Magehorn (m 2621)

 Piacevole escursione non troppo impegnativa e, secondo la letteratura, fattibile durante tutta la stagione scialpinistica. 

Difficoltà:	PD.  Vetta non raggiungibile con gli sci; gli ultimi 100 metri si  fanno a piedi, senza problemi (in caso di neve dura possono essere utili i ramponi).
Quota massima:			m	2621, la vetta del Magehorn
Distanza:	Km		9,7
Tempo totale, comprese le soste:					5h 13'
Tempo di salita:			2h 55'
Tempo di discesa:			1h 25'
Percorso:	Dal parcheggio scendere al ponte sul torrente; attraversarlo e risalire il torrente (sponda destr idrografica) fino a raggiungere un secondo ponte (passerella) sul torrente che scende dalla Ritzitalli. Lo si attraversa e si risale il pendio con bosco rado in direzione ovest.  Al termine del tratto boscoso, piegare a nord e percorrere la conca. Quindi si costeggia la bastionata rocciosa dello Hotosse fino ad entrare nella valle del Bistine. Tenendosi sulla sinistra, percorrendo la base della parete del Galehorn si giunge alla Magelicke (m 2439). Da qui, puntando in direzione nord, si risale il ripido pendio destreggiandosi fra i massi fino a dove si riesce. Tolti gli sci si prosegue a piedi e, senza difficoltà, si raggiunge la vetta. Per la discesa è consigliabile percorrere a ritroso il tracciato della salita. Noi abbiamo fatto una leggera deviazione verso valle per evitare un tratto di piano e ci siamo ritrovati a dovere rimettere le pelli per risalire un tratto e riprendere la giusta via. Il canalino imboccato sembrava portare solo in direzione di Alter Spittel.
Meteo:	Nuvolosità variabile, nella parte alta vento teso (alcune raffiche veramente poderose); temperatura sotto lo zero.
Neve:	Variabile a seconda dell'esposizione. La bassa temperatura ci ha consntito una discesa si neve buona.
Compagni:	Andrea.