Sentiero delle Vasche

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!
Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!
Hai visto che piove? Senti come viene giù!
Tu che dicevi che non pioveva più......

E piove! Madonna come piove
sulla tua testa e l'aria si rinfresca,
e pioverà fin quando la terra non sarà di nuovo piena
e poi si rasserena! ....MA QUANDO?!?!

Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!
Piove! Senti come piove! Madonna come piove! Senti come viene giù!

Senti le gocce che battono sul tetto!
Senti il rumore girandoti nel letto!

Miracolosamente ci svegliamo e ancora non piove, strano....

Ma visto che tanto pioverà...

Bagnati per bagnati risaliamo il sentiero delle vasche!

Arrivati a Valmadrera il tempo non sembra neanche malaccio, giusto il tempo di prendere un caffè e le cose sono già cambiate.

Raggiungiamo il nuovo cimitero, sotto la Chiesa di San Martino e il cielo non promette nulla di buono.

Partiamo lo stesso.

Tempo 10 minuti e cominciano ad arrivare le prime gocce…

Aumentano e ci fermiamo a coprire gli zaini, tra la pioggia e l’acqua che vien giù dagli alberi ci stiamo innaffiando…

Il torrente è bello pieno ma i guadi sono ben fattibili con qualche puccio in più dei piedi, i sassi sono saponette e le catene fradice e quella è la cosa peggiore, fortunatamente il tratto attrezzato non è lungo e la pioggia la sentiamo appena.

Terminato il tratto attrezzato il sentiero comincia a salire con un’infinità di tracce. Sembra di essere all’inizio della primavera, verde brillantissimo, mancano solo le primule.

Esce il sole e quello che speravo essere un sentiero al fresco si trasforma in un bagno turco. Usciti sul sentiero per San Tommaso decidiamo di proseguire per la Bocchetta di San Miro deviando dopo la Fonte del Tufo sul sentiero EE per il Sasso Malascarpa. Il sentiero è solo molto ripido e poco battuto. Ricomincia a piovere, continuiamo, piove sempre più…e la pazienza è sempre meno.

…e basta, mo’ ci hai proprio rotto! Dietrofront e sotto un mezzo diluvio raggiungiamo San Tomaso. Sosta bagno e caffè mentre arriva altra gente fradicia fino al midollo.

Ci siamo rotti proprio le scatole, scendiamo lungo la mulattiera, giro tra ville e villette di Valmadrera e poco prima di arrivare al cimitero ci ferma un signore e ci dice “giornata non buona per andare in montagna…”

“...infatti stiamo scendendo…”

Ci fermiamo a chiacchierare con il signore che si augura, come tutti, che il tempo migliori anche perché tra qualche settimana deve partire per il Trentino…piacerebbe anche a noi tornare in Trentino poiché non ci andiamo da Febbraio!

Ho messo T2 come difficoltà perchè il tratto attrezzato e più impegnativo è breve e normalmente non presenta difficoltà, oggi forse qualcuna in più ma niente di che. In ogni caso non va preso sotto gamba soprattutto se in montagna si va solo per comodi sentieri.