Adula - Malvaglia...rien à faire...stop con neve!
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Due anni fa, eravamo saliti all' Adula dalla Val Soi, l' itinerario dalla Malvaglia, già allora, parlando con Marco, una conseguenza....idea "da fare"....
Non potendo scegliere il giorno, l' unico libero era giovedì.
Sapevamo, da previsioni, non sarebbe stata una giornata di sole ma eravamo ben disposti ad andare all' Adula anche con nuvole e cielo grigio e forse qualche “apertura”.....la situazione “in diretta” è stata ben diversa: nevicava e con visibilità che andava peggiorando salendo. Alla Quarnei, abbiamo atteso.... sperando almeno quella migliorasse, disposti anche a cambiare itinerario, dall' Adula verso altre cime....Gana Bianca, Gana Rossa.... invece nisba-nisba, le mezzore passavano e il bianco sipario, calava inesorabile sopra ogni cosa......ci abbiamo provato, è andata così.....15 maggio o 15 dicembre....
Dalla Val Soi, oltre ad un dislivello importante, era stato un portage infinito nella lunga valle e più su, fino alla Capanna Adula Cas dove finalmente, eravamo riusciti a mettere gli scivoli.
Da qui, dalla Malvaglia, salendo in auto fino a Cusiè, tutta un' altra vita.
Lo spallaggio, è molto più breve, su comodo, facile sentiero, mai ripido. Come mi aveva suggerito Marco, il mio amico di Olivone, una volta arrivati all' Alpe Pozzo, invece di proseguire, abbiamo attraversato in direzione del torrente e dopo un piccolo guado, infilati gli sci lo abbiamo risalito completamente fino all' Alpe Quarnei dove arriva il sentiero stesso. Ottima soluzione di salita, a maggior ragione da sfruttare per la discesa.
Da questo punto di vista, lo scivolo di accesso alla conca superiore chiusa tra l' Uomo di Sasso, la Cima del Laghetto, il Cengio S. Martino e quello dei Cadabi, è un po' bello magro, probabilmente in salita qualche togli/metti, in discesa, non il massimo (Mauro già rognava), così come il canalino a sinistra, quello che si percorre solitamente in versione ski, per evitare il traverso sulla parte più esposta al salto roccioso, dove passa il sentiero estivo, che con neve dura, non sarebbe così sano.
Comunque, pur con poca visibilità, quel tratto di sentiero, era già ben visibile, sgombro o quasi dalla neve, percorribile, forse.....sicuramente da valutare nel caso fossimo saliti.
Il resto del percorso, grazie ai nostri amici che 15 giorni fa, avevo fatto doppietta in zona, Cassimoi + Adula sapevamo essere in buone condizioni.....probabilmente da quella data, lo scivolo, la parte che ha subito di più lo smagrimento......evvabbè, capiterà di tornare in Malvaglia, l' accesso da Cusiè è veramente comodo, il dislivello, 1700.
Dalla Val Soi, ci penserei due volte, sono circa 2300, con il portage infinito, quella piccola mancia aggiuntiva, come botta finale.
Grazie Mauro....la levataccia, non è servita...per fare un' Adula-scialpinistica nel vero senso della parola, sarà da tornare quando ci sarà più neve nella parte bassa......così non c' è molto gusto.

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