Valcuvia Extreme reloaded: Da Zuigno ai Monti della Colonna


Publiziert von gbal , 13. Juli 2014 um 19:09.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:11 Juli 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1105 m
Strecke:19,6 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varese-Gavirate-Gemonio-Casalzuigno
Kartennummer:TrekMap Italia V2 - Swiss Topo Map

Forse l’idea iniziale me l’ha data una relazione di morgan ma era da un po’ che volevo tornare a visitare parte del percorso lungo il quale si svolsero varie edizioni della Valcuvia Extreme; si trattava di una skyrace di 32 km fatti cavalcando i monti del versante Sud della Valcuvia. Partecipai a due edizioni: nel 2001 col tempo di 3h54’ e nel 2005 con 4h11’. Purtroppo non si tiene più ma era una bella gara. La partenza era da Laveno e si correva lungo sentieri e mulattiere fino al Monte San Martino da dove poi si scendeva al traguardo di Cuvio. Per gli appassionati riporto mappa e altimetria.

Purtroppo quando sei in gara, qualunque siano le tue aspettative, non sei certo nella situazione in cui ti guardi troppo intorno. Così stavolta ho deciso di visitare parte del percorso senza assilli; e date le ultime uscite un po’ “tribolate” volevo anche lasciare da parte il “wild”. Parto così da Casalzuigno, a fianco della Villa Della Porta Bozzolo dove si tengono tante belle manifestazioni e mi incammino verso la frazioncina di Aga. Seguo poi quanto avevo programmato per raggiungere Arcumeggia e poi il Monte della Colonna. Invece le cose sono andate diversamente: inaspettatamente vedo una deviazione per Arcumeggia mentre, secondo le carte, avrei dovuto incontrarla più avanti. Proseguo per un po’ ma non la trovo dove pensavo finchè mi decido di seguire GPS e cartografia e scendo nel “wild” di un bosco intricatissimo verso il torrente che sentivo scorrere in basso e che occorre attraversare per risalire poi verso Arcumeggia. Inutile dire che giunto al torrente, uno dei tanti tributari del Boesio, sono costretto a tornare sui miei passi, con ardua risalita perché, pur avendo visto dove guadare non vedevo dove proseguire sulla sponda opposta: nessun sentiero. Quindi mi immetto nuovamente sul sentiero buono e comodo fino ad arrivare a Corte di Qua dove con bellissimo ponticello si scavalca il torrente e si sale sulla strada asfaltata che sale verso il Cuvignone fino ad affacciarsi sul Lago Maggiore. A quel punto cambio i miei piani e decido di fare il percorso progettato al contrario e cammino su asfalto, ahimè, fin quando, dopo aver girato a dx per San Michele, posso lasciare la strada ad un tornante per salire un sentiero che arrampica sulla dorsale dei Monti della Colonna. In realtà il Monte della Colonna è uno solo ma la dorsale è articolata in una prima cima di 1022m; segue poi il Monte Ganna di 1094m e poi arriva il Monte della Colonna di 1203m; volendo proseguire ci sono altre tre cimette l’ultima delle quali è il Monte San Martino di 1087m. C’è da fare una bella collezione di montagnette che ho scoperto a posteriori; allora non sapevo ancora tutto! Il sentiero imboccato dopo non molto si esaurisce in una forra per cui seguo la linea di max pendenza ripiombando nel più profondo “wild”. Un’epica lotta per salire qualche roccetta o passare tra la tentacolare vegetazione senza scivolare sul terriccio umido ma alla fine uno squarcio di azzurro mi fa capire di essere quasi in vetta. Purtroppo vengo subito disilluso dall’apparizione di una vetta successiva il che mi fa mugugnare che “se il percorso è sempre di quel tipo….me ne torno indietro da dove sono venuto”. Mi salva quel po’ di curiosità che mi spinge a proseguire per un centinaio di metri dopo i quali, con mia somma meraviglia e piacere, scorgo un bel sentiero segnato giallo-verde e col numero 10 (Anulare Valcuviano) che prosegue lungo la cresta verso il Monte Ganna e successivamente mi porta in vetta al Monte della Colonna. Qui incontro un simpatico signore che si rivela anche un vulcanico escursionista-inventore; oltre a raccontarmi i suoi giri su questi monti che conosce benissimo mi mostra il suo bastone che è una collezione di utili ritrovati. Decide di proseguire con me per un tratto volendo arrivare al San Martino; ci separiamo quando sulla dx si profila una mulattiera che porta ad Arcumeggia. Questa è di tutto riposo, ampia, ben tenuta e a mio avviso può essere un buon terreno per MTB. Purtroppo oltrepasso distratto Corte Matana e proseguo per la mulattiera; quando realizzo l’errore scarto l’idea di scendere verso Arcumeggia e anche quella di proseguire verso San Antonio, entrambe lunghe. Individuo col GPS un sentiero che si rivela far parte della storia passata e come tale da “disgaggiare” ma scende rapidamente fino a Corte di Qua. Così mi lancio nuovamente nel wild, evitando come posso arbusti e rovi e in poco tempo chiudo l’anello. Da Corte di Qua ripercorro al contrario la via dell’andata e concludo una bella gita ripromettendomi di tornare ancora per scoprire nuovi itinerari in questa bella Valcuvia. 

 

P.S.: La gradazione oscilla tra T2 e T3 mentre i tratti “wild” meritano qualcosa in più.
        La data delle foto è in anticipo di 1 ora perchè non ho settato l'ora legale

 

 

Pillole….del giro:

 

Dislivello totale

1105 m

Lunghezza totale

19,6 km

Tempo totale lordo

7h08’

Errori & soste

1h05’

Tempo totale netto

6h03’

 

 


Tourengänger: gbal
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (20)


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rochi hat gesagt:
Gesendet am 13. Juli 2014 um 21:42
Nella tua precedente bellissima sull'Australia che fu, caro Giulio, ho notato una nota malinconica, quasi dismessa e stavo per rimproverarti. Con questo giro e il desiderio di avventura perennemente rinnovato che lo pervade, ritrovo lo spirto guerrier ch'entro ti rugge (e non dorme affatto)...
Foscolo perdonerà gli abusi.
Bravo. Ciao.
R.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:38
L'impressione "malinconica" di quel report credo che dipenda dal preambolo al quale, comunque bisogna pian piano abituarsi.
Certo che il ruggito (flebile!) che ogni tanto esce fuori è cmq segno di ribellione.
Grazie....con buona pace di Foscolo!

igor hat gesagt: Highlander
Gesendet am 13. Juli 2014 um 21:50
Grande Giulio sei immortale, non molli mai ....

gbal hat gesagt: RE:Highlander
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:39
Grazie Igor. Ora voglio leggermi dei tre gg, della tendina e del resto tuo e di Ueli.
Ciao

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 13. Juli 2014 um 23:54
Bravo Giulio che mi rimembri (come Morgan qualche giorno fa') le belle creste valcuviane, raggiunte come tuo solito in modo anti-convenzionale...
Tra le varie cime e cimette che hai toccato mi ha sempre attratto quella centrale, il Monte Ganna, che - se hai notato - oltre la cappelletta in pietra presenta una crestina invitante che dovrebbe poi calarsi "in qualche modo" sul sentiero dal quale provenivi.
Ciao

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:42
Grazie Emiliano.
Sì, ho visto anche io che avrei potuto salire da Ovest e così avrei ammirato anche la "cappelletta" di cui parlate tu e morgan.
Sarò costretto a tornare......(con piacere!)

Amadeus hat gesagt:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:13
Immagino un gran bel giro, complimenti fratello! Ciao.

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:43
E' così, senza bisogno di salire così tanto. Certo mi è andata bene perchè una giornata afosa a 1000m sarebbe una tortura.

Menek hat gesagt:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:27
Ma vieni amico mio... pure lo skyrunner fai/facevi... Minchia!
Grande Giulio!
Menek

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 10:49
Impara l'arte e mettila da parte recita un detto popolare che però ha la sua validità.
Cmq adesso, in quel campo, non ho più molto da "sfogliar verze"!
Ciao e grazie

Menek hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 22:46
Fai già troppo per me...

cristina hat gesagt:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 12:13
"...date le ultime uscite un po’ “tribolate” volevo anche lasciare da parte il “wild”".

Non la riconosceri come una tua uscita...:-)))

Ciao ciao. Cri

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 13:35
Hai ragione Cri. Mi sto un po' rammollendo :-):-):-)

veget hat gesagt:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 17:04
Caro Giulio,
Non "sfogli più verze" , ma non rinunci a scoprire l'ignoto. Sei d'ammirare per la tenacia con cui l'affronti......
Anche per questo,meriti un elogio particolare...Bravo!!
Ciao
Eugenio

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 17:16
Grazie Eugenio. Sei più troppo buono. Però questi giri, come riscontri anche tu con i tuoi, danno grande soddisfazione sia quando sono per noi nuovi che quando sono ripetizioni.
Ciao, buone gite!

Pippo76 hat gesagt:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 21:52
Nonostante le buone intenzioni il tuo spirito "wild" non si lascia domare!

Ciao
Giancarlo

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Juli 2014 um 22:15
Giuro che volevo un giro tranquillo!
Si vede che non era destino......

zar hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2014 um 08:21
bravo Giulio...ti leggo sempre con curiosità...
ogni volta ti inventi qualcosa di diverso e non sei mai banale...
bellissimo il rewind australiano...
Ciao
Luca

gbal hat gesagt: RE:
Gesendet am 15. Juli 2014 um 15:40
Grazie Luca, sei gentile!

patripoli hat gesagt:
Gesendet am 15. Juli 2014 um 22:49
Anche tu, come Domenico, vai spesso ad "infognarti" in percorsi poco battuti e conosciuti.
Vi vedo bene insieme voi due.....!!!!
Ciao.
Patrizia


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