Non c'è Jut senza tre (3 day wild ticino)
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In settimana comprata la tenda per fare le 3 cime Jut-Fornee-Grauhorn prendo libero dal lavoro il venerdi cosi da avere 3 giorni per farle......
Dopo il lavoro giovedi sera, Ueli passa a casa mia e ci avviamo per la carassina dove montiamo la tenda subito al parcheggio e iniziamo a collaudare la tenda nuova piove......
Al mattino aspettiamo una tregua della pioggia,smontiamo veloce la tenda e ci avviamo sotto la pioggia lungo la val Carassina,non smette un attimo e decidiamo di ripararci sotto un rustico sulla sinistra.
Avevo visto le pevisioni ma la speranza é l'ultima a morire si diceva, ma qui mi sa che non smette piu'........
Continuamo e ci inerpichiamo sul sentiero di capre e Ueli mi guarda e dice:
.-Te Messner torniamo indietro?
.- Dai facciamo ancora un ora poi se non smette torniamo indietro......
Continuamo sotto la pioggia battente ormai siamo fradicci, e decidiamo di salire al campo base dove vogliamo montare la tenda a Q2400 (sotto la bocchetta di fornee sul pianoro).
Arriviamo bagnati al pianoro, montiamo veloce la tenda (in un attimo di tregua),e prepariamo il tutto.
Sono poco dopo le 10.00, l'idea era di fare lo jut e la fornee ma qui non smette un attimo, anzi piove di piu'.....
Restiamo fino alla sera in tenda, con una pioggia e un vento da paura...alla 18.00 usciamo,ha smesso di piovere ma il cielo e veramente carico.......
Ueli prepara la cena (spaghetti al sugo) ,e poi rientriamo in tenda fa un freddo cane sembra il mese di aprile non di luglio!!!!!!!!!!!!!
Neanche a dirlo dopo alcune ore inizia a piovere a manetta,e il vento e talmente forte che la parte della tenda dove abbiamo la testa, (bocchetta di forneee)si piega a 90 fino a schiacciarci il viso,porco zio ci guardiamo e parliamo
.-qui ci strappa via la tenda ci troviamo in carassina.........speriamo di no se no quici restiamo secchi .......
Sembra un film? si dell'orrore!!!!!!
Questa tenda é una bestia ,si piega si ripiega ma non entra un filo d'acqua questo si che e un collaudo,mancavano solo i fulmini ah ah
Nella notte ho un freddo cane,forse perché ero un po' bagnato? non so cmq sone le 01.48 e sembra un inferno la fuori se sontono pure i massi che cadono dalle montagne di dietro......
Dimenticavo,avevo sentito sky al telefono il quale mi aveva detto che voleva salire,io gli ho detto che qui temepestava e che se voleva salire doveva vedere lui perché non sapevo se il tempo si sarebbe tirarto fuori......
E' mattina e dopo una notte insonne non ho neanche il coraggio di uscire dalla tenda,che freddo un vento micidiale........
Ueli mi dice Messner torniamo indietro senti che vento........dico ad Ueli che sky sta salendo,ueli mi guarda e dice ma no ma con questo tempo? Lo conosco Sky,per la montagna fa questo ed altro vedrai che arriva su......
Ci beviamo un te' poi Ueli mi dice senti alle 08.00 smontiamo tutto e scendiamo.........
Dopo un mezz'ora dal nulla appare il mitico sky porco zio tanto di capello ah ah grande sky.....
Sky vuole salire e io pure Ueli si aggrega e iniziamo a a salire in direzione della bocchetta dove troviamo neve fresca.
Arrivati oltre la bocchetta preparo una sosta per sky per calarlo nel canalino ,e poi faccio vedere le corde fisse ad ueli il quale non esita un secondo a percorerle fino giu' al ghiacciaio e risalirle in un attimo...
.- Venite di qui le corde sono sicure,ci imbraghiamo che non si sa mai e le percorriamo con prussik T6 puro con alcuni pezzi strapiombanti,sono 3 tratti di corde che portano al ghiacciaio sottostante.
Ueli bestia si spara un traverso sul ghiacciaio,io allestico una sosta e mi faccio assicurare da sky,il quale dopo sta piu' in basso e ci raggiunge su un isoletta di sassi.
Lo jut é a portata di mano anche se mancano alcuni traversi mica da ridere sul ghiacciaio,io e sky vogliamo continuare ma Ueli ci dice che verrano i temporali ed é meglio tornare indietro.
Sono restio e sky pure pero' il tempo dal versante grigionese sta peggiorando e trovarsi in quel posto col temporale é un bel rischio....
Con l'amaro in bocca decidiamo quindi di fare retrofront questa volta era fatta se il tempo era clemente avevamo tutto il neccessario anche per fare la fornee....
Risaliamo le varie difficolta e ci ritroviamo alla tenda dove mangiamo e smontiamo il tutto.
Arrivati sulla strada della carassina ci fermiamo a bere qualcosa e poi dopo le varie foto di rito salutiamo sky e ci avviamo verso casa.....
Anche stavolta non siamo riusciti a fare queste 2 cime che personalmente io ritengo i 3000 piu' complicati da raggiungere anche se non hanno difficolta come lo stambecco in arrampicata o come un whitenwasseren il modo per raggiungerli é piu' complicato che farsi un arrampicata di 3 o 4 grado (secondo me)
Maledetti, ma io li ritento ancora ma il tempo deve essere bello se no e un rischio troppo alto.....be lasciamo perdere.....
Grande Ueli ci siamo sparati 3 giorni Wild nell'infermo piu' assoluto.....
Grande Sky per la tua impresa giornaliera anche se mi dispiace che anche stavolta non siamo riusciti....
Per me il conto é ancora aperto, e non ho intenzione di mollare alla prossima jut e fornee....
vista da Sky
Già durante la scorsa (fallimentare) salita allo Jut, Igor lancia l’idea di dormire in tenda per poterla fare più agevolmente. Io di dormire in tenda non me la sento.. però posso farcela ad essere lì (a quota 2500 circa) alle 6 di mattina. Svegliarmi presto per me non è un problema !
E così, quando Igor mi dice che loro salgono giovedì sera, io gli dico che sabato li raggiungo.
Le previsioni per sabato non sono per niente buone, danno possibili rovesci nel pomeriggio, ma io ci provo lo stesso.. penso che, partendo così presto potremmo riuscire ad essere di ritorno alla bocchetta per mezzogiorno, prima che incomincino i problemi.. ma alla fine è andata così.. Sappiamo tutti che, in montagna, su un terreno insidioso, i tempi si dilatano in modo incontrollabile.. alla fine, eravamo alla bocchetta alle 8:35 ed abbiamo deciso di tornare indietro alle 10:20.. Mancava ancora 1 km in linea d’aria allo Jut, ed era impossibile stimare quanto ci si sarebbe potuto mettere per arrivarci.. e poi c’era ancora da tornare indietro, risalire la corda.. ed il tempo, indubbiamente, non prometteva bene.. Anche se non mi sembrava da temporale (ed, infatti, alla fine non abbiamo preso neanche una goccia d’acqua) non era neanche da sottovalutare.. Più che altro era la neve che non mi piaceva.. marcia com’era, impediva di avanzare velocemente, e quindi i tempi sarebbero aumentati ancora di più.. Inoltre, la scelta di procedere in traverso, per evitare un terminale, per me è stata sbagliata.. Quando è stata la volta per me di partire, invece che fare anch’io il traverso, senza protezioni intermedie, mi sono calato in verticale e sono andato ad “assaggiare” questo terminale, che alla fine non era profondo che un metro. L’idea giusta, lì, è scendere fino in fondo al ghiacciaio, magari usando una corda fissa, e poi proseguire verso lo Jut. In fondo, la pendenza su questo versante grigionese non è maggiore di quella che abbiamo salito (senza alcun patema) sul versante ticinese ! era solo la neve ad essere più insidiosa.. In queste condizioni, un traverso è ancora più delicato che con una neve buona.. L’ho provato per raggiungere i miei compagni, dopo essermi calato in verticale, ma è solo una (inutile) fatica psicologica.. Pensare di fare un tratto lungo così è impensabile, ci si mette una vita !!
Alla fine, svegliarsi all’una di notte, partire alle 2 da Milano e alle 4:10 dal Compietto non è stato sufficiente.. ma è sempre bello salire con la frontale, vedere la luna e le prime luci dell’alba.. Peccato essere tornato nello stesso identico posto di 3 settimane fa, e non aver cavato un ragno dal buco.. ma sicuramente ci si ritorna.. magari non subito, ma ci si ritorna..!
Complimenti ai miei due amici per aver passato la notte in tenda !
Alla prossima, Igor, prima o poi riusciremo a farla una vetta insieme !! Per ora, siamo al terzo fallimento su tre uscite ;-)
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