Pellegrini a Pietralba
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Viste le previsioni, se fa brutto in un week normale dopo una settimana di bel tempo è logico aspettarsi che se il week è ancora più festivo il tempo non possa essere bello….partiamo lo stesso per il Trentino. tanto qualcosa da fare troveremo!
Piovicchia, poca roba ma non vedendo in che condizioni sono i monti qui attorno e non avendo, volutamente, portato le ciaspole, decidiamo di andare sul sicuro e visto che siamo anche in periodo pasquale, andare a fare i pellegrini al Santuario di Pietralba.
Un bella mulattiera immersa nel bosco parte poco fuori Laives. Accompagnati dalla Via Crucis arriviamo a quello che era un ospizio per i pellegrini, ora ridotto a rudere, qualche visita comunque ce l’ha ancora, anche se non di pellegrini visto quello che abbiamo visto nel suo interno.
La mulattiera offrirebbe anche begli scorci panoramici ma oggi c’è proprio poco da vedere!
Intorno ai 1200 m comincia a nevischiare. Troviamo ancora neve abbondante tanto che usciamo dal sentiero e ci troviamo su un laghetto di cui non conoscevamo l’esistenza o almeno non la ricordavamo. Giunti al Santuario ha preso a nevicare come fosse dicembre e il clima è di fatto più natalizio che pasquale.
Come prevedibile poca gente in giro e per lo più tedeschi. Visita al Santuario e poi ci dirigiamo al self-service con la speranza di poter mangiare al calduccio. C’è aperto solo il ristorante vista la scarsità di persone per cui ci fermiamo al bar e tanto che beviamo qualcosa chiacchieriamo con la proprietaria.
Ci vengono in mente tutti quelli che stanno gioendo per le previsioni che danno ancora neve in arrivo, non pensando che la neve, per molti è anche disagio, e qui, come in altri posti, quest’anno ne hanno avuti parecchi e per molti non sono ancora finiti. In ogni caso al tempo non si comanda e bisogna fare buon viso a cattivo gioco sperando che la primavera arrivi al più presto come giusto che sia!
Lasciato il bar torniamo sui nostri passi fino al cartello che indica Nova Ponente, sentiero 5b e P.
La discesa ci porta sulla strada asfaltata, la seguiamo verso dx per pochi metri fino ad imboccare una stradina a sx che scende verso un gruppo di case. Seguendo l’ottima bollatura raggiungiamo, con ripida discesa, il fondo valle e la località Hackl dove si trova il bivio per la risalita a Nova Ponente e la discesa a Laives.
Svoltiamo quindi a sx scendendo lungo la gola della Vallarsa indicata come “Monumento naturale”. Raggiungiamo la strada asfaltata, ancora un poco e siamo alla macchina e anche il sole finalmente comincia a farsi vedere!
Dati GPS: Dislivello 1181 m; km 19,60
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