Punta della Rossa (2888 m) via spigolo sud-est
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All'attacco ci fermiamo qualche minuto per i soliti convenevoli pre salita (tira, molla e non lasciare andar!!!), poi, piano piano, iniziamo a salire.
La via non è tecnicamente difficile, ma la mancanza di chiodatura rende l'arrampicata piuttosto adrenalinica e così decidiamo di fare tiri abbastanza corti in modo da poter rimanere il più possibile in contatto visivo e vocale.
Con noi abbiamo friend e nut, ma la roccia (fantastica) ben compatta, non sempre rende facile integrare.
Uno dei due passaggi chiave della via è il Passo della Mano...uno di quei passaggi che sembrano elementari, ma che poi si rivela di tutt'altra natura!... Io, dopo aver penato un pò, riesco a trovare un punto dove mettere un friend e il gioco è fatto...
L'altro passaggio è quello del Caimano...una bella lama verticale e senza chiodatura che porta in un punto dove si deve fare una spaccata per passare sull'altra parete...(piuttosto lontani dal primo chiodo rinviabile...(dove integrando tutto l'integrabile, improvviso una sosta per aspettare che Roby mi raggiunga).
Alla sosta successiva prendiamo fiato e dopo qualche incertezza( in questo punto si incrociano tre vie di salita), su quale sia la retta via...affrontiamo la salita di un bel camino leggermente aggettante...eppoi finalmente, solo pochi metri ci separano dalla vetta...dove arriviamo in totale relax.
Birra, merenda eppoi giù per la lunga discesa fino al Devero (3 ore scendendo per la normale, facendo due doppie nel punto più esposto).
Che altro dire...siamo stati bene, ci siamo divertiti e abbiamo fatto una cosa che desideravamo fare...per cui scendendo più che camminare eravamo a mezz'aria per la contentezza.

Ti mando quello che ho, Ti posso accompagnare fino all' attacco. re: grazie per le
informazioni. Martedì: ho bisogno un secondo già sai chi è. re: non sono pronto.
re.re: si può anche tornare indietro se qualcosa va storto.
L' entusiasmo di Laura ti affascina sempre, per cui, pronti via.
Alla prima sosta intermedia che ha approntato capisco subito che arrivermo in cima,
costi quelloche costi: vederla salire leggera e sicura mi dà un grande input e l' idea
di portare una corda da 60 mt è stata geniale che, peraltro, con la scusa che sono più
vecchio e meno allenato, si è scarrozzata praticamente per tutto il percorso.
Credo che nessun' altro mi avrebbe trascinato in questa avventura!!!
Grazie, Number one.
Tourengänger:
tignoelino,
Laura.


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