Monte Procinto m.1177 Monte Matanna m.1317 Monte Nona m.1297 Alpi Apuane


Publiziert von accoilli , 19. Februar 2013 um 15:03.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:25 April 1983
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: III (UIAA-Skala)
Klettersteig Schwierigkeit: K3 (ZS)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   Alpi Apuane 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 950 m
Abstieg: 950 m
Strecke:Stazzema,sentiero n° 5,Rifugio Alpe della Grotta,foce del Procinto,ferrata e vetta del Procinto,discesa dalla vetta e successiva salita al Callare del Matanna,vetta Monte Matanna,ridiscesa al Callare del Matanna,salita del Monte Nona,discesa finale passando dal rifugio a Stazzema.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A12 uscita Versilia,Seravezza,Ruosina,Stazzema
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Alpe della Grotta Rifugio Alto Matanna

Da Stazzema,un piccolo borgo,sulle pendici boschive delle Apuane meridionali,con il sentiero n° 5 in circa un'ora e 50, ho raggiunto in tardo pomeriggio,il rifugio Forte dei Marmi,all'Alpe della Grotta e non avrei mai immaginato di trovare così tanta gente ..il rifugio è pieno,non c'è una branda nemmeno fuori....niente cena,tutti i tavoli sono affollati.....parlo con il gestore,il quale dispiaciuto mi dice che non ha nessuna possibilità di darmi la cena e tanto meno un letto...io non voglio rinunciare a questo fine settimana,che fare??per la cena,non ho problemi,con me ho sempre qualcosa da mangiare,ma per dormire,non ho con me niente,nè tenda nè sacco da bivacco. Passano le ore,fuori l'atmosfera del tramonto per un attimo mi fa dimenticare,che la mia unica possibilità è quella di tornarmene alla macchina e dormire li....d'un tratto un lampo illumina la mia mente,mi precipito dal gestore e gli chiedo se posso restare,proponendo come soluzione,il mio adattamento a dormire in terra da qualche parte....lui sorride,ma dal profondo della sua gentilezza,con un sorriso accondiscende......poi sempre sorridendo, mi propone come letto un tavolo della sala da pranzo...accetto alla grande,basta restare....così,verso le undici,quando oramai tutti se ne sono andati a dormire,preparo il mio improvvisato letto e mi abbandono ad una notte ignota....bè non nego le mie difficoltà nel prendere sonno,comunque in qualche modo,riesco ad arrivare alle 4 del mattino....bene,è ora di alzarsi....sono già vestito,ripongo le coperte ed esco fuori dove tutto tace...ancora è buio,aspetto un pò e poi alle prime luci del giorno, mi incammino sul sentiero per il Callare del Matanna,ho in mente di salire un paio di vette facili dal panorama stupendo,nel mondo delle Apuane meridionali,sono solo e l'atmosfera è stimolante...lungo il cammino, giunto al bivio per il Monte Procinto,una irresistibile attrazione mi investe completamente...non resisto,proprio non ce la faccio...sono consapevole di non poterlo salire,non ho nessuna attrezzatura per la ferrata...ma spinto dal fascino dell'enorme guglia,svolto decisamente a sx....passo sotto la pazzesca e strapiombante parete ovest  del monte Nona e attraversando la foce del Procinto in poco tempo mi trovo all'attacco della ferrata,alla base del Procinto....non so cosa fare,non posso avventurarmi su questa ferrata,è la più difficile delle Alpi Apuane....ma io non resisto,comincio a salire la scala metallica,poi i primi gradini subito verticali e intagliati nella roccia,,non penso a niente ,solo a salire...metro dopo metro,supero il tratto esposto e strapiombante ed esco su un terrazzino dominante la valle...poi un facile traverso attrezzato a sx,fino a riprendere le catene per superare l'ultimo tratto,prima di entrare in un canale fra gli alberi....superato il canale non difficile,ormai siamo in vista della vetta,si risale il pendio finale ed eccoci sulla cima della caratteristica montagna....sono poco più delle 5....l'alba è stupenda e la leggera brezza mattutina mi sfiora il volto....tutto intorno è immerso in una silenziosa beatitudine e anche il sottoscritto...passano i minuti lentamente,poi all'improvviso,la voce della mia coscienza, immersa nella bellezza della contemplazione,mi scuote....ricordandomi che la discesa non sarà proprio un giochetto....l'angoscia mi pervade,incomincio a scendere...supero il canale e il traverso,arrivando al salto verticale....vado in crisi....perchè mai avrò fatto una cosa del genere?in tutti questi anni riflettendo,ho trovato come unica risposta...l'incoscienza giovanile,a 23 anni non si usa la razionalità,o almeno io in quegli anni non la usavo spesso....ma torniamo alla discesa,mi volto con le spalle nel vuoto,inizio a scendere un gradino per volta,afferrando saldamente la catena a dx e i paletti di ferro a sx....ogni tanto i miei occhi guardano giù fra le gambe e inesorabile la paura mi terrorizza e mi blocca...con tutta la forza d'animo e la concentrazione possibile,prendo in mano la situazione e lentamente riprendo la discesa,evitando di guardare giù,e focalizzando soltanto le prese e gli appoggi dei piedi...finalmente arrivo alla scala metallica,è fatta...mi rilasso e in breve metto i piedi a terra,guardo il cielo e prometto profondamente a me stesso di non fare mai più una cosa simile....(oggi posso confermare dopo molti anni,di aver mantenuto la promessa)....riprendo il sentiero,ogni tanto mi volto a guardare la parete e la mia stupida prodezza,ora più libero nell'animo,mi dirigo velocemente al Callare del Matanna,poi senza itinerario per il versante nordest,facilmente raggiungo la vetta del monte Matanna in 30 minuti....osservo il mare,il litorale della Versilia,ovviamente il Procinto....poi scendo di nuovo al Callare e inizio a salire dalla parte opposta la cresta sud del monte Nona e in 35 minuti sono sulla sua sommità....sono appena le nove del matttino,faccio colazione guardando sotto di me la vetta del Procinto,i pensieri affollano la mente.....ma ora sono tranquillo e mi godo lo spettacolo....verso le 10 con calma riprendo il cammino verso il rifugio e poi la macchina....una mezza giornata intensa,con la salita del Procinto,molto irresponsabile,da non farsi mai senza la giusta attrezzatura,nemmeno quando il fascino della montagna è un richiamo irresistibile e così forte da non farti ragionare...so che non è facile,ma dobbiamo farcela....SEMPRE!!

Tourengänger: accoilli


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Kommentare (3)


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andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 19. Februar 2013 um 16:46
Prima di questo tuo bel racconto conoscevo soltanto una descrizione del Procinto pubblicata addirittura nel 1975/76 o giù di lì. Non frequentando la zona non avevo mai cercato altre notizie.
Ciao
Andrea

accoilli hat gesagt: RE:
Gesendet am 19. Februar 2013 um 18:39
ciao andrea,non so se ti ho soddisfatto nel conoscere meglio questa particolare montagna,ma se ci andrai,il divertimento e le emozioni sono sicure..ciao e grazie
Marco

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Februar 2013 um 12:30
Molto bene, le metto tra le mete possibili.
Ciao.
Andrea


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