Giro ad anello sul Due Mani
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In genere salgo sul Due Mani dalla strada che unisce Ballabio a Morterone. Questa volta voglio tentare un approccio diverso, anche per fare un giro ad anello (li preferisco i giri ad anello).
Lascio l'auto alle Casere di Maggio e comincio a salire lungo la stradina che sale con diversi tornanti verso la cascina Riva Foppa e La Foppa. Il panorama da lì è notevole: da un lato le Grigne, dall'altro lo Zuccone Campelli. Tra l'altro incrocio un piccolo branco di cavalli con due puledri: è bellissimo vedere come i puledri vanno qua e là e gli adulti non li perdono di vista un attimo. Inizia il tratto più duro dell'escursione: dalla Foppa allo Zucco di Desio sono almeno 400 metri in salita abbastanza ripida nel bosco che ricopre il versante nord della montagna. Si esce dal bosco solo in cima allo Zucco di Desio: da lì però il panorama si apre e appare la vetta del Due Mani, ormai vicina. Si scende alla bocchetta di Bertena e si risale alla vetta del Due Mani e al successivo bivacco. Il panorama è notevole e consiglio il Due Mani a chi non ci fosse mai stato perché attratto da vette più note e frequentate.
Scendo quindi verso la sella del Cornalone e prendo il sentiero in forte discesa che porta alla bocchetta di Desio con le caratteristiche baite ormai diroccate. A questo punto, avendo alle spalle il Due Mani, prendo il sentiero che scende verso sinistra e che porta verso Maggio. Si toccano la cascina Rizzolo e la cascina Mezzacca e finalmente ritorno al punto di partenza.
Lascio l'auto alle Casere di Maggio e comincio a salire lungo la stradina che sale con diversi tornanti verso la cascina Riva Foppa e La Foppa. Il panorama da lì è notevole: da un lato le Grigne, dall'altro lo Zuccone Campelli. Tra l'altro incrocio un piccolo branco di cavalli con due puledri: è bellissimo vedere come i puledri vanno qua e là e gli adulti non li perdono di vista un attimo. Inizia il tratto più duro dell'escursione: dalla Foppa allo Zucco di Desio sono almeno 400 metri in salita abbastanza ripida nel bosco che ricopre il versante nord della montagna. Si esce dal bosco solo in cima allo Zucco di Desio: da lì però il panorama si apre e appare la vetta del Due Mani, ormai vicina. Si scende alla bocchetta di Bertena e si risale alla vetta del Due Mani e al successivo bivacco. Il panorama è notevole e consiglio il Due Mani a chi non ci fosse mai stato perché attratto da vette più note e frequentate.
Scendo quindi verso la sella del Cornalone e prendo il sentiero in forte discesa che porta alla bocchetta di Desio con le caratteristiche baite ormai diroccate. A questo punto, avendo alle spalle il Due Mani, prendo il sentiero che scende verso sinistra e che porta verso Maggio. Si toccano la cascina Rizzolo e la cascina Mezzacca e finalmente ritorno al punto di partenza.
Tourengänger:
ro64

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