Un glorioso ... Zuccone Campelli
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Fortuna vuole che proprio al mercoledì si apra una finestra di bel tempo e noi ne approfittiamo.
Oggi è Oscar ha inventarsi la gita e grazie a lui riusciamo a portarci a casa una chicca di scialpinismo.
Partiamo dal parcheggio degli impianti di Valtorta e seguendo una strada e poi le piste, raggiungiamo il rifugio Lecco. Ieri ha nevicato e si vede: gli alberi sono carichi, polvere dappertutto e anche le piste sembrano godere di ottime condizioni. Dal rifugio il Canale dei Camosci è già visibile e ci attira come una calamita.
Ci inoltriamo nell'anfiteatro (già visitato più volte d'estate ma mai con gli sci) creato dalla cima Pesciola, Campelli e Barbesino e, lasciate alle spalle le piste battute, entriamo in un altro mondo.
Arrivati alla base del canale inizia la dura salita. Le pendenze sono sostenute e la neve fresca è tanta, quindi c'è da lavorare.
Oggi ho l'onore di battere quasi tutto il canale, sci ai piedi.
Penso sia abbastanza raro riuscire a farlo tutto con gli sci e in condizioni di sicurezza. Dalla tanta neve alcuni cambi di direzione devo farli faccia a valle per riuscire a girare gli sci. Comunque penso che anche il secondo sulla traccia faccia abbastanza fatica a salire, probabilmente non molto diverso dal primo. Più salgo e più mi rendo conto di avere avuto un bel privilegio a poter tracciare.
Sbuchiamo al colletto e siamo super gasati. Sci in spalla continuiamo sulla dorsale. Intravedo un saltino di roccia che al momento mi preoccupa ma poi scorgo le catene che ci aiuteranno a scendere (e a risalire) agevolmente. Arriviamo in cima e ci godiamo il bel sole e il grande panorama, con mare di nubi sulla pianura.
Ritornando sui nostri passi incrociamo un local che non credeva ai suoi occhi quando ha visto il canale tracciato tutto con gli sci (normalmente si fa con gli sci in spalla) e ci fa i complimenti per la battitura. Accetto volentieri i suoi complimenti e mi gaso ancora di più.
Probabilmente il local era ancora più incredulo quando ha constatato che non saremo scesi da quel canale: poteva goderselo tutto da solo. Infatti la nostra discesa avverrà da tutt'altra parte.
Dopo due discesine su neve fantastica e due ripellatine intervallate da una tratto di cresta, raggiungiamo il "nostro" canale. La prima parte è abbastanza ripida ma quello che ci preoccupa di più è la gran quantità di neve. Scenderemo uno alla volta e ben distanziati. Parto davanti e faccio i primi metri tutti d'un fiato, fino a portarmi in una zona sicura dove attendo gli altri.
Il resto della discesa, fino al sentiero, sarà una super sciata in polvere (a tratti un po' pesante) in un ambiente spettacolare, con una buona dose di slalom tra gli alberi della parte bassa. Poi la neve dura sul sentiero ci permette di procedere senza troppo intoppi fino ad una strada che ci riporta alla macchina.
Grazie a Oscar oggi abbiamo vissuto una grande giornata di scialpinismo, in posti selvaggi e poco conosciuti e nonostante il poco dislivello ci abbiamo impiegato comunque quasi 8 ore a compiere tutto il giro.
Oggi è Oscar ha inventarsi la gita e grazie a lui riusciamo a portarci a casa una chicca di scialpinismo.
Partiamo dal parcheggio degli impianti di Valtorta e seguendo una strada e poi le piste, raggiungiamo il rifugio Lecco. Ieri ha nevicato e si vede: gli alberi sono carichi, polvere dappertutto e anche le piste sembrano godere di ottime condizioni. Dal rifugio il Canale dei Camosci è già visibile e ci attira come una calamita.
Ci inoltriamo nell'anfiteatro (già visitato più volte d'estate ma mai con gli sci) creato dalla cima Pesciola, Campelli e Barbesino e, lasciate alle spalle le piste battute, entriamo in un altro mondo.
Arrivati alla base del canale inizia la dura salita. Le pendenze sono sostenute e la neve fresca è tanta, quindi c'è da lavorare.
Oggi ho l'onore di battere quasi tutto il canale, sci ai piedi.
Penso sia abbastanza raro riuscire a farlo tutto con gli sci e in condizioni di sicurezza. Dalla tanta neve alcuni cambi di direzione devo farli faccia a valle per riuscire a girare gli sci. Comunque penso che anche il secondo sulla traccia faccia abbastanza fatica a salire, probabilmente non molto diverso dal primo. Più salgo e più mi rendo conto di avere avuto un bel privilegio a poter tracciare.
Sbuchiamo al colletto e siamo super gasati. Sci in spalla continuiamo sulla dorsale. Intravedo un saltino di roccia che al momento mi preoccupa ma poi scorgo le catene che ci aiuteranno a scendere (e a risalire) agevolmente. Arriviamo in cima e ci godiamo il bel sole e il grande panorama, con mare di nubi sulla pianura.
Ritornando sui nostri passi incrociamo un local che non credeva ai suoi occhi quando ha visto il canale tracciato tutto con gli sci (normalmente si fa con gli sci in spalla) e ci fa i complimenti per la battitura. Accetto volentieri i suoi complimenti e mi gaso ancora di più.
Probabilmente il local era ancora più incredulo quando ha constatato che non saremo scesi da quel canale: poteva goderselo tutto da solo. Infatti la nostra discesa avverrà da tutt'altra parte.
Dopo due discesine su neve fantastica e due ripellatine intervallate da una tratto di cresta, raggiungiamo il "nostro" canale. La prima parte è abbastanza ripida ma quello che ci preoccupa di più è la gran quantità di neve. Scenderemo uno alla volta e ben distanziati. Parto davanti e faccio i primi metri tutti d'un fiato, fino a portarmi in una zona sicura dove attendo gli altri.
Il resto della discesa, fino al sentiero, sarà una super sciata in polvere (a tratti un po' pesante) in un ambiente spettacolare, con una buona dose di slalom tra gli alberi della parte bassa. Poi la neve dura sul sentiero ci permette di procedere senza troppo intoppi fino ad una strada che ci riporta alla macchina.
Grazie a Oscar oggi abbiamo vissuto una grande giornata di scialpinismo, in posti selvaggi e poco conosciuti e nonostante il poco dislivello ci abbiamo impiegato comunque quasi 8 ore a compiere tutto il giro.
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (9)