Pisanino m.1947 Zucchi di Cardeto m.1794 Traversata Integrale Alpi Apuane
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Da tempo,frequentando spesso la val Serenaia e salendo le vette circostanti, ho osservato la breve catena degli Zucchi di Cardeto..semplice,dalle forme slanciate e attraenti,.così finalmente mi sono deciso di provare a fare tutta la traversata e concludere in bellezza,salendo il Monte Pisanino.Così ancora una volta parto all'avventura tutto da solo,da Serenaia con gran passo,con il sentiero n° 178,raggiungo la Foce di Cardeto,uno stretto intaglio fra il Pizzo Altare ( la prima quota degli Zucchi di Cardeto ) e il Monte Cavallo.
Mi fermo una decina di minuti per studiare ed osservare le paretine sui vari versanti del Pizzo Altare e la via migliore per salire...poi è deciso,salgo ad una piccola forcella arrampicando facili roccette,poi vado a dx fino a mettere piede su di una cengia erbosa molto esposta,ne percorro qualche metro con attenzione,portandomi all'attacco di una crestina di circa 4 metri notevolmente esposta a sud....supero in arrampicata ( 2 + ) il passaggio più impegnativo e in breve sono in vetta...da qui sono disceso con una delicata cresta rocciosa ad un intaglio,poi su di nuovo con facili passaggi fino alla vetta del Pizzo di Mezzo...ancora una discesa,questa volta sul versante nordovest fino ad un successivo intaglio...ora davanti a me ho un gendarme,lo supero in arrampicata,poi un ripido pendio e guadagno anche la vetta del più alto Pizzo Maggiore....quanto è bello essere quassù.....la cosa che da sempre mi ha affascinato di questo gruppo montuoso,è la grande scelta di itinerari selvaggi,senza sentieri,non segnalati e non particolarmente difficili.. .belle Apuane !
Dalla vetta del Pizzo Maggiore,questa volta preferisco scendere sul versante nordest ad un altro intaglio,ora davanti a me ci sono altre tre quote da superare,di cui l'ultima è quella più bella e slanciata,osservabile dal fondo valle...velocemente ne raggiungo la sommità e qui mi siedo un quarto d'ora ad osservare il panorama e a godermi la beatitudine della solitudine...
Ancora una discesa fino alla Foce Altare,punto panoramico per chi sale la non elementare via normale al monte Pisanino,poi a sx l'imbocco del canale delle Rose,molto ripido ma facile,fra roccette ed erba...circa ai due terzi superiori,devio sulla dx per una cengia,uscendo dal canale e portandomi sulla cresta sudest,da qui con bella arrampicata ( 2 + ) su placchette ripide e blocchi,fino ad uscire sulla spettacolare cresta sommitale dal panorama mozzafiato....tutta la traversata e la salita dal fondovale in ore 2 e 30.
Pausa pranzo,e vestizione più pesante per la temperatura in diminuzione...sono estasiato e soddisfatto.
Ora devo percorrere tutta la via normale fino a Serenaia,lunga,ma bella,specialmente nel superamento del lungo traverso sul versante est degli Zucchi, fino alla Foce di Cardeto...qui mi fermo una ventina di minuti a studiare la cresta nord del monte Cavallo,mio prossimo obbiettivo,poi discesa finale a Serenaia con tappa al rifugio Donegani,dove disteso su di una sdraio,osservo con piacere la mia lunga cavalcata....
Mi fermo una decina di minuti per studiare ed osservare le paretine sui vari versanti del Pizzo Altare e la via migliore per salire...poi è deciso,salgo ad una piccola forcella arrampicando facili roccette,poi vado a dx fino a mettere piede su di una cengia erbosa molto esposta,ne percorro qualche metro con attenzione,portandomi all'attacco di una crestina di circa 4 metri notevolmente esposta a sud....supero in arrampicata ( 2 + ) il passaggio più impegnativo e in breve sono in vetta...da qui sono disceso con una delicata cresta rocciosa ad un intaglio,poi su di nuovo con facili passaggi fino alla vetta del Pizzo di Mezzo...ancora una discesa,questa volta sul versante nordovest fino ad un successivo intaglio...ora davanti a me ho un gendarme,lo supero in arrampicata,poi un ripido pendio e guadagno anche la vetta del più alto Pizzo Maggiore....quanto è bello essere quassù.....la cosa che da sempre mi ha affascinato di questo gruppo montuoso,è la grande scelta di itinerari selvaggi,senza sentieri,non segnalati e non particolarmente difficili.. .belle Apuane !
Dalla vetta del Pizzo Maggiore,questa volta preferisco scendere sul versante nordest ad un altro intaglio,ora davanti a me ci sono altre tre quote da superare,di cui l'ultima è quella più bella e slanciata,osservabile dal fondo valle...velocemente ne raggiungo la sommità e qui mi siedo un quarto d'ora ad osservare il panorama e a godermi la beatitudine della solitudine...
Ancora una discesa fino alla Foce Altare,punto panoramico per chi sale la non elementare via normale al monte Pisanino,poi a sx l'imbocco del canale delle Rose,molto ripido ma facile,fra roccette ed erba...circa ai due terzi superiori,devio sulla dx per una cengia,uscendo dal canale e portandomi sulla cresta sudest,da qui con bella arrampicata ( 2 + ) su placchette ripide e blocchi,fino ad uscire sulla spettacolare cresta sommitale dal panorama mozzafiato....tutta la traversata e la salita dal fondovale in ore 2 e 30.
Pausa pranzo,e vestizione più pesante per la temperatura in diminuzione...sono estasiato e soddisfatto.
Ora devo percorrere tutta la via normale fino a Serenaia,lunga,ma bella,specialmente nel superamento del lungo traverso sul versante est degli Zucchi, fino alla Foce di Cardeto...qui mi fermo una ventina di minuti a studiare la cresta nord del monte Cavallo,mio prossimo obbiettivo,poi discesa finale a Serenaia con tappa al rifugio Donegani,dove disteso su di una sdraio,osservo con piacere la mia lunga cavalcata....
Tourengänger:
accoilli

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