Croda Rossa di Sesto 2936m - Biancaneve

Puristi che siamo non abbiamo preso la solita funivia da Bagni di Moso per arrivare alla via ferrata, ma siamo saliti dal parcheggio alla fine della val fiscalina sul sentiero nr. 153 fino alla Rudihütte. Non solo per "mangiare" metri di dislivello, ma soprattutto per essere i primi alla ferrata, le condizioni potrebbero mostrarsi difficili dopo le ultime nevicate! Scegliamo la salita attraverso il Coston di Croda Rossa e infatti, presso i primi resti legnosi della Grande Guerra a ca. 2400m il sentiero è coperto di neve pericolosamente ghiacciata. Siccome la ferrata è abbastanza facile i tratti più impegnativi del percorso paradossalmente sono stati quelli sensa attrezzatura! Lentamente e con molta cautela saliamo in su, senza provare l´accesso al punto più alto del gruppo la cosidetta Torre di Vinatzer(2965m), non da pensarci oggi! Alla cima poi finalmente ci riscaldano i raggi del sole e la vista panoramica è straordinaria: quasi tutte le cime delle dolomiti di Sesto da ammirare. Poi, per completare il giro, dopo 20 minuti di discesa giriamo a sinistra per la via verso il Rifugio al Fondovalle. Troviamo un paio di tratti esposti e scivolosi in traversata fino al bel sentiero nr. 122 che conduce dritto in giú. Dopo l´inevitabile strudel di mele ancora la passeggiata fino al parccheggio e un splendido giro è finito.
Sebbene la Croda Rossa è superata dalla maggior parte delle cime vicine, la salita è divertente e interessante in un ambiente selvaggio e pieno di ricordi della guerra. Da consigliare, se si parte presto, perché nella stagione alta la ferrata, per il facile accesso con la funivia, è molto frequentata!