Ai piedi della "Regina": Rifugio Albani m.1939 - Passo dello Scagnello m.2078 - Cima Verde m.2110
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Bisogna mettercela proprio tutta per cambiare per ben due volte la nostra meta nel giro di 24 ore......ma alla fine, nonostante tutte le indecisioni, siamo soddisfatti della scelta fatta!
La Presolana, da qualsiasi versante la si veda, è sempre una montagna di prim'ordine: un pezzo di Dolomiti arrivato fin qui come per magia.
Quando provo a fare una classifica delle montagne che preferisco non manca mai la Presolana, che occupa sempre i primi posti.
Sarà per la sua imponenza, per le sue pareti rocciose, per i suoi torrioni, per le sue forme eleganti, slanciate .....ed attraenti!
La vediamo in lontananza, non appena usciamo dal bosco, percorrendo il sentiero n.403 che parte da Colere e, via via che ci avviciniamo, restiamo come sempre stupiti dalla sua regalità.
Non resta che inchinarsi davanti alla "Regina".....
Da questo versante penso che non ci siano sentieri che salgono direttamente su una delle sue cime, c'è però una bella traversata, il Sentiero della Porta, in parte attrezzato, che porta fino al Passo.
Lunghissimo.....ma entusiasmante!
Arriviamo al Rifugio Albani che sono solo le 10:00.....per forza, dovevamo andare lontano e siamo partiti presto, troppo presto!
Ci fermiamo solo un attimo e ripartiamo per il Passo dello Scagnello che raggiungiamo in una mezz'oretta.
Situazione ben diversa da tre settimane fa.....quando sono arrivata fin qui percorrendo l'interminabile Valzurio e c'era neve in abbondanza!
Oggi sono abbastanza in forma e segretamente penso che mi piacerebbe arrivare fino al Ferrantino.....ma sto zitta.
Così, quando Mauro C. decide di salire sulla Cima Verde, proprio di fianco al Passo, sono contenta.
E' una salitina da poco e tutti lo seguiamo, così ci portiamo a casa una cima anche quest'oggi!
Sulla strada del ritorno ci fermiamo per una sosta sul terrazzo del Rifugio a goderci lo splendido panorama che abbiamo di fronte e a sorridere delle spassose battute di Franco (
davidgnomo), sempre pronto a prendersi gioco di qualcuno di noi.
E' pungente, ma tutto sommato innocuo.....
E Marica....credo di non averla mai vista ridere così di gusto!
In discesa decidiamo di percorrere il sentiero n. 401, un pochino più impegnativo e più lungo di quello di salita, ma sicuramente più panoramico, che ci riporta a Colere, dove chiudiamo il nostro anello....
Con me hanno camminato: Franca, Franco, Marica, Mauro C.
La Presolana, da qualsiasi versante la si veda, è sempre una montagna di prim'ordine: un pezzo di Dolomiti arrivato fin qui come per magia.
Quando provo a fare una classifica delle montagne che preferisco non manca mai la Presolana, che occupa sempre i primi posti.
Sarà per la sua imponenza, per le sue pareti rocciose, per i suoi torrioni, per le sue forme eleganti, slanciate .....ed attraenti!
La vediamo in lontananza, non appena usciamo dal bosco, percorrendo il sentiero n.403 che parte da Colere e, via via che ci avviciniamo, restiamo come sempre stupiti dalla sua regalità.
Non resta che inchinarsi davanti alla "Regina".....
Da questo versante penso che non ci siano sentieri che salgono direttamente su una delle sue cime, c'è però una bella traversata, il Sentiero della Porta, in parte attrezzato, che porta fino al Passo.
Lunghissimo.....ma entusiasmante!
Arriviamo al Rifugio Albani che sono solo le 10:00.....per forza, dovevamo andare lontano e siamo partiti presto, troppo presto!
Ci fermiamo solo un attimo e ripartiamo per il Passo dello Scagnello che raggiungiamo in una mezz'oretta.
Situazione ben diversa da tre settimane fa.....quando sono arrivata fin qui percorrendo l'interminabile Valzurio e c'era neve in abbondanza!
Oggi sono abbastanza in forma e segretamente penso che mi piacerebbe arrivare fino al Ferrantino.....ma sto zitta.
Così, quando Mauro C. decide di salire sulla Cima Verde, proprio di fianco al Passo, sono contenta.
E' una salitina da poco e tutti lo seguiamo, così ci portiamo a casa una cima anche quest'oggi!
Sulla strada del ritorno ci fermiamo per una sosta sul terrazzo del Rifugio a goderci lo splendido panorama che abbiamo di fronte e a sorridere delle spassose battute di Franco (

E' pungente, ma tutto sommato innocuo.....
E Marica....credo di non averla mai vista ridere così di gusto!
In discesa decidiamo di percorrere il sentiero n. 401, un pochino più impegnativo e più lungo di quello di salita, ma sicuramente più panoramico, che ci riporta a Colere, dove chiudiamo il nostro anello....
Con me hanno camminato: Franca, Franco, Marica, Mauro C.
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