Cannobio – Re Strada Borromea

Già organizzati con un’auto a Re,partenza da Luino per Cannobio con il battello delle 7.50,dove arriviamo alle 8.15.Lasciamo il paese e attraversato il ponte sul Cannobino imbocchiamo la pista ciclabile per Traffiume.Alle spalle dell’abitato,in direzione dell’Orrido di Sant’Anna,presso la Cappella “di Coss”inizia la strada Borromea.Tracciato che si alza subito ripidamente,ridotto ad un torrente dalle recenti piogge.Si incontrano dapprima i resti della Cappella “della Torre”e quindi,poco oltre,quella del “del S. Miracolo”.Proseguiamo alternando tratti pianeggianti ad altri più ripidi,si incontrano altre cappellette,i prati di Campo e la cappella del “miracolo di San Carlo”oltre la quale scendiamo ripidamente ad attraversare il Rio di Cavaglio sul ponte “du Geu” (m. 393).Risaliamo decisamente a Cavaglio San Donnino (m. 501) e percorrendo la carrozzabile,che ha ricalcato il tracciato della vecchia mulattiera,arriviamo a Gurrone (m. 697).Mulattiera che riprende dalla piazzetta della chiesa,entrando decisamente nella valle in direzione di Spoccia.Lasciato il sentiero che scende nel fondovalle a Lunecco,il tracciato si mantiene in quota,aggira un profondo vallone laterale scendendo fino al ponte sul Rio Ponte Secco e risalendo quindi a Spoccia (m. 798).Incrociata la carrozzabile ne seguiamo un tratto in discesa,ed in prossimità di un tornante riprendiamo la “Borromea” che entra nella profonda valle che scende dal Gridone.Perdiamo notevolmente quota per l’ennesima volta,scendendo ad attraversare il Rio di Orasso su di un ponte (m. 545).Dura risalita nel bosco fino ad uscirne al cimitero di Orasso (m. 703).Attraversiamo il paese per le strette caratteristiche viuzze,seguiamo le indicazioni per Cursolo e all’altezza della Cappella del Sasso rientriamo nuovamente nel bosco.Ora però la salita è molto più dolce,superiamo una valle dove vi è un’antico mulino ad acqua e poco oltre usciamo sui prati che annunciano Cursolo (m. 886),preceduto dalla settecentesca Cappella di “Cuslor”.Da Cursolo a Finero la Borromea è stata soppiantata dalla carrozzabile.Scendiamo fino alla galleria che precede la conca di Finero,galleria aggirabile con il vecchio tracciato,passiamo sotto i casolari di Crèves ed arriviamo a Finero (m. 896).Piccola pausa e riprendiamo la carrozzabile fino al Piano dei Sali (m. 960),che è una zona umida protetta,e poco oltre,sulla destra,si diparte il sentiero,che entra in una fitta faggeta,e dopo una decina di minuti scende decisamente in direzione di Re.Attraversiamo gli alpeggi di Micioli,Cortaccio e Groppo e giunti sul fondovalle il ponte sulla Melezza annuncia l’arrivo a Re (m. 710) che si raggiunge con una breve risalita, attraversando le ferrovia della Centovallina,dopo un percorso di circa 24 chilometri.
Partecipanti:coral54 Gianni Viviana Luciano