La Piota (1925 mt)
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La Piota, è una cima che fa parte della cresta che va Dal Monte Zeda al Torrione e divide la Valgrande (Val Pogallo) e la Val Cannobina.L'escursione di oggi parte da Gurro 812 mt, che è un bel paese posto in posizione panoramica in Val Cannobina.Parcheggiato l'auto in centro paese,si parte seguendo la via Falmenta a destra della chiesa.Alla fine della strada e usciti dal paese si segue la mulattiera che sale a sinistra e in circa mezz'ora porta a Mergugna 1026 mt.Giunti ad una bella cappelletta prendere a destra e seguire il sentiero sempre ben segnato che porta a Vanzone 1172 mt.Attraversare l'alpeggio in salita e proseguire su un sentiero caratterizzato da gradini in legno che porta a delle belle baite isolate.Seguire il sentiero largo che risale un bel bosco di faggi fino ad un pianoro.Continuare in piano seguendo i segni fino a raggiungere la Cappella Rifugio della Fulka 1432 mt.Continuare risalendo la costa fino al termine del bosco, da dove incomincia il pascolo e risalire su evidente ripido sentiero che porta alla base della cresta che conduce in vetta alla Piota 1925 mt.Percorrere la facile cresta e in venti minuti si è in vetta.Dalla partenza 2 ore e 30 minuti.Purtroppo la giornata di oggi è caratterizzata da un tempo instabile con un susseguirsi di cambio di condizioni metereologiche e giunti in vetta la visibilità non è delle migliori.Scesi dalla cima si aggrega a noi Massimo, un'escursionista solitario e decidiamo di tornare a Gurro facendo un giro ad anello,passando per l'alpeggio di Alpone.Quidi scesi dalla cima prendiamo a sinistra indicazioni per Alpone e attraversiamo un tratto esposto a nord dove c'è ancora molta neve che ci fa affondare fino alle ginocchia e ci inzuppa i pantaloni.Arriviamo in breve ad Alpone 1539 mt dove facciamo la piacevole conoscenza di Antonio un alpigiano di Gurro che ha qui una baita .Gentilmente ci invita a prendere un caffè e ad asiugarci i pantaloni davanti al camino acceso della sua baita.Chiacchieriamo con lui per circa un'ora dopodichè proseguiamo sul sentiero che scendendo in un bosco di faggi ci conduce a Prà del Ru.
Qui ci sorprende un'acquazzone che si trasforma in grandine e ci costringe a ripararci, per circa mezz'ora, sotto la tettoia di una Cappelletta dedicata alla Madonna , a San Pietro e a Santa Margherita.Smesso di piovere,abbiamo seguito la strada poderale che toccando le località Paletta ,Zucca Terrabona,ci porta a Piazza 1000 mt.Usciti da Piazza, dopo un tornante,si imbocca un sentiero che attraversando un ponticello,in breve tempo ci riporta a Gurro.
Escursionisti: Barbara , Max e Massimo che si è unito a noi
Qui ci sorprende un'acquazzone che si trasforma in grandine e ci costringe a ripararci, per circa mezz'ora, sotto la tettoia di una Cappelletta dedicata alla Madonna , a San Pietro e a Santa Margherita.Smesso di piovere,abbiamo seguito la strada poderale che toccando le località Paletta ,Zucca Terrabona,ci porta a Piazza 1000 mt.Usciti da Piazza, dopo un tornante,si imbocca un sentiero che attraversando un ponticello,in breve tempo ci riporta a Gurro.
Escursionisti: Barbara , Max e Massimo che si è unito a noi
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