Escursionando in Val Dorizzo. Laghetti di Bruffione e M. Brealone 2268 mt
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Oggi viaggio in solitaria, o meglio, con me c’è il mio fido Olmo, e come meta ho scelto la zona della Val Dorizzo, un grazioso posto tra il Passo di Crocedomini e Bagolino… a due passi dal Parco dell’Adamello.
Non sò come sono finito in questo posto, ho guardato la “”mitica”” cartina Kompass e ho fatto due valutazioni, poi sono andato a cercarmi tutte le info possibili ed ecco che il resto è venuto da sé!
E vai col Lissio…
Parcheggiata la macchina in località Balòt 1380 mt( Villa Roma o Ostello Pirata il punto preciso), le indicazioni sono subito presenti: Laghi di Bruffione - Cai 413… Guardo la cartina per cercare i riferimenti, e manco a dirlo, mi accorgo che la numerazione dei sentieri non è uguale, le orecchie si raddrizzano come quelle di Mr. Spock e un vago presentimento che anche per oggi si giri Ad Minchiam, pervade i miei pensieri. Intanto il prolasso testicolare, sta muovendo i “primi passi” in maniera inaspettata… gli utili “gioielli di famiglia,” stanno scampanando ad altezza rotula!
Non voglio fare il cagacazzi della situazione, ma licenziare i 4 stronzi che fanno ste mappe, no? Sarebbe uno dei pochi casi di licenziamento per giusta causa! Comunque… si prende la stradina, e con un bel ponte attraversate il Torrente, seguite le rare indicazioni bianco/rosse e addentratevi nel bel bosco subito presente. Il sentiero è ben tenuto ed il fondo è quasi acciottolato, lo risalite con discreta pendenza sino a sbucare in una conca prativa; qua, il sentiero si biforca, o risalite la conca su flebile traccia, o fate la variante 413, i segnali sono seminascosti su un sasso, ambedue i sentieri portano ai Laghetti. Io sono risalito per la conca seguendo le orme di altri hiker’s, giusto davanti a me di 100 mt. Sbucato su una sterrata, la segnaletica migliora decisamente, oltrepassate un bel pianoro, e le indicazioni vi porteranno dritti ai Laghetti di Bruffione 1888 mt. 1h20 dal via.
Il posto è affascinante, si gode di un’ottimo silenzio e davanti a voi trovate il M. Brealone… se avete prole al seguito, qua c’è spazio per farli divertire, ma se volete fare un bel giro, seguite l’evidente sentiero che costeggia sulla sinistra i Laghetti, poi, in maniera secca, piegate a Dx seguendo la bollatura bianco/rossa Cai 413. Prendete quota sino ad arrivare in un valloncino, da lì, in maniera ripida lo risalite sino a sbucare al P.so Brealone 2019 mt, ove troverete altre indicazioni. Seguendo la mezzacosta(Cai 410), passate sotto il Brealone e vi dirigete verso il P.so di Bruffione, mentre senza nessuna indicazione, prendete il bel crinale che per direzione Nord, vi porterà senza problemi al M. Brealone, 2268 mt, dove “un’ometto” di pietre vi darà il benvenuto. Ammirato il panorama, scendete ripidamente sino ad intercettare il 410 sottostante, 10 minuti di cammino, ed eccovi al Passo di Bruffione con annesso bivacco ben tenuto. 2110 mt.
Fatta la sosta pranzo, affrontate il ritorno su sentiero 414, che per comoda discesa, vi porterà ad oltrepassare diverse malghe sino a sbucare al pianoro incontrato all’andata, arrivati al crocevia, invece di scendere per la conca erbosa, ho fatto la variante 413 (ben segnata), ed in pochi minuti, sono sbucato in fondo alla conca, da qua, per il sentiero dell’andata sono arrivato al parcheggio.
Nota 1: Bel giro parzialmente ad anello, in ambiente di medio-alta montagna, i giri da effettuare in zona sono molteplici e tutti sufficientemente segnati. 900 mt di dislivello per 5h scarsi di cammino a passo “normale”. In questo periodo ci sono dei lavori in corso al Crocedomini, se provenite dal milanese e limitrofi, fate Ponte Caffaro e poi Bagolino, fin su a Balòt.
Nota 2: Un doveroso saluto ai tre escursionisti cremonesi incontrati sul sentiero, con loro ho fatto 2/3 del giro. Comunque per la precisione, loro sono di Vescovato, zona di produzione del mitico Torrone morbido. Golosi, all'attacco!
A la Prochaine! Domenico & Olmo

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