Staldhorn, 2462 dal Passo del Sempione
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Quante volte ci è capitato di sentirci chiedere di essere accompagnati "in montagna" da persone che in montagna non sono mai state, magari poco sportive ma con la volontà di vedere un po' il perchè della nostra passione?
Non si sa mai dove portarli, ogni gita sembra troppo lunga, poco interessante, non così emblematica dell'ambiente alpino.
Vi consiglio questa breve ( per noi ) escursione che si svolge con semplicità in un ambiente stupendo. Chi la percorrerà in una bella giornata d'estate non potrà dimenticare la flora, il paesaggio e quell'aria da "alta montagna" data dalla vista su grandi ghiacciai vicini e lontani.
L'ascesa è graduale e il dislivello modesto ma arrivati in cima sembra di essere su chissà quale montagna.
La salita è veramente bella anche per chi frequenta la montagna.
Dal Passo del Sempione ( Hotel Monte Leone) ci sono alcune possibilità per attraversare la zona protetta di torbiera alpina (cartelli esplicativi). Si attraversa una stradina asfaltata dove in inverno passa la pista di fondo e si arriva in breve alle baite di Hpsche, 2030, con il bel lago che compare all'improvviso.
Appena dopo le baite si prende la rampetta che va verso sinistra e si prosegue su un bel sentiero. Qui il panorama sulla Nord del Fletschorn e sul gruppo Leone/Terrarossa è stupendo. Il sentiero segue l'itinerario classico sci alpinistico ma al posto di risalire il "solito" canale ( scopriremo che non c'è alcun sentiero) si prosegue in traverso verso sinistra fino a un sassone con un chiarissimo cartello che indica la deviazione a destra.
Il sentierino è più ripido ma sempre molto agevole, dopo un laghetto che lasciamo a sinistra si sale portandosi sempre più verso NE. Il Colle 2373 sulla costiera della Nesseltal non lo si raggiunge ma si devia prima, a quel punto si vede già l'ultimo tratto di salita. Una zona pratosa pianeggiante e poi l'ultimo sforzo, attraverso una specie di valletta tra due rocce si arriva sempre comodamente alla croce di vetta.
Qui la vista ripaga dello sforzo che può aver fatto anche il meno allenato, uno sguardo a 360° su montagne bellissime, fiori, rocce, ghiacciai che scintillano. Se i nostri amici non capiscono qui perchè amiamo la montagna.. allora non c'è speranza.
I tempi sono indicativi, uno allenato penso possa proporsi anche altre mete per mettersi alla prova mentre se si cammina con chi fatica allora il passo sarà lento, tanto non è certo una salita da fretta.
Dopo una bella pausa la discesa più semplice avviene lungo il percorso di salita.
Una birra o una cioccolata al Passo o a Simplon Dorf e la giornata sarà perfetta.
Non si sa mai dove portarli, ogni gita sembra troppo lunga, poco interessante, non così emblematica dell'ambiente alpino.
Vi consiglio questa breve ( per noi ) escursione che si svolge con semplicità in un ambiente stupendo. Chi la percorrerà in una bella giornata d'estate non potrà dimenticare la flora, il paesaggio e quell'aria da "alta montagna" data dalla vista su grandi ghiacciai vicini e lontani.
L'ascesa è graduale e il dislivello modesto ma arrivati in cima sembra di essere su chissà quale montagna.
La salita è veramente bella anche per chi frequenta la montagna.
Dal Passo del Sempione ( Hotel Monte Leone) ci sono alcune possibilità per attraversare la zona protetta di torbiera alpina (cartelli esplicativi). Si attraversa una stradina asfaltata dove in inverno passa la pista di fondo e si arriva in breve alle baite di Hpsche, 2030, con il bel lago che compare all'improvviso.
Appena dopo le baite si prende la rampetta che va verso sinistra e si prosegue su un bel sentiero. Qui il panorama sulla Nord del Fletschorn e sul gruppo Leone/Terrarossa è stupendo. Il sentiero segue l'itinerario classico sci alpinistico ma al posto di risalire il "solito" canale ( scopriremo che non c'è alcun sentiero) si prosegue in traverso verso sinistra fino a un sassone con un chiarissimo cartello che indica la deviazione a destra.
Il sentierino è più ripido ma sempre molto agevole, dopo un laghetto che lasciamo a sinistra si sale portandosi sempre più verso NE. Il Colle 2373 sulla costiera della Nesseltal non lo si raggiunge ma si devia prima, a quel punto si vede già l'ultimo tratto di salita. Una zona pratosa pianeggiante e poi l'ultimo sforzo, attraverso una specie di valletta tra due rocce si arriva sempre comodamente alla croce di vetta.
Qui la vista ripaga dello sforzo che può aver fatto anche il meno allenato, uno sguardo a 360° su montagne bellissime, fiori, rocce, ghiacciai che scintillano. Se i nostri amici non capiscono qui perchè amiamo la montagna.. allora non c'è speranza.
I tempi sono indicativi, uno allenato penso possa proporsi anche altre mete per mettersi alla prova mentre se si cammina con chi fatica allora il passo sarà lento, tanto non è certo una salita da fretta.
Dopo una bella pausa la discesa più semplice avviene lungo il percorso di salita.
Una birra o una cioccolata al Passo o a Simplon Dorf e la giornata sarà perfetta.
Tourengänger:
apv

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