Monte Mucrone (2.335m) per la Ferrata del Limbo
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Purtroppo la segnaletica locale è mal gestita. I sentieri sono segnati in maniera approssimativa e talvolta obsoleta e consumata. Ma quel che è peggio è la scarsa quantità di cartelli direzionali per le località. Non avendo trovato sul web descrizioni precise e/o tracce GPS ci siamo più volte affidati alla fortuna (oggi ci ha baciati più volte). Quindi con una mappina molto approssimativa cerchiamo di trovare la retta via.
Passato il santuario consiglio di indirizzarsi a SX (verso il parcheggio più ampio). Il parco avventura per bambini resterà cosi alla vostra destra. In fondo al parcheggio inizia una mulattiera molto sassosa, simile ad una pista di sci in disuso. Imboccarla e tenere il sentiero in salita fino ad incrociare un sentiero che sale da detra (in prossimità delle prime reti metalliche contenitive per sciatori). Un cartello indicherà di salire ulteriormente verso SX. Si mantiene quindi la strada principale (ossia una pista da sci in secca) fino a quota 1.550-1.600m. Il sentiero è il D11.
ATTENZIONE: noi non abbiamo visto la deviazione sulla SX per la ferrata in quanto quasi invisibile. Fortunatamente bracchiamo un ferratista in discesa che ci fa scendere di 100m circa e ci indica l’imbocco della ferrata. Al ritorno ci ho costruito un ometto ben visibile (sperando che duri).
Da qui il sentiero si fa molto grezzo (è il D11b) e ripido. Dapprima tra pini mughi e mirtilli, passando dall’Alpe Boso Q1705, infine tra nevai residui, ci si porta verso la bastionata rocciosa Est del Mucrone.

Cercherò di dare una descrizione un po’ dettagliata delle 3 “sezioni” in cui viene suddivisa la ferrata. L’attacco della ferrata è a circa Q2000.
SEZ. 1 = si parte su parete appoggiata salendo su staffe bagnate ed arrivando ad un primo balconcino. Un placcone di 20m verticale a tratti strapiombante si supera con un po’ di forza, tutto su staffe. Si arriva ad una cengia. Si effettua un esposto traverso verso Sx, breve e non eccessivamente intenso. Si entra in un canalino facile e si arriva ad una nuova cengia. Si sale ora verso Sx su staffe e su placca appoggiata portandosi su uno spigolo aereo ma non verticale. Si esce con staffe su terriccio ed erba. La parte più difficile/esposta è passata. Segue ora una divertente arrampicata (cavo) appoggiata su bel granito sempre con l’aiuto di qualche staffa. Si sbuca su un ampio terrazzo erboso che preannuncia la fine della prima parte (la più difficile ed aerea, totale circa 120m). Al ferratista medio risulta facile per l’infinita quantità di staffe, anche se in alcuni punti occorre forza e calma psicologia (controllo delle vertigini!!). Non la consiglio sicuramente come primo approccio alle ferrate, l’ambiente è severo e le staffe bagnate sono degli schiaffi psicologici poco divertenti.
SEZ. 2 = La parte centrale consiste in un lunghissimo camino verticale (almeno 40m), spesso intervallato da microcengette. Molto divertente, protetto dall’esposizione (ah,il bello dei camini!!) tutto su staffe.
SEZ. 3 = Si sale su un altro bel placcone, facile, appoggiato e non aereo. Molte staffe. Al termine della placca un breve ponte tibetano (7m al massimo) ci porta sull’altro versante ma… tranquilli, non è aereo, sotto c’è un salto di vuoto di pochi metri.. Oltre il ponte si sale un’ultima placconata facile su staffe ed un traverso non esposto a sx. La ferrata è finita.
Si segue l’evidente sentiero, a tratti segnalato, fino al raggiungimento di un’anticima con un grosso ometto. Grazie alle impronte degli altri ferratisti navighiamo nella nebbia fino ad una grossa croce. Appena le nuvole si aprono un po’ capiamo che non è questa la vetta. Su divertenti creste nevose arriviamo infine ad una specie di altare roccioso. Questo è il punto più alto, la vetta del Mucrone Q 2.335m.Dopo la pausa pranzo ci dirigiamo verso la cresta Nord, dove il sentiero D24 ci riporta verso il Lago del Mucrone (NB non sono sicuro al 100% che sia il D24 perchè la neve ha coperto i segni ed alla funivia dismessa la scritta indicava D52..

TEMPISTICHE e DIFFICOLTA’ (con meteo e neve odierna):
Parcheggio Santuario – Bivio per Ferrata (bivio D11b) = 45’-50’ (T1)
Bivio Ferrata – Attacco Ferrata = 45’ (T3 – T5 la parte su nevaio)
Durata Ferrata = 1h25’ (D)
Termine Ferrata – Vetta Mucrone = 12’ (T3+)
Vetta Mucrone – Lago Mucrone = 50’ (T4 fino alla funivia dismessa, poi T3)
Lago Mucrone – Santuario = 1h15’ (T2-T1)
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