Traversata San Candido - Sesto per la Cappella del Bosco
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Breve escursione improvvisata all'ultimo istante, per sfruttare qualche ora di sole, in quella che doveva essere secondo tutti i siti meteo una giornata orribile fin dalla mattina (invece col senno di poi è stata una delle giornate migliori dell'intera settimana...)
Partiamo a piedi da San Candido e raggiungiamo l'inizio della pista di fondo per Sesto.
Qui, sulla sinistra, parte anche il sentiero per la Cappella del Bosco (paline segnavia) e il Rifugio Baita del Cacciatore.
Con un brevissimo tratto ripido si raggiunge il parco giochi, dove si sbuca sulla ciclabile che sale sempre da San Candido (non so esattamente in quale punto del paese parta).
La prendiamo verso destra e proseguiamo in piano nel bosco.
La neve è battutissima, credo che battano questa stradina addirittura con un gatto o un mezzo simile, quindi le ciaspole possono rimanere legate allo zaino.
Seguendo sempre le chiare indicazioni per la Cappella del Bosco proseguiamo, alternando lunghi tratti pianeggianti a brevi salitelle, senza aver bene in mente fin dove vogliamo arrivare.
Osservando la carta mi viene l'idea di scendere a Sesto, così arriveremmo in tempo per pranzare, e tornare in autobus a San Candido.
Ignoriamo un primo bivio a destra per Sesto (sentiero 5) e più avanti uno a sinistra per Versciaco, proseguendo sempre sulla stradina principale (sentiero n°4).
Superiamo anche un secondo bivio per Sesto ed infine arriviamo al punto in cui sulla destra si stacca la stradina per la Cappella del Bosco, mentre proseguendo dritti si andrebbe alla Baita del Cacciatore.
Con una breve discesa raggiungiamo la Cappella del Bosco (1 h 55).
A dire il vero, non avendola mai vista, non riconosco la cappella, trattandosi a prima vista di una semplice casetta di legno in mezzo al bosco.
Proseguendo in discesa arriviamo ad una radura dove, non vedendo indicato Sesto, evitiamo di risalire a sinistra verso l'Albergo Waldruhe e decidiamo di scendere per direttissima sui ripidi prati innevati.
Qui finalmente ci servono le ciaspole, che quasi ci eravamo scordati di avere dietro.
Procedendo a vista verso le ben visibili casette sottostanti, ci ricongiungiamo ad una traccia ed in pochi minuti siamo nella parte più occidentale del paese di Sesto (2 h 30).
Tolte le ciaspole, ci incamminiamo sulla stradina asfaltata ed in pochi minuti raggiungiamo la strada principale, che seguiamo fino all'Hotel Waldheim (2 h 45), il cui ristorante è tra i nostri preferiti in zona!
Dopo pranzo non ci resta che prendere l'autobus e rientrare a San Candido, proprio mentre arriva la tanto prevista nevicata.
Tutto sommato siamo riusciti a sfruttare una giornata che doveva essere orribile, certo l'escursione non è di quelle memorabili ed è stato un peccato non sfruttare meglio la mattinata di sole.
Un pò monotona e poco panoramica la lunga parte pianeggiante nel bosco, l'ultimo tratto scendendo verso Sesto invece sarebbe molto panoramico... in condizioni di tempo migliori.
Per questi motivi le foto sono davvero poche e non certo entusiasmanti
Partiamo a piedi da San Candido e raggiungiamo l'inizio della pista di fondo per Sesto.
Qui, sulla sinistra, parte anche il sentiero per la Cappella del Bosco (paline segnavia) e il Rifugio Baita del Cacciatore.
Con un brevissimo tratto ripido si raggiunge il parco giochi, dove si sbuca sulla ciclabile che sale sempre da San Candido (non so esattamente in quale punto del paese parta).
La prendiamo verso destra e proseguiamo in piano nel bosco.
La neve è battutissima, credo che battano questa stradina addirittura con un gatto o un mezzo simile, quindi le ciaspole possono rimanere legate allo zaino.
Seguendo sempre le chiare indicazioni per la Cappella del Bosco proseguiamo, alternando lunghi tratti pianeggianti a brevi salitelle, senza aver bene in mente fin dove vogliamo arrivare.
Osservando la carta mi viene l'idea di scendere a Sesto, così arriveremmo in tempo per pranzare, e tornare in autobus a San Candido.
Ignoriamo un primo bivio a destra per Sesto (sentiero 5) e più avanti uno a sinistra per Versciaco, proseguendo sempre sulla stradina principale (sentiero n°4).
Superiamo anche un secondo bivio per Sesto ed infine arriviamo al punto in cui sulla destra si stacca la stradina per la Cappella del Bosco, mentre proseguendo dritti si andrebbe alla Baita del Cacciatore.
Con una breve discesa raggiungiamo la Cappella del Bosco (1 h 55).
A dire il vero, non avendola mai vista, non riconosco la cappella, trattandosi a prima vista di una semplice casetta di legno in mezzo al bosco.
Proseguendo in discesa arriviamo ad una radura dove, non vedendo indicato Sesto, evitiamo di risalire a sinistra verso l'Albergo Waldruhe e decidiamo di scendere per direttissima sui ripidi prati innevati.
Qui finalmente ci servono le ciaspole, che quasi ci eravamo scordati di avere dietro.
Procedendo a vista verso le ben visibili casette sottostanti, ci ricongiungiamo ad una traccia ed in pochi minuti siamo nella parte più occidentale del paese di Sesto (2 h 30).
Tolte le ciaspole, ci incamminiamo sulla stradina asfaltata ed in pochi minuti raggiungiamo la strada principale, che seguiamo fino all'Hotel Waldheim (2 h 45), il cui ristorante è tra i nostri preferiti in zona!
Dopo pranzo non ci resta che prendere l'autobus e rientrare a San Candido, proprio mentre arriva la tanto prevista nevicata.
Tutto sommato siamo riusciti a sfruttare una giornata che doveva essere orribile, certo l'escursione non è di quelle memorabili ed è stato un peccato non sfruttare meglio la mattinata di sole.
Un pò monotona e poco panoramica la lunga parte pianeggiante nel bosco, l'ultimo tratto scendendo verso Sesto invece sarebbe molto panoramico... in condizioni di tempo migliori.
Per questi motivi le foto sono davvero poche e non certo entusiasmanti
Tourengänger:
peter86

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