Sassariente e Cima di Sassello (tentativo)
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Non sarebbe da raccontare nulla del Sassariente e dei suoi dintorni (48 relazioni presenti!!) se non fosse per lo spunto che offre sulla situazione sentieristica attuale delle nostre montagne, Ticino ma anche Orobie e Valtellina.
Le abbondantissime nevicate dell'inverno scorso hanno determinato una autentica strage di alberi con sentieri spesso ostruiti o parzialmente divelti e canali con situazioni impraticabili. Spesso mi era capitato di salire al Sassariente o dai Monti di Motti o dai Monti della Gana ma non mi aspettavo quello che ho trovato oggi. Dall'Alpe Foppiana fino ad incrociare la muraglia è un continuo scavalcare alberi o faticare a trovare la traccia in mezzo a frasche o piccole frane. Buona la situazione del pianoro successivo con tanta neve ma portante e passabile il tratto immediatamente prima dell'incrocio con il sentiero che arriva dai Monti della Gana. Buono il tratto da lì alla vetta con alcune zanche disancorate e un sassone caduto su una passerella (che ha tenuto egregiamente). Ho visto che è ancora attrezzato il vecchio percorso ma l'attacco è ingombro di neve. L'unico vantaggio delle attrezzature nuove è che paiono "pulirsi" molto prima dalla neve.
Risaliti al muro dei polacchi, l'idea era quella di seguirlo fino alla Cima di Sassello, scollinare al di là, e tornare all'auto dai Monti della Gana.
Muro in molti tratti pulito, in altrettanti coperto da un paio di metri di neve, necessari i ramponi per salire i punti erti scalinando. Non avendoli nello zaino siamo arrivati alla depressione prima della rampa principale e siamo tornati indietro.
Iniziato a scendere dal tracciato a serpentina verso i Monti della Gana e difficile intuirlo e quasi impossibile passare. La neve ha caricato le piante rompendone la gran parte e creando un effetto slavina che le ha schiacciate sul terreno. Scesi per un centinaio di metri con situazione sempre peggio, e le foto rendono l'idea. Abbiamo preferito risalire, temendo di "perdere" il punto 1635 dove si traversa a sin per assoluta mancanza di riferimenti sul terreno. Alternanza di brevissimi tratti di sentiero riconoscibile con decine e decine di alberi accatastati tipo Shangai. Penso che ci vorranno lavori enormi di motosega e rimozione per renderlo di nuovo praticabile.
Pertanto il sentiero Monti della Gana - Sassariente è da intendersi NON agibile e NON percorribile.
Le abbondantissime nevicate dell'inverno scorso hanno determinato una autentica strage di alberi con sentieri spesso ostruiti o parzialmente divelti e canali con situazioni impraticabili. Spesso mi era capitato di salire al Sassariente o dai Monti di Motti o dai Monti della Gana ma non mi aspettavo quello che ho trovato oggi. Dall'Alpe Foppiana fino ad incrociare la muraglia è un continuo scavalcare alberi o faticare a trovare la traccia in mezzo a frasche o piccole frane. Buona la situazione del pianoro successivo con tanta neve ma portante e passabile il tratto immediatamente prima dell'incrocio con il sentiero che arriva dai Monti della Gana. Buono il tratto da lì alla vetta con alcune zanche disancorate e un sassone caduto su una passerella (che ha tenuto egregiamente). Ho visto che è ancora attrezzato il vecchio percorso ma l'attacco è ingombro di neve. L'unico vantaggio delle attrezzature nuove è che paiono "pulirsi" molto prima dalla neve.
Risaliti al muro dei polacchi, l'idea era quella di seguirlo fino alla Cima di Sassello, scollinare al di là, e tornare all'auto dai Monti della Gana.
Muro in molti tratti pulito, in altrettanti coperto da un paio di metri di neve, necessari i ramponi per salire i punti erti scalinando. Non avendoli nello zaino siamo arrivati alla depressione prima della rampa principale e siamo tornati indietro.
Iniziato a scendere dal tracciato a serpentina verso i Monti della Gana e difficile intuirlo e quasi impossibile passare. La neve ha caricato le piante rompendone la gran parte e creando un effetto slavina che le ha schiacciate sul terreno. Scesi per un centinaio di metri con situazione sempre peggio, e le foto rendono l'idea. Abbiamo preferito risalire, temendo di "perdere" il punto 1635 dove si traversa a sin per assoluta mancanza di riferimenti sul terreno. Alternanza di brevissimi tratti di sentiero riconoscibile con decine e decine di alberi accatastati tipo Shangai. Penso che ci vorranno lavori enormi di motosega e rimozione per renderlo di nuovo praticabile.
Pertanto il sentiero Monti della Gana - Sassariente è da intendersi NON agibile e NON percorribile.
Communities: Hikr in italiano, Ticino Selvaggio
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