Il Monte Generoso da Scudellate via Orimento
|
||||||||||||||||||
Lo scorso weekend non avevo tanto tempo da dedicare ad un escursione, perciò ho scelto una meta vicino a casa: sono tornato sul Monte Generoso, credo per la 5a o 6a volta; però questa volta sono salito in vetta seguendo un percorso che non avevo mai fatto prima, sono partito da Scudellate in Canton Ticino, per poi rientrare subito in Italia, passando da Erbonne, dall’alpe di Orimento, e da lì sono salito alla vetta del Generoso, e poi sono ridisceso sul lato Ticinese fino a Muggio.
Come sempre, quando faccio escursioni in Svizzera Italiana, lascio l’auto a Chiasso (se solo Trenord fosse più affidabile quanto CO2 risparmiato!): lì mi aspetta l’autopostale numero 515 per Muggio delle ore 8:37, ed a Muggio troverò la coincidenza con il postale 516 che mi farà arrivare fino a Scudellate.
Appena arrivato a Scudellate, osservo le paline indicatrici del CAS, situate proprio in prossimità del capolinea dell’autopostale, e vedo che il tempo stimato è di 3:30 h per giungere in vetta passando per Orimento: comincia l'ascesa, sono le ore 9:30. Monte Generoso a nous deux!
In un attimo arrivo ad Erbonne, passando sopra il famoso ponte di legno sulla Breggia, e da lì salgo fino alle case dell’Alpe di Orimento. Poco più avanti mi trovo di fronte ad un piccolo dilemma: salire al Generoso per la via Alta o optare per la via Bassa. E’ la prima volta che visito quest'angolo delle alpi lariane: scelgo la via Alta.
E non mi pento affatto della mia scelta; attraverso un bosco dove pascolano dei cavalli allo stato brado e, superati gli ultimi alberi, mi trovo all’aperto, di fronte ad un paesaggio stupendo: le cime del Generoso, della Piancaccia e del Baraghetto avvolte dalle nuvole basse, e vedo il sentiero incedere sinuoso sotto alle pareti rocciose: una favola.
Pieno di meraviglia percorro l’ultima parte del sentiero, passo attraverso dei tratti abbastanza esposti (niente di ché, comunque ci sono delle catene a cui appoggiarsi) ed alla fine rivedo felice per l’ennesima volta la cima del Generoso: da Scudellate fino a qui ci ho messo 2 ore e 50 minuti.
Dalla cima del Generoso, in mezzo alle nuvole, il panorama non è granché, ma mi diverto ad immaginarlo, grazie ai pannelli illustrati; mangio i miei soliti biscotti al cacao, recupero liquidi e mi godo il meritato riposo. Scendo alla stazione della Funicolare, che ora è chiusa fino al 2015 per lavori importanti, e qui incontro una signora di Chiasso che è una habitué di queste montagne: l’ho già incontrata altre volte. Parliamo, parliamo, e non mi accorgo che sono arrivate le 14:15, e l’autobus che vorrei prendere a Muggio per tornare, parte alle 15:46. Scendo verso la valle omonima per il sentiero diretto, quello che passa dall’Alpe Nadigh e da Roncapiano. Arrivo a Muggio con circa venti minuti d’anticipo, c'è anche il tempo di bere comodamente una birra alla spina: credo di essermela meritata.
Come sempre, quando faccio escursioni in Svizzera Italiana, lascio l’auto a Chiasso (se solo Trenord fosse più affidabile quanto CO2 risparmiato!): lì mi aspetta l’autopostale numero 515 per Muggio delle ore 8:37, ed a Muggio troverò la coincidenza con il postale 516 che mi farà arrivare fino a Scudellate.
Appena arrivato a Scudellate, osservo le paline indicatrici del CAS, situate proprio in prossimità del capolinea dell’autopostale, e vedo che il tempo stimato è di 3:30 h per giungere in vetta passando per Orimento: comincia l'ascesa, sono le ore 9:30. Monte Generoso a nous deux!
In un attimo arrivo ad Erbonne, passando sopra il famoso ponte di legno sulla Breggia, e da lì salgo fino alle case dell’Alpe di Orimento. Poco più avanti mi trovo di fronte ad un piccolo dilemma: salire al Generoso per la via Alta o optare per la via Bassa. E’ la prima volta che visito quest'angolo delle alpi lariane: scelgo la via Alta.
E non mi pento affatto della mia scelta; attraverso un bosco dove pascolano dei cavalli allo stato brado e, superati gli ultimi alberi, mi trovo all’aperto, di fronte ad un paesaggio stupendo: le cime del Generoso, della Piancaccia e del Baraghetto avvolte dalle nuvole basse, e vedo il sentiero incedere sinuoso sotto alle pareti rocciose: una favola.
Pieno di meraviglia percorro l’ultima parte del sentiero, passo attraverso dei tratti abbastanza esposti (niente di ché, comunque ci sono delle catene a cui appoggiarsi) ed alla fine rivedo felice per l’ennesima volta la cima del Generoso: da Scudellate fino a qui ci ho messo 2 ore e 50 minuti.
Dalla cima del Generoso, in mezzo alle nuvole, il panorama non è granché, ma mi diverto ad immaginarlo, grazie ai pannelli illustrati; mangio i miei soliti biscotti al cacao, recupero liquidi e mi godo il meritato riposo. Scendo alla stazione della Funicolare, che ora è chiusa fino al 2015 per lavori importanti, e qui incontro una signora di Chiasso che è una habitué di queste montagne: l’ho già incontrata altre volte. Parliamo, parliamo, e non mi accorgo che sono arrivate le 14:15, e l’autobus che vorrei prendere a Muggio per tornare, parte alle 15:46. Scendo verso la valle omonima per il sentiero diretto, quello che passa dall’Alpe Nadigh e da Roncapiano. Arrivo a Muggio con circa venti minuti d’anticipo, c'è anche il tempo di bere comodamente una birra alla spina: credo di essermela meritata.
Tourengänger:
Mapuche
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (2)