Monte Torrigia e i sentieri svaniti
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Fa più di 15 anni che me ne vado regolarmente in Valle Vigezzo e ho sempre provato trovare itinerari nuovi per il miei clienti. Così ho seguito qualche volte il sentierino che porta da sotto Cortignasco verso Blizz. Anche se è ancora visibile nel terreno, non è più rappresentato sulla mappa.
E pressapoco la stessa cosa per il "sentierino" che porta da Pluni fino a Crèves. La prima volta che l'avevo fatto era 4 anni fa quando persone che si trovavano a Pluni mi avevano spiegato come raggiungere Ronco.
Anche questa volta ho provato di seguire questo itinerario... ma qualche cose se sono cambiati...
Ma non troppo presto... doviamo salire prima.
Si parte da Finero... col il suo misterioso nome... anche se è scritto dapertutto "Finero", la pronuncia è "Fìnero" e nessuno mi ha mai potuto dare un schiarimento a proposto di questo...
Da Finero, il sentiero sale sempre sul fianco della Costa della Cólmine e quando si pensa arrivare sulla cresta si raggiunge Pluni. Pluni può anche essere raggiunto salendo dalla Melezza, direttamente o per il Rifugio l'Alpino e il Piano delle Streghe.
La via ufficiale per salire sul Monte Torrigia parte da Pluni e segue un sentiero pianeggiante che raggiunge la cresta che scende dal Torrigia. E però più interessante e non tanto più difficile, di salire ad Alpetta e seguire un buon sentiero che porta sulla cresta nord del Torrigia. Si deve solo salire la cresta per raggiungere la vetta. Un corto tratto richiede un pò d'attenzione...
Dalla vetta, sono sceso lungo la cresta che porta verso i Monti di Cursolo per, dopo, prendere il sentiero che ritorna a Pluni. Dopo, ho preso, nell'atre direzione, il sentiero che ritorna ai Monti di Cursolo. Dopo circa 200m dovè c'è un faggio grosso colla marca, sono sceso verticalmente un buon pezzo (ca. 150 metri di dislivello). Si raggiunge cosi le rovine dell'alpe Biorta. Non si può tanto sbagliare... le rovine si trovanon in un tipo di radura. Sotto le rovine si trova, verso sinistra, un sentierino (tracce di mucche) che attraversa due torrenti e procede nei sottoboschi fino a Ronco...
Ma adesso è più facile... dopo i due torrenti, c'è un tipo di burrone dovè si vede la stradina per i lavori forestali. Questa stradina porta direttamente a Ronco.
Per seguire il vecchio sentiero che porta a Crèves, si deve scendere nei pascoli di Ronco fino alle rovine che si trovano in basso. Alla loro altitudine, parte un sentiero che oltrepassa un torrente e che è ben visibile sul terreno. Basta seguirlo fino a Crèves.
Una volta a Crèves uno può essere tentato di seguire la statale... questo lo sconsiglio. E meglio, dopo una centinaia di metri sulla statale, prendere il sentiero marcato che scende, oltrepassa la Cannobina su un vecchio ponte e sale verso Provola. Facendo cosi non è tanto più lungo che seguire la statale.
E pressapoco la stessa cosa per il "sentierino" che porta da Pluni fino a Crèves. La prima volta che l'avevo fatto era 4 anni fa quando persone che si trovavano a Pluni mi avevano spiegato come raggiungere Ronco.
Anche questa volta ho provato di seguire questo itinerario... ma qualche cose se sono cambiati...
Ma non troppo presto... doviamo salire prima.
Si parte da Finero... col il suo misterioso nome... anche se è scritto dapertutto "Finero", la pronuncia è "Fìnero" e nessuno mi ha mai potuto dare un schiarimento a proposto di questo...
Da Finero, il sentiero sale sempre sul fianco della Costa della Cólmine e quando si pensa arrivare sulla cresta si raggiunge Pluni. Pluni può anche essere raggiunto salendo dalla Melezza, direttamente o per il Rifugio l'Alpino e il Piano delle Streghe.
La via ufficiale per salire sul Monte Torrigia parte da Pluni e segue un sentiero pianeggiante che raggiunge la cresta che scende dal Torrigia. E però più interessante e non tanto più difficile, di salire ad Alpetta e seguire un buon sentiero che porta sulla cresta nord del Torrigia. Si deve solo salire la cresta per raggiungere la vetta. Un corto tratto richiede un pò d'attenzione...
Dalla vetta, sono sceso lungo la cresta che porta verso i Monti di Cursolo per, dopo, prendere il sentiero che ritorna a Pluni. Dopo, ho preso, nell'atre direzione, il sentiero che ritorna ai Monti di Cursolo. Dopo circa 200m dovè c'è un faggio grosso colla marca, sono sceso verticalmente un buon pezzo (ca. 150 metri di dislivello). Si raggiunge cosi le rovine dell'alpe Biorta. Non si può tanto sbagliare... le rovine si trovanon in un tipo di radura. Sotto le rovine si trova, verso sinistra, un sentierino (tracce di mucche) che attraversa due torrenti e procede nei sottoboschi fino a Ronco...
Ma adesso è più facile... dopo i due torrenti, c'è un tipo di burrone dovè si vede la stradina per i lavori forestali. Questa stradina porta direttamente a Ronco.
Per seguire il vecchio sentiero che porta a Crèves, si deve scendere nei pascoli di Ronco fino alle rovine che si trovano in basso. Alla loro altitudine, parte un sentiero che oltrepassa un torrente e che è ben visibile sul terreno. Basta seguirlo fino a Crèves.
Una volta a Crèves uno può essere tentato di seguire la statale... questo lo sconsiglio. E meglio, dopo una centinaia di metri sulla statale, prendere il sentiero marcato che scende, oltrepassa la Cannobina su un vecchio ponte e sale verso Provola. Facendo cosi non è tanto più lungo che seguire la statale.
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