra nella valle per attraversare il rio che esce del Lago di Pojala. Questo lago viene aggirando verso est.

Dopo, sono salito sul Passo di Pojala e sceso verso Naga e Alpe della Valle per raggiungere il Lago di Dèvero. A questo posto, ho incontrato le prime persone della giornata...

Nel Lago di Agaro è sommergiato il villagio omonimo. In fatto, questo villagio era una colonia Walser ed era chiamato Aager.