Pan di Zucchero dal Colle dell'Agnello
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L'escursione consente di arrivare agevolmente a quota 3200 metri partendo subito sotto il Colle dell'Agnello, versante francese, con un dislivello modesto da superare (460 metri circa)
L'ascesa e' comunque ripida e impegnativa per gli escursionisti perche' si svolge prevalentemente in mezzo a sfascioni.
Il sentiero parte inizialmente salendo nel prato fino alle pendici del Pan di Zucchero, versante Ovest.
Si prende il sentiero che sale tenendosi sulla destra.
La salita a questo punto si fa impegnativa e si raggiunge rapidamente quota lungo il sentiero in mezzo a sfascioni..
Attenzione: tenersi lungo il sentiero principale perche' ci sono molte tracce e alcune sono piu' impegnative.
L'ultimo tratto prima della vetta e' su roccette che occorre superare facendo un po' di attenzione.
Il panorama consente di ammirare i principali monti dela Val Varaita, il Pelvo, alle spalle salendo, e poi il Mongioia e il Pelvo d'Elva in direzione sud. Giunti in vetta il panorama si apre verso il vicino Pic d'Asti e soprattutto sul Monviso.
Dal versante francese si possono ammirare soprattutto la Crete de la Taillante e il Pic Foreant, al centro nel vallone il lago omonimo.
Attenzione alla discesa, percorrere il sentiero dell'andata tenendosi a sinistra (scendendo). C'e' un altro sentiero anch'esso tracciato con ometti che si tiene a destra ma se non si conosce bene il sentiero, si rischia di perdere la traccia e di arrivare ad un salto che occorre in quale modo scendere passando per diverse canaline ripide e franose prima di giungere nuovamente alle pendici del monte.
L'ascesa e' comunque ripida e impegnativa per gli escursionisti perche' si svolge prevalentemente in mezzo a sfascioni.
Il sentiero parte inizialmente salendo nel prato fino alle pendici del Pan di Zucchero, versante Ovest.
Si prende il sentiero che sale tenendosi sulla destra.
La salita a questo punto si fa impegnativa e si raggiunge rapidamente quota lungo il sentiero in mezzo a sfascioni..
Attenzione: tenersi lungo il sentiero principale perche' ci sono molte tracce e alcune sono piu' impegnative.
L'ultimo tratto prima della vetta e' su roccette che occorre superare facendo un po' di attenzione.
Il panorama consente di ammirare i principali monti dela Val Varaita, il Pelvo, alle spalle salendo, e poi il Mongioia e il Pelvo d'Elva in direzione sud. Giunti in vetta il panorama si apre verso il vicino Pic d'Asti e soprattutto sul Monviso.
Dal versante francese si possono ammirare soprattutto la Crete de la Taillante e il Pic Foreant, al centro nel vallone il lago omonimo.
Attenzione alla discesa, percorrere il sentiero dell'andata tenendosi a sinistra (scendendo). C'e' un altro sentiero anch'esso tracciato con ometti che si tiene a destra ma se non si conosce bene il sentiero, si rischia di perdere la traccia e di arrivare ad un salto che occorre in quale modo scendere passando per diverse canaline ripide e franose prima di giungere nuovamente alle pendici del monte.
Tourengänger:
mferrando

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (1)