Monte Chiappo (1699 m) e Monte Ebro (1700 m) da Capanne di Cosola


Publiziert von peter86 , 6. Juni 2013 um 18:51.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 6 Juni 2013
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 500 m
Abstieg: 500 m
Strecke:Capanne di Cosola - Monte Chiappo - Monte Prenardo - Bocca di Crenna - Monte Ebro - ritorno per lo stesso percorso
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A7 uscita Arquata Scrivia/Vignole Borbera, seguire la SP140 per Cabella Ligure quindi per Cosola

Il Monte Chiappo ed il Monte Ebro sono i due punti più alti, oltre che della Val Borbera, dell'intera provincia di Alessandria.
Siamo appena a nord della catena dell'Antola, in una zona di confine tra Piemonte, Emilia, Lombardia e con la Liguria a pochissimi km.

Si tratta di due panettoni erbosi, sicuramente più interessanti d'inverno con le ciaspole e con giornate terse che permettano di ammirare l'Arco Alpino e uno spicchio di mare, tuttavia anche in questa stagione coi loro prati fioriti hanno un certo fascino.
L'itinerario seguito è il più breve per raggiungerle, la scelta è stata quasi obbligata visto il poco tempo a disposizione di Ricc e il meteo incertissimo. Scelta azzeccata visto che, come al solito, abbiamo finito l'escursione con minacciosi nuvoloni neri sopra la testa e qualche goccia d'acqua.

Dal valico di Capanne di Cosola si imbocca una stradina,in direzione N seguendo le paline segnavia per il Monte Chiappo. Dopo pochi metri la si abbandona per svoltare a destra e, con un breve tratto ripido, si raggiunge l'ampio crinale erboso che seguiremo per tutta l'escursione.
Risaliamo gli ampi pascoli con calma, scattando diverse fotografie agli splendidi fiori che ci circondano, e, superata un'anticima, raggiungiamo la prima vetta di giornata, il Monte Chiappo (0 h 45).
Il panorama è purtroppo fortemente guastato dalla foschia e dai nuvoloni che già iniziano ad arrivare, l'ambiente è comunque piacevole.
Torniamo quindi indietro di qualche metro dove troviamo il bivio per l'Ebro, e continuando sul largo crinale perdiamo qualche metro di quota e raggiungiamo l'insignificante cima del Monte Prenardo (1 h 00). 
Da qui si scende in mezzo ad un tappeto di genziane fino alla Bocca di Crenna, passo dove arriva anche una stradina che sale dalla Val Curone.
Con nostra sorpresa incontriamo diversi escursionisti, ben di più di quanti ne incontro solitamente nei giorni feriali in Ossola o in Ticino.
Dalla Bocca di Crenna risaliamo la breve ma ripida rampa (150 mt di dislivello circa) che ci porta sulla vetta più alta di giornata: il Monte Ebro (1 h 30).
L'enorme quantità di mosche che invade la cima ci invita a scendere subito, lasciandoci giusto il tempo di firmare il libro di vetta e scattare qualche foto.
Per tornare seguiamo lo stesso percorso dell'andata, risalendo quindi il Monte Prenardo e il Monte Chiappo, dove si svolta pochi metri prima della vetta senza bisogno di raggiungerla.
Arriviamo alla macchina (2 h 45) proprio nel momento in cui si ode qualche tuono in lontananza.

Bella zona, dove vale sicuramente la pena tornare in una giornata migliore per un'escursione più lunga ed interessante.
Diciamo che questa breve gitarella è servita almeno per vedere che la zona merita!

Tourengänger: peter86, Ricc
Communities: Hikr in italiano


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