febbraio 2013 Spitzhorli m.2737: Festeggiamenti in allegra compagnia! GRAZIE a TUTTI VOI!
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vista da Alberto: E' tempo che cercavo di "regalare" alle amiche inseparabili "CIP & CIOP" una cima di una certa elevazione non di poco conto ma alla portata di gambe....anche se poco allenate,inoltre con largo anticipo,festeggio la 300sima pubblicazione se non sbaglio e a sorpresa non solo quella..... Forse è giunto il momento: la meteo a parte qualche probabile passaggio nuvoloso,non da segnalazioni di forte vento (facile da trovare in questa zona e già sperimentato -gennaio 2008- con Giuseppe,Tilde e Silvia "Helis" che provò a suo tempo il nuovo "guscio") ne di precipitazioni.
Prendo accordi con Mauro il " Selvatico delle Alpi" con il quale devo sempre giocare sul tira e molla per quanto riguarda gli orari: anticipo di mezz'oretta e minaccia di non esserci.....mondo ladro....ma non posso rischiare che se ne stia per conto suo,il piacere di averlo nel gruppo prevale e quindi gli confermo l'orario di ritrovo a Saronno per le 7,00.
Il Gabri "Scoiattolo delle Alpi" pare dell'idea di partecipare,ovviamente lo avviso: questa è un' escursione di 2 ore e 30,ma bisogna preventivare tra le 3,30/4 dato che conosco bene il passo che devo tenere. Gabriele rinuncia.....forse spaventato dalle tempistiche he he he! Pianifico un escursione a 360° quindi,conoscendo le caratteristiche della zona di partenza (molto fredda),le particolari sofferenze fisiche di Angela e Daniela dovute al freddo (che pure il Selvatico non sopporta) preventivo un orario "tardivo".
Alle 6,30 mi trovo ad Arese con Enzo,Angela e Daniela: Angela non è in giornata,mi chiede se è il caso che possa venire o se è meglio che vada a casa a causa del suo problema,un "inquilino" scomodo che porta allo sconforto anche chi,come Lei,riesce a sorridere facilmente. Le spiego e la tranquillizzo che non deve pensare minimamente di essere un peso: l'attrazione e la passione per la montagna la spinge ai confini della sopportazione,ma sempre con la cautela e il consenso se "può" da parte del sottoscritto che mai si permetterebbe di negargli almeno il tentare e consapevole alla rinuncia è sempre positivo.
Gli amici sono coloro che non negano a nessuno la possibilità di "esserci",ma sono sempre consapevoli e pronti,a rinunciare nel caso dell'aggravarsi di un qualsiasi problema.
A Saronno Mauro ci aspetta e trasbordiamo: il gruppetto è formato da 5 "elementi" da sballo,l'unico che sa bene il perché è lui "il Bradipo delle Alpi" che conosce tutti loro e sa che giornata l'aspetta!
Il viaggio è caratterizzato nel conoscere Mauro,il quale comincia a capire con chi ha a che fare,non mancano come sempre gli argomenti "ambigui" che rientrano nel contesto per rendere la giornata allegra e spensierata.
Ci fermiamo per un fugace caffè che Mauro ha urgentemente bisogno,mentre le ragazze ne approfittano per il loro fabbisogni urgenti....ripartiti,poco prima del passo,ci si ferma ai servizi pubblici messi a disposizione (chissà perché in Italia non vi sono queste "offerte") del viandante dove tutti ne approfittano: oramai di piante non ne troveremo più e considerato gli spazi aperti in cui ci cimenteremo è meglio approfittarne!
Giunti al ristorante "Monte Leone" alle 9,00,luogo di partenza situato alla quota di 1991 m. si nota la frizzante atmosfera: la meteo pare favorevole al momento e molti sci alpinisti e ciaspolatori stanno avviandosi alle svariate mete.
Alle 9,15 siamo in partenza: la neve qui c'è e abbonda,inoltre chi ama lo sci da fondo,gli consiglio di salire quassù che se la godrà alla grande.
Mentre si cammina non mancano le "sparate" e man mano che passa il tempo,Angela e Daniela vengono a conosce meglio Mauro,il quale viene invitato a NON mancare per le prossime uscite (magari adattandosi ad orari un po meno "elastici" di cui ne sarei grato he he he) e Mauro alla mia domanda "che ne pensi" ha dato ben due risposte che mi hanno fatto piacere.....be una è questa: "sono due elementi di grande simpatia",non gli ha pesato il fatto di andare tranquilli come neppure i vari "comizi" che tengono ha ha ha ha ha ha CIP & CIOP lungo il tragitto e l'altra.....he he he,l'ho dimenticata!!!!!!.....comunque devo dare atto e complimentarmi con Mauro per il gradito pensiero.....!
Il percorso ci offre una pista che per la prima volta (oggi è la 6 sta volta che salgo quassù e solo in versione invernale) e di un comodo e di neve da favola,riuscendo a camminare bene senza problemi: in stagione avanzata la neve crostosa non da possibilità di battere una pista ottima rendendo il camminare un poco fastidioso oltre la necessità di ramponarsi.
Daniela oggi la vedo andare bene.....Angela si ferma spesso e con la solita tiritera si scusa per aver rovinato.....rovinato? Si scusa sempre per ogni cosa che la fa sentire in colpa di cui non ne ha minimamente alcuna e cerca di indurmi nel proseguire lasciandola indietro.....sola? Certo,che di fantasia ne ha tanta sta ragazza!!!!! Forse qualcun altro avrebbe preso la palla al balzo (ma già dalla partenza con la scusa del freddo) e l'avrebbe "mollata".....ma bisogna arrivare ad essere così......incoscienti?
Pochi passi e si ferma,io devo fare attenzione a non urtarla,a volte mi prende alla sprovvista e il suo arrestarsi improvviso rischia che mi fa urtare contro: piano piano si procede,mentre la nuvolaglia non lascia sperare il regalare agli amici,il suggestivo panorama,ma il percorso nel frattempo,viene apprezzato,tanto che Mauro vuole ritornarci con Mimmo (e spero che non rinunci come oggi). Ci si ferma per integrare qualche energia e Angela ci offre delle "stranezze" caloriche,(finalmente qualcosa che non crei problemi al suo stomaco) che riescono a restare nei nostri stomaci (ci può sempre essere un reflusso he he he).
Vi posso assicurare che le argomentazioni che allietano il camminare,arrivano ad essere condite anche con del piccante.....ma so che a nessuno interessa sapere.....o sì he he he! Bene,nel frattempo vediamo decine di sci alpinisti e ciaspolatori scendere,probabilmente la causa è determinata dalla nuvolaglia che persiste in quota e non permette di godere dell'immensità panoramica che offre questa cima. Mentre saliamo l'ultimo centinaio di metri che dalla forcella ci separano dalla vetta,ecco una colonna di sci alpinisti che ci superano....tutti ordinatamente a distanza ravvicinata con passo costante ed esemplare che riesce a tenere saldo il gruppo: son pochi che affrontano in questo modo l'andare in montagna in compagnia,ma almeno fa piacere vederne,quando capita!
Giungiamo in vetta alle 12,30 dopo 3 ore e 15 di percorso compreso le doverose soste,come sempre entro le tempistiche da me programmate in abbondanza: a differenza di chi da tempistiche a seconda del proprio passo spedito e non secondo la segnaletica (esempio: 2 ore e 30 alla Rotondo.....prendendosi una giusta "girata" mentre è doveroso calcolare tra le 3,30/4). Se non si è portati a dare tempistiche "normali" è meglio stare secondo le indicazioni segnaletiche e aggiungere,eventualmente,una buona mezz'oretta con neve: è meglio una bella figura che una pessima.....oltre a perdere la fiducia degli amici!
I meritati complimenti ad Angela che nonostante la giornata non positiva per la forma fisica,è riuscita a conquistare (scopriamo dopo varie conferme che è già stata in zona forse al Glishorn con il CAI Milano ma in versione estiva) questa facile cima in versione invernale,a Daniela a cui tenevo regalare una cima "quotata" senza troppi sforzi che è riuscita nel meglio delle aspettative,ad Enzo che da tempo sentendo parlare di questa vetta,teneva ad esserci e infine a Mauro "Selvatico delle Alpi" a cui dico: "ma dove ti ho portato" he he he! GRAZIE per la vostra amicizia e per quello che sapete regalare,mettendomi non poco in imbarazzo: il regalo più grande è un semplice e gradito sorriso,mentre da parte mia,cercherò di non perdere la fiducia che VOI avete nei miei confronti!
Questo Bradipo,anche un po “Orso” cercherà di essere presente,senza perdere quella libertà di scelta e mai abbandonando il suo primo “amore” a cui tiene tanto!
Qualche sprazzo di panorama è stato regalato agli amici,oramai alcuni di loro (CIP e Mauro) si stanno spazientendo causa il raffreddamento dei loro corpicini (il Bradipone sarebbe stato su a oltranza nella speranza di vedere di più....) ma,viene la sorpresa: Daniela mi offre uno spogliarello (ma è matta come un cavallo) che si ferma ad una maglietta che raffigura un Bradipo delle Alpi.....in largo anticipo Angela,Daniela e Enzo mi fanno il regalo di compleanno che avverrà tra un bel po.....se sopravviverò. GRAZIE AMICI!!!!!!! Daniela sapendo che non potrà più partecipare alle uscite (con molta probabilità elevata,purtroppo) ha pensato bene di anticipare il tutto.....rischiando di congelarsi.....Danielaaaaaaa,certe cose a quelle quote,con oltre i -10° e senza guanti non si devono fare!
Mauro non resiste,il freddo è il suo peggior nemico come lo è per Angela (la quale gli ha fatto provare la "carbonella" che ha apprezzato molto e che ora ne acquisterà a tonnellate he he he) mentre io provo per la prima volta il mio scaldino (un altro "aiutino" per le ragazze.....poi leggendo a casa le istruzioni,avrebbe potuto fare di più....). Foto di vetta e discesa.....boia ladra quanto è veloce il Selvatico e la CIP.....che ho dovuto richiamare all'ordine visto che si stavano dirigendosi verso Zermatt al posto del Simplonpass.....due elementi che non devi perdere di vista.....perché si perdono già da soli.....Angela oltre la stratosfera ha ha ha ha!!!!
Nella discesa tento la scivolata con il cellophan ma nulla di fatto.....funziona bene se ci devi trascinare una Daniela o in caso di emergenza. Scendendo dalla forcella (m.2602) le cose vanno meglio: il vento non si sente e il freddo e meno intenso,il sole ricompare e notiamo che migliora anche in cima dove un ciaspolatore in solitaria vi sale ancora,mentre intorno a noi si fa bello e tutti possono per almeno un po di tempo,apprezzare al meglio la zona e giunti a quota 2450 circa,si decide per una sosta pranzo dove Angela,causa freddo,aveva le tubature di scarico gelate.....ma la "cisterna" piena e non ne poteva più. Cerchiamo di stimolarla con rumori del tipo....psssssssssssss.....ma nulla: la sua difficoltà sta nello spogliarsi,non tanto perché non vi sono alberi in zona.....provvederemo in futuro di attrezzarci di stufetta elettrica a pannelli solari per scaldare le ciapett.
Riprendiamo la discesa,CIP sempre veloce e giunti alla fine del traverso,io e Enzo ci dilettiamo a fare alcune segnalazioni di "soccorso" che dall'alto sarebbero state prese in considerazione,ma le ragazze non sentono ragioni e distruggono il nostro faticoso operato in onor altruistico.....forse hanno già qualche vaga idea a riguardo????? he he he!
Giunti all'auto alle 16,00 ecco che Angela sfreccia verso l' alberghetto alla ricerca di quel localino che sa dare conforto.....il WC! Dopo svariati minuti ecco che spunta con un sorrisone dal quale si capisce bene che è riuscita nella sua personale impresa ha ha ha. Ecco che le ragazze si preparano a cambiarsi,noto Angela (la quale ha dimenticato le calze) che si toglie quelle prestate da Daniela.....ma che cavolo.....ma non sono calzettoni????!!!!! Se quelli sono calzettoni i miei che sono? Ecco perché continuava a battere le ciaspole,ciumbia,aveva freddo ai piedi.....e si che io ne avevo ben 2 paia in più (e lo avevo detto) ma non feci caso che tipo di calze avesse messo alla partenza......mannaggia!!!!
Mi sa che devo far vedere alle ragazze come sono fatti i calzettoni.....nel frattempo la meteo peggiora,le nuvole si addensano ulteriormente e ci infiliamo dentro al ristorante per prendere qualcosa,mentre fuori.....nevica e bene!
Riprendendo il viaggio sotto la nevicata ecco che poco in basso,dove pioviggina,si notano le montagne a quote non superiori dei 1300 m. con una spolverata di neve fresca: nonostante Daniela nella discesa ha accusato un dolore al ginocchio e Angela non abbia dormito la notte per il mal di stomaco,entrambe non riescono a prendere sonno in auto,anzi,stimolano il Mauro a mandarmi in quel lontano paese che ben sappiamo.....he he he.
Oggi il gruppetto di 5 elementi ben compatibili,hanno potuto apprezzare una giornata dove nulla è mancato: può essere una giornata limpida,dove lo sguardo spazia lontano ma ciò che conta è stare bene insieme: oggi allo Spitzhorli vi sono salite due punte di diamante: ANGELA e DANIELA complimenti!
Traccia: SpitzhorliDescrizione: 17/feb/2013 09:10:59
In allegato trovi la/le traccia/e nei formati che hai scelto:
- GPX, il formato standard più utilizzato
Timestamp: 17/feb/2013 09:10:59
Distanza in piano: 12 km
Tempo totale: 06:57:04
Tempo in movimento: 04:39:01
Velocità media: 1,7 km/h
Velocità minima: 0,1 km/h
Velocità massima: 5,8 km/h
Altitudine minima: 1.985 m
Altitudine massima: 2.738 m
Ascesa: 804 m
Discesa: 811 m
Ciao a tutti e alla prossima!
Vista da Danielina: E così finalmente si è realizzata la tanto sospirata escursione allo Spitzhornli. Era tanto che se ne parlava, era tanto che si aspettavano i “3-4 soli”, perché ci vuole il bel tempo per poter fare il passo del sempione, assolutamente il bel tempo, perché non ostante il dislivello per arrivare allo Spitzhornli sia solo di circa 700 metri, si parte già dai 2000 circa.
Già dal parchèggio la vista era una favola, montagne innevate tutt’intorno, poi appena partiti siamo entrati in una vallata, tutta bianca, neve ovunque, montagne ovunque, avrei fatto un reportage fotografico!! Una meraviglia!!! Nel primo tratto di strada, diciamo per le prime due ore circa il tempo meteorologico è stato abbastanza bello, con alternarsi di occhiate di sole tiepido e piacevole e leggeri passaggi di nuvole; poi ci siamo addentrati nella zona nuvolosa e di li fino in cima non abbiamo più visto il paesaggio circostante, niente più sole, e in cima raffiche di vento.
Il dislivello era molto morbido, saliva piano, ma faceva parecchio freddo, e le frequenti soste credo che abbiano raffreddato un po’ la muscolatura, perché la ripresa del cammino poi era davvero faticosa per i primi minuti. Risate e scherzi con qualche battuta piccantina hanno reso la passeggiata più leggera, anche per la povera Cip tormentata dal reflusso gastrico. Mauro il selvatico ha avuto modo di “assaggiare” quanto siamo fuori di testa…gli saremo piaciuti??? Sicuramente si è divertito.
Arrivati in cima purtroppo non abbiamo potuto gustarci il super paesaggio che Alberto ci aveva decantato, ma ci siamo gustati la sua sorpresa quando gli abbiamo fatto il regalo di compleanno anticipato (lo abbiamo anticipato perché a fine marzo io non avrò né sabati né domeniche liberi dal lavoro, quindi non potrò festeggiarlo), una maglietta con disegnato un bradipo con sfondo il San Gottardo.
Per mangiare siamo dovuti scendere più a valle, cercare un posto più riparato, tiepido, e con qualche occhiata di sole. Come la salita è andata a meraviglia, così l’ultimo pezzo della discesa mi ha giocato uno scherzetto che spero che non si ripeterà: mi è venuta una fitta di dolore al ginocchio destro e me la sono portata fino alla macchina, per fortuna è successo solo alla fine!!! Il caro Enzo non mi ha persa di vista è ha fatto il bastone della mia giovinezza (si fa per dire), soprattutto ha fatto sostegno morale e incoraggiamento.
Che compagnia di disperati! Comunque devo aver preso freddo, perché mi son presa l’influenza, così, a distanza di una settimana, oggi, che è domenica 24, dovevo essere a Bobbio Pellice al rifugio Willy Jervis Con Cip e Luisa (la sorella di Piero) a fare la ciaspolata di 2 giorni, invece sono a casa in clausura a smaltire l’influenza e a fare la relazione. Mi rifarò il prossimo fine settimana, anche perché sarà l’ultimo.
Un ringraziamento al Bradipo per la scelta della meta, come sempre stupendamente azzeccata e alla sua pazienza nel portare in giro noi rottami (Enzo escluso dalla categoria rottami); alla piccola Cip, che ce la ha fatta anche se non stava bene, sei davvero grande!!! All’Enzo, senza le sue battute…sei un attore o un comico??? E senza la sua presenza costante tutto sarebbe stato diverso, come senza il sale; e grazie a Mauro, finalmente ti abbiamo conosciuto, e ci farebbe davvero piacere averti ancora nel gruppo con noi, sei in sintonia con noi pazzoidi!!!
Alla prossima!!!
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