Pizzo Predèlp W (2585 m) – Skitour
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Per il secondo fine settimana consecutivo ritorno nella Valle Santa Maria per un’escursione con gli sci. Oggi il gruppo è costituito di ben sei appassionati: un evento raro per me.
Inizio dell’escursione: ore 7:15
Fine dell’escursione: ore 11:25
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1016 hPa
Temperatura alla partenza da Casaccia: 0°C
Temperatura al rientro a Casaccia 16°C
Sorgere del sole: 6:43
Tramonto del sole: 20:08
Il buon Piernando preannuncia che “l’amplissimo soleggiamento dei giorni scorsi è stato sostituito dagli sviluppi cumuliformi”. Nulla di preoccupante, almeno fino a mezzogiorno. Una bella giornata primaverile ha fatto da corona a questa gita con le pelli di foca: nemmeno le previste raffiche di vento fino a 40 km/h si sono presentate; meglio così!
L’itinerario è arcinoto alla maggior parte dei praticanti di questo sport. Partiamo dal parcheggio dell’Infocentro Casaccia (1809 m) puntando all’Alpe Gana, unica digressione all’abitudine, che normalmente mi vede scendere verso il primo ponticello sul fiume Brenno, a soli 200 m dalla strada del passo. La piana è ancora perfettamente innevata: buon segno, considerando le temperature molto elevate dei giorni scorsi.
I primi raggi solari illuminano già il Pizzo Predèlp (2586 m); noi intendiamo raggiungere quello occidentale, di un metro più basso. La neve compatta e portante ci consente un’andatura spedita; dopo soli 30 minuti siamo già al maggengo Lareccio (1909 m), in pieno sole. Qui Monica inserisce il turbo: sul ripido canalone di Rondadöira il gruppo inevitabilmente si sfilaccia. Poco male ci aspettiamo presso Gana Bubaira, approfittando della sosta per scattare qualche istantanea al magnifico paesaggio.
Ci superano con un passo da sportive d’élite due signore di Sedrun, dirette al Pizzo Predèlp. Le condizioni della neve e della meteo sono veramente ideali; è un piacere spingere gli sci con questo sole e con questa visibilità. La salita, che si svolge ad est del Paré di Scut, è intercalata da terrazzi e conche contornate da cornicioni di neve. A 2400 m di quota abbandoniamo il sentiero estivo che conduce al Passo Predèlp, per immetterci nella conca valliva che sale fino al crinale confinale con la Leventina. Dopo 2:30 h di piacevole salita posso affermare: Pizzo Predèlp W geschafft!
Ammiriamo altre belle cime sciistiche, poste a poca distanza: Le Pipe (2667 m) e soprattutto il Pizzo d’Era (2618 m), oggi molto frequentato.
Si sta bene seduti sulle rocce affioranti di questa cima. La temperatura elevata ci induce tuttavia a preparaci per la discesa, prima che la neve si squagli.
Precedo i compagni di gita, scendendo in avanscoperta verso la Bassa di Söu. Che piacevole sorpresa: le condizioni della neve mi permettono una delle più belle discese dell’anno! La salitella dopo il Lago dei Canali è una pinzillacchera che non toglie nulla al piacere che ci ha regalato questa sciata. Le soddisfazioni non sono tuttavia finite; anche i pendii sopra Campo Solario ne sono molto rimunerativi.
Ringrazio tutti i compagni di sciata per la bellissima giornata trascorsa sulle montagne del Lucomagno, in particolare l’amico Armando al quale devo riconoscenza per avermi accompagnato un paio di anni fa sulla vetta innevata del Monte Prosa.
Tempo di salita: 2 h 30 min
Tempo totale: 4 h 10 min
Tempi parziali:
Casaccia – Rifugio Gana Bubaira: 1 h 15 min
Rifugio Gana Bubaira – Pizzo Predèlp W: 1 h 15 min
Dislivello in salita: 800 m
Sviluppo complessivo: 11,7 km
Difficoltà: PD
SLF: 1
Coordinate Pizzo Predèlp W: 703′516/153′004
Copertura della rete cellulare: buona
Libro di vetta: no
Partecipanti: Armando, Flora, Katharina, Lorenzo, Monica e siso.
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