Rifugio Vittorio Sella - Laghi del Lauson
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Breve tuffo nelle Alpi Graie per fare un' escursione classica in Valnontey, il Rifugio Vittorio Sella e la zona dei Laghetti del Lauson. Era da tempo che ci volevo andare, approfitto quindi delle buone previsioni del tempo durante il fine settimana per fare un pieno di viste di ghiacciai e cime affascinanti in questa zona dove vengo raramente. Speravo anche di incontrare qualche camoscio o stambecco ma niente da fare, purtroppo solo pecore !!!
Il percorso
Ho lasciato la macchina nel primo posteggio incontrato all' inizio paese (Valnontey) quindi ho proseguito verso il ponte per passare dall' altra parte del torrente e dirigermi verso il giardino botanico alpino "Paradisia" .
Da qui, sulla sinistra parte uno sterrato che si congiunge al tracciato storico, quello sviluppato per farci passare il Re V. Emanuele II quando voleva raggiungere la località vallone di Lauson per cacciare stambecchi e camosci. A tale scopo era stata costruita anche una "Palazzina di caccia" poi integrata nel Rifugio dedicato a Vittorio Sella, famoso a livello mondiale per aver documentato a cavallo tra 800 e 900 con immagini stupende numerosi panorami delle Alpi e non solo, in un periodo dove fare foto non era così relativamente semplice come oggi, abbinando questa sua qualità anche a quella di alpinista ed esploratore.
La prima parte del tracciato si svolge con una pendenza non impegnativa su dei lunghi tornanti che portano fino ad una quota di ca. 1950 mt. , poi si arriva ad un bivio dove viene indicato di prendere il sentiero che sale sulla sinistra, dopo aver passato il ponte sul torrente "Grand Lauson". Il sentiero di destra (oroginario) è chiuso per frane e caduta pietre dalle rocce che lo sovrastano. Attraversato il ponte il sentiero inizia ad avere una pendenza impegnativa e prosegue dopo aver superato l' Alpe Thoules a mt 2130 , sempre con la stessa pendenza, fino a ben oltre l' Alpe Pascieux (mt 2224) . Poi il sentiero prende a scendere per portare su un secondo ponte che attraversa nuovamente sempre il torrente Grand Lauson. Da qui si procede su uno sterrato sviluppato recentemente che si ricongiunge con il percorso originario dove su comodi e lunghi tornanti si arriva nelle vicinanze dell' Alpe Grand Lauson (mt 2495) che si lascia sulla sinistra. Dopo poche centinaia di metri di sentiero si arriva al "Casotto del Lauson" (mt 2588), palazzina di servizio delle guardie del Parco Nazionale del Gran Paradiso, leggermente più in basso è visibile il Rifugio Vittorio Sella, sviluppato su due edifici separati. Dall lato sud si stacca il sentiero per la attraversata Sella - Herbetet, lo stesso che porta nella località Laghi del Louson (mt. 2660 ca.) Dalla località Laghi del Lauson si ha una notevole visuale sia verso nord (gruppo della Grivola) che verso Sud (gruppo del Grand Paradiso) anche se quest' ultimo non si vede perchè nascosto da un costone di rocce.
Il percorso
Ho lasciato la macchina nel primo posteggio incontrato all' inizio paese (Valnontey) quindi ho proseguito verso il ponte per passare dall' altra parte del torrente e dirigermi verso il giardino botanico alpino "Paradisia" .
Da qui, sulla sinistra parte uno sterrato che si congiunge al tracciato storico, quello sviluppato per farci passare il Re V. Emanuele II quando voleva raggiungere la località vallone di Lauson per cacciare stambecchi e camosci. A tale scopo era stata costruita anche una "Palazzina di caccia" poi integrata nel Rifugio dedicato a Vittorio Sella, famoso a livello mondiale per aver documentato a cavallo tra 800 e 900 con immagini stupende numerosi panorami delle Alpi e non solo, in un periodo dove fare foto non era così relativamente semplice come oggi, abbinando questa sua qualità anche a quella di alpinista ed esploratore.
La prima parte del tracciato si svolge con una pendenza non impegnativa su dei lunghi tornanti che portano fino ad una quota di ca. 1950 mt. , poi si arriva ad un bivio dove viene indicato di prendere il sentiero che sale sulla sinistra, dopo aver passato il ponte sul torrente "Grand Lauson". Il sentiero di destra (oroginario) è chiuso per frane e caduta pietre dalle rocce che lo sovrastano. Attraversato il ponte il sentiero inizia ad avere una pendenza impegnativa e prosegue dopo aver superato l' Alpe Thoules a mt 2130 , sempre con la stessa pendenza, fino a ben oltre l' Alpe Pascieux (mt 2224) . Poi il sentiero prende a scendere per portare su un secondo ponte che attraversa nuovamente sempre il torrente Grand Lauson. Da qui si procede su uno sterrato sviluppato recentemente che si ricongiunge con il percorso originario dove su comodi e lunghi tornanti si arriva nelle vicinanze dell' Alpe Grand Lauson (mt 2495) che si lascia sulla sinistra. Dopo poche centinaia di metri di sentiero si arriva al "Casotto del Lauson" (mt 2588), palazzina di servizio delle guardie del Parco Nazionale del Gran Paradiso, leggermente più in basso è visibile il Rifugio Vittorio Sella, sviluppato su due edifici separati. Dall lato sud si stacca il sentiero per la attraversata Sella - Herbetet, lo stesso che porta nella località Laghi del Louson (mt. 2660 ca.) Dalla località Laghi del Lauson si ha una notevole visuale sia verso nord (gruppo della Grivola) che verso Sud (gruppo del Grand Paradiso) anche se quest' ultimo non si vede perchè nascosto da un costone di rocce.
Tourengänger:
mmaino

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