Cornizzolo Vertical 2014
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Una ad una, eccomi a ripercorrere le gare di corsa in montagna che ho già fatto l’anno scorso. Dopo la Lecco-Piani d’Erna, è il turno del Cornizzolo Vertical.
980 metri di dislivello lungo la famosa direttissima, teatro di allenamenti di tanti skyrunner della zona.
Con me stavolta è il mio amico Graziano, che pur essendo alle sue prime prove, nonché molto modesto, so essere ben più veloce di me ! Tante chiacchiere prima della partenza e qualche consiglio sull’attrezzatura (gli suggerisco di usare i bastoncini, che in questo genere di gare sono usati da un po’ di atleti, mentre solitamente sono praticamente assenti). Il tempo non è dei migliori, specie in quota, ma non è prevista pioggia. Parto in canotta.. tante altre volte ho finito per soffrire il caldo, vediamo se così va meglio !
Conosco bene il percorso : 500 metri di strada asfaltata dentro al paese, da fare di corsa, ma di sicuro non in piano ! quindi, un imbuto che costringe tutti ad incanalarsi a due a due ed, infine, l’attacco della direttissima vero e proprio, con una scalinata micidiale. Il cambio di velocità è così repentino che si forma un ingorgo (un classico di questa gara !), tanto che in questo tratto si è quasi fermi.. superare è quasi impossibile, se non arrampicandosi lungo il fianco della montagna, dalla parte opposta al parapetto. Superato questo punto, il sentiero prosegue, ripido e senza dare un attimo di tregua. All’inizio mi sento bene, ma a poco a poco le energie se ne vanno.. da metà in poi incomincio a zigzagare e mi superano in parecchi.. Sono sopra il tempo dell’anno scorso (anche se non di tanto..).. come sempre controllo i passaggi ogni 100 metri di dislivello.. sono sotto i 1000 m/h, ma stringo i denti e vado avanti ! Uscito dal bosco, c’è un attimo di tregua per rifiatare, ma non più di tanto.. superata la strada, c’è l’ultimo tratto, bello in piedi, anche con giù delle corde.. Guardo il cronometro, sento che non ce la faccio a stare sotto l’ora, cosa che ero riuscito a fare l’anno scorso. Alla fine chiudo in 1h1m1s, ma mi sento soddisfatto, sorridente ! Ci facciamo i complimenti, con Graziano, che mi aveva dato 7 minuti (!) e mi stava aspettando all’arrivo, sotto la croce. Giusto un attimo per riprendere il fiato e farci qualche foto, poi giù subito, che con nubi e vento in vetta fa un po’ freschino !

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