E acqua sia! Lungo il Ticino in MTB
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(Una canzone appropriata)
Dice il saggio: “Guarda la meteo…” E la meteo ho guardato ed ho visto che oggi sarebbe stato l’unico giorno passabile in una settimana di acqua. E mi ha anche detto che sulle mie mete, anche le più bassine, nei due ultimi giorni sono scesi tra i 30 e i 50 cm di neve. Allora, visto che non sono ancora stato insignito dei galloni di “apripista” né di “pestaneve” mi prendo una vacanza. Da tempo avevo in mente di seguire per un po’ il corso del Ticino (emissario del Lago Maggiore) e così mi studio questa possibilità. Sono iscritto a varie comunità di bici per cui non ho difficoltà a reperire il materiale. L’unica cosa cui non avevo assolutamente pensato era la nebbia per cui deglutendo per l’amara sorpresa scarico comunque la mia bici a Sesto Calende e inizio a percorrere la sponda sx del placido fiume in una atmosfera fumosa ma pur affascinante. Non sto qui a descrivere i dettagli del percorso che potrete leggere sulle due mappe allegate mentre per i curiosi altre informazioni sono reperibili qui:
Ciclabile Alto Ticino e qui: Sesto C.-Tornavento
Il percorso dichiarato è ca. 23 km, quasi tutto riservato ai ciclisti, da ripetere al ritorno. A consuntivo risulterà più abbondante (52.5 km) per mie peregrinazioni. Infatti, poco prima della grande Ansa del Ticino, mi sono lasciato attirare da una indicazione che mi ha portato a lasciare la ciclabile per un sentierino evidentemente pedestre ma divertente che scendeva appunto a costeggiare la famosa ansa. L’ho seguito per un bel po’ fino a capire che ero fuori percorso, a dispetto delle assicurazioni di un biker incontrato per caso. Quindi sono rientrato sulla ciclabile a Vizzola Ticino e non l’ho più abbandonata fino alla Centrale di Tornavento. Devo dire che non si costeggia solo il Ticino ma parecchi tratti sono lungo gli innumerevoli canali che sono stati e sono le alte vie d’acqua di Milano come il Canale Vizzola, il Villoresi e le loro molte “varianti” idrauliche che sono state approntate come bypass per la regolazione della portata acquea e usi di centrale elettrica. Dopo una sosta spuntino sono risalito in sella cercando qualche breve alternativa mentre finalmente la nebbia sollevava la sua cappa e mostrava i colori della natura. Il ritorno si è svolto tranquillamente anche se “là dove non batte il sole” cominciava a reclamare per tutto questo sconquasso inusuale. La vista del Monte Rosa, penalizzata da una gru che da mesi lo deturpa mi accoglieva assieme al Campanile di Sesto Calende dopo ca. 4h45’
I tempi:
Località |
Tempo parziale |
Progressivo |
Parking Sesto Calende |
0 |
0 |
Golasecca |
0:29 |
0:29 |
Coarezza |
0:09 |
0:38 |
Maddalena |
0:31 |
1:09 |
Vizzola Ticino |
0:54 |
2:03 |
Tornavento |
0:30 |
2:33 |
Sosta |
0:21 |
2:54 |
Vizzola Ticino |
0:37 |
3:31 |
Maddalena |
0:18 |
3:49 |
Coarezza |
0:26 |
4:15 |
Golasecca |
0:08 |
4:23 |
Parking Sesto Calende |
0:21 |
4:44 |
Pillole….del giretto:
Dislivello 348 m
Lunghezza totale 52,5 km
Tempo totale lordo 4h44’
Soste varie 40’
Tempo totale 4h04’

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